L’incantevole fascino dell’Iran

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L’Iran è un affascinante Paese dalla storia antichissima e dal patrimonio artistico, culturale e archeologico di inestimabile valore. Un vero crocevia di grandi civiltà e importanti religioni: e non è un caso che le testimonianze lungo la “Via della Seta” custodiscono ed esaltano ancora oggi le eredità millenarie degli Imperi d’Oriente.

Teheran è l’attuale capitale politica-amministrativa dello stato: la città si presenta un po’ caotica ma piacevolmente vivace ed incredibilmente moderna. Gli interventi urbanistici effettuati, come quelli avvenuti in piazza della Rivoluzione, e le strade larghe sono l’emblema di una megalopoli in continua crescita.

Vi sono diversi musei che meritano una visita: tra questi spiccano il Museo Archeologico, ricco di reperti che tracciano le radici del Paese e che conserva una straordinaria collezione di manufatti fittili, e il Museo dei Tappeti che raccoglie una panoramica di tutte le tipologie di tappeti dell’intero Iran.

Di grande interesse è anche il Palazzo del Golestān: circondato da rigogliosi giardini, fu designato come residenza storica della dinastia reale Qajar.

Ma basta uscire da questa grande metropoli per entrare in una dimensione diversa, forse meno conosciuta, e decisamente più raccolta e poetica; un mondo struggente fatto di luoghi ricchi di attrazioni e suggestioni che rimandano la memoria ad un fulgido passato.

Nell’Iran centrale sorge la splendida Isfahan, “la metà del mondo” secondo un vecchio e popolare detto persiano: con le sue romantiche atmosfere, infatti, appare come una sorta di grande oasi del deserto avvolta dallo spirito fiabesco da “Mille e una notte”.

Cuore della città è l’immensa piazza Naghsh-e Jahan, dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, sulla quale si affaccia la Masjed-e- Imam, una moschea famosa per la raffinatezza delle decorazioni e per l’armonia della cupola e degli spazi interni. Intorno a quest’area è situato il bazar, uno dei più grandi del Medio Oriente: formato da un esteso dedalo di stradine, è il luogo perfetto dove trovare tantissimi oggetti di altissima qualità.

Di grande suggestione è anche la Moschea del Venerdì, forse la più preziosa testimonianza architettonica della dominazione selgiuchide in Persia.

Non lontano è situata Kashan il cui nome deriva dalla parola kashi che significa piastrella. I rinvenimenti archeologici sulle collinette di Tepe Siyalk, 4 km ad ovest del centro abitato, rivelano come questa sia stata una delle primarie zone di civilizzazione nella preistoria. In città si ergono ancora le mura del forte Ghal’eh Jalali, costruzione eretta per ordine del sultano Malik Shah I nell’XI secolo. Di grande interesse sono anche le “case storiche”, residenze private oggi diventate musei, di Borujerdi, Tabatabei, Ameri, Abbasi e lo spettacolare Bagh-e Fin, uno dei più famosi giardini dell’Iran.

Nella parte centrale del Paese meta imperdibile è l’antica Yazd che, ancora oggi, ospita la più nutrita comunità di seguaci di Zoroastro. In passato si è rivelata essere come uno tra i più importanti centri carovanieri medioevali, diventando un punto di riferimento i mercanti ed i viaggiatori. Da visitare il  “Fuoco Sacro” , il tempio dove si conserva una fiamma che brucia dal 470 d.C., le “Torri di Silenzio” formate da due colline brulle sulle quali i zoroastriani lasciavano i propri defunti agli avvoltoi, la moschea Jamé che presenta un massiccio portale rivestito di maioliche  e il complesso di Mirciakhmaq con una bellissima piazza ed un fornitissimo bazar.

Nell’Iran nord-occidentale spicca Tabriz, località che conserva edifici antichi di indubbio fascino come la Moschea di Kabud costruita nel 1465: questa costruzione dispone di un portale di epoca timoride, di una sala coperta da una cupola e di decorazioni che hanno tutte le tonalità del blu. Il gran bazar presente in città è famoso perchè citato da Marco Polo nel suo libro “Il Milione”.

Nel sud, invece, sorge Shiraz, una piacevole località nota per i suoi giardini e per la mitezza del suo clima: è stata capitale sotto diverse dinastie e patria d’illustri poeti come Saadi e Hafez. Conserva importanti monumenti come il Complesso di Vakil, la maestosa fortezza di Karim Khan, il caravanserraglio di Moshir e la tomba di Ali Ebne Hamzeh.

Questo è solo un assaggio delle tante meraviglie che rendono l’Iran così speciale.

Di certo, rivolgersi a persone che conoscono bene ogni angolo del territorio è il modo migliore e più sicuro per esplorare il Paese.

Arash Kamangir è un tour operator, con numerosi anni di esperienza, specializzato in viaggi in quest’area; l’azienda si avvale della preziosa collaborazione di esperte guide che accompagnano i turisti alla scoperta di luoghi leggendari lungo itinerari avventurosi ed entusiasmanti.

Un modo perfetto, questo, per assaporare i fasti del tempo che fu e per provare emozioni che mai più si dimenticheranno.

 

di  Gabriele Laganà  |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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