Weekend a La Spezia e dintorni

Nel pensiero collettivo, vi è spesso l’abitudine ad accantonare la visita di località ritenute costose, ma con piccoli accorgimenti è possibile trascorrere qualche giorno fuori casa, senza gravare troppo sul portafoglio: è questo il caso della costa ligure nell’area compresa tra La Spezia e le Cinque Terre!

Scegliendo come mezzo di spostamento il treno, e utilizzando La Spezia come base dove pernottare, si ha la comodità di non doversi procurare un parcheggio (spesso a pagamento e decentrato rispetto ai centri turistici), e godersi il viaggio a costi contenuti approfittando delle numerose offerte.

Il primo senso ad essere piacevolmente  catturato scendendo alla stazione centrale, è l’olfatto: si è travolti da un gradevole e persistente profumo di fiori di zagara, fragranza che si incontra e si riconoscerà ovunque, visitando in primavera questo territorio.

Gli alberi ornamentali di arance amare con l’arancione dei frutti che si perdono tra le foglie verdi, incorniciano il percorso che porta verso la zona pedonale del centro storico.

La Spezia, città marinara famosa per il suo Arsenale Militare Marittimo, dai colori vivaci ed a tratti dalla chiara impronta liberty, è visitabile agevolmente a piedi.

Eretta da un lato su un profondo golfo naturale a cui dà anche il nome, e circondata da una catena collinare divenuta Patrimonio Unesco nel 2016, è un continuo di saliscendi.

Il Golfo è comunemente conosciuto come Golfo dei Poeti. Questo appellativo fu attribuito in virtù dei numerosi poeti che predilessero questo luogo come D’Annunzio, Lord Byron, Lawrence e Shelley, quest’ultimo tra l’altro, morì proprio nel golfo che tanto amava, naufragando a bordo della sua goletta, l’Ariel.

La città si presenta ricca di aree verdi curate, che si prolungano fino al lungomare, la Passeggiata Morin (punto dal quale partono anche le imbarcazioni  per raggiungere le località vicine di Portovenere, Palmaria e Cinque Terre), caratterizzato da una piacevole camminata tra alte palme, lungo il quale si possono ammirare giardini rigogliosi, enormi ancore e cannoni del probabile periodo napoleonico rivolti verso il mare, a ricordare il passato durante il quale la città difendeva il proprio Golfo dagli attacchi nemici.

Portovenere

Al contrapporsi della passeggiata, che evoca alla memoria collegamenti con la storia del pre e dopoguerra (finita la seconda guerra mondiale, nel 1946, divenne base di partenza per i sopravvissuti ai lager nazisti, ed è per questo motivo che la città è conosciuta anche come Porta di Sion ed ha ottenuto la Medaglia d’Oro al Merito Civile), vi è una bella opera architettonica moderna, che ben riesce ad integrarsi con il contesto circostante, ed è il nuovo ponte pedonale Thaon di Revel, che collega il lungomare al porto turistico di Mirabello, interamente realizzato dall’Autorità portuale di La Spezia.

Non mancano istallazioni artistiche contemporanee, come quella di Piazza Giuseppe Verdi frutto dell’artista Daniel Buren, costituite da diversi portali in parte colorati, in parte decorati con specchi, delimitati lateralmente da corsi di acqua, aiuole e panchine, che permettono di essere attraversati e donano un forte senso di profondità offrendo giochi di riflessi e prospettive singolari.

Una sosta consigliata è la visita al Museo Tecnico Navale ed al Museo Civico Amedeo Lia.

Tramonto di fronte a Manarola

Per godersi il panorama sulla città, basterà salire al Castello di San Giorgio, fortificazione militare che attraversa le vecchie mura di cinta, posta su una delle alture del capoluogo, dove al suo interno è ospitato un museo archeologico. È raggiungibile a piedi, o tramite un comodo ascensore che in due tappe porta fino all’ingresso. Il paesaggio che si delinea è a 360 gradi.

Visitare la città senza seguire un itinerario predefinito, permetterà di conoscere anfratti probabilmente sconosciuti all’occhio di molti, palazzi signorili in contrasto con abitazioni che profumano di mare e di pescato, segni evidenti di un trascorso crocevia di popoli, soste in baretti dove poter scambiare quattro chiacchiere con i locali, che se a prima vista, possono sembrare diffidenti, si apriranno in breve tempo, magari raccontando divertiti ed orgogliosi, il significato del loro detto: “E chi t’ei?” “’R Mostro de Pitei!” che consiste in un botta e risposta sarcastico comunemente utilizzato durante un dialogo amichevole, dove uno dei due interlocutori espone un racconto talmente esagerato e probabilmente gonfiato, da far esclamare in risposta una battuta canzonatoria.

Riomaggiore

La destinazione più vicina lasciando La Spezia è Portovenere, un borgo medievale, meta preferita anche dal poeta Eugenio Montale che vi dedicò alcuni versi, raggiungibile via autobus o imbarcazione. Il tragitto è breve, con il primo mezzo, molto economico (circa euro 3,00 a tratta se acquistato in tabaccheria, maggiorato se comprato sul bus), il percorso presenta numerose curve; via mare, è consigliabile in termini di costi comperare subito la tratta A/R (euro 12,00); la traversata con audio guida, ben servita per gli orari, è decisamente piacevole.

Perdendosi alla scoperta  della località attraverso i numerosi percorsi, le soste ad ammirare i molteplici scorci mozzafiato, la visita della Chiesa di San Pietro (costruita si presume, sulle fondamenta di quello che fu il Tempio di Venere Ericina  da cui poi deriva il nome della località), si può optare per un mini tour degli isolotti circostanti, Palmaria, Tino e Tinetto (escursione che non prevede la discesa), o l’acquisto del biglietto solo per l’isola di Palmaria, indicata agli amanti del trekking  e della natura incontaminata.

Vernazza

Grazie ad una convenzione con Trenitalia, è possibile acquistare la Cinque Terre Card,  comodamente on line (https://card.parconazionale5terre.it/), alla stazione ferroviaria (da mettere in conto la possibilità di lunghe file di attesa) oppure direttamente presso il Centro Accoglienza del Parco delle Cinque Terre.

Al costo di euro 16,00 giornaliero a persona (possibilità di riduzioni se acquistata per più giorni e/o per gruppi/nuclei familiari), comprende:  utilizzo di tutti i treni (II° classe) nella tratta Levanto/La Spezia e viceversa illimitatamente, accesso ai servizi navetta dove previsto, ingresso al parco ed eventuali guide (da programmare), utilizzo gratuito dei servizi igienici nelle stazioni, internet wi-fi all’interno del parco, partecipazione a laboratori vari, riduzioni ai musei civici a La Spezia.

Cinque Terre, inizio del viaggio attraverso la famosa Via dell’Amore, un percorso scavato lungo costa, che si è anch’esso guadagnato l’onore di essere annoverato dall’UNESCO tra i patrimoni mondiali dell’umanità, superando borghi colorati dall’atmosfera magica e caratteristica, rimasti immutati nel tempo, tra carruggi ripidi e barche tinteggiate attraccate ai pittoreschi porticcioli, dove il tempo sembra scorrere lento, lontano dalla frenesia del mondo circostante.

I romantici paesi, si susseguono ordinatamente lungo la costa: Riomaggiore, dal paesaggio tipicamente in verticale con i suoi scorci sul mare che regalano visuali emozionanti sul territorio. Manarola, insediamento di verosimile origine romana sorto su un ripido promontorio di roccia scura, dalla cui collina di fronte si potrà assistere ad uno spettacolare tramonto. L’elegante Vernazza che conserva l’unico porto naturale delle Cinque Terre. Corniglia, piccola meraviglia arroccata, la sola non bagnata dal mare (la navetta che porta al paese si trova nelle immediate vicinanze della stazione), e Monterosso, dove potersi rilassare nell’ampia spiaggia.

Indubbiamente la visita dell’area richiederà un minimo di impegno, dati i numerosi scalini, le salite infinite e le discese scoscese (nonché il numero elevato di turisti presenti costantemente in zona), ma in definitiva, è proprio questo che contraddistingue il così particolare scenario, e il sorprendente risultato ripagherà ampiamente ogni fatica ed aspettativa.

Dove dormire:

Affittacamere del Golfo e delle 5 Terre

Via XX Settembre 211 – La Spezia

Tel. 349/3517293

(posizione strategica tra stazione e centro storico, struttura pulita e nuova, comprensiva di comfort in camera come aria condizionata, wi-fi, frigorifero, bollitore, tv e phon, colazione servita in bar esterni tramite ticket rilasciati dalla struttura, prezzo accessibile. Elisa, eccezionale accoglienza, fornisce ogni tipo di informazione sul territorio)

Dove mangiare:

Evitare ristoranti lungo la strada pedonale che porta alla passeggiata, prezzi eccessivi per il servizio offerto. Sì, alle numerose friggitorie e focaccerie.

Ristoro Dai Pescatori

Banchina Revel (inizio Passeggiata Morin) – La Spezia

(Gastronomia senza servizio al tavolo e senza prenotazione – quindi si richiede un po’ di pazienza per sedersi – piatti e bicchieri in plastica, ma pescato freschissimo locale giornaliero, buona varietà di scelta dal menu, prezzi concorrenziali e sapori genuini)

Testo e foto di Daniela Bardi |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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