Hawai e Bonaire contro le creme solari dannose per l’ambiente

Una buona notizia per l’ambiente arriva da due perle inserite in diversi oceani: prima il Pacifico, poi l’Atlantico degli splendidi Caraibi.

A seguito di uno studio prodotto dall’organizzazione senza scopo di lucro Haereticus Environmental Laboratory, e pubblicato sul giornale Archives of Environmental Contamination and Toxicology, è stata scoperta la dannosità delle sostanze che bloccano gli UV presenti nella maggior parte delle creme solari.

Sono state infatti dimostrate due linee diverse di pericolosità dell’oxibenzone e dell’octinoxato: la prima legata all’ambiente, la seconda agli esseri umani.

E’ stato verificato, infatti, che queste sostanze sono la causa dell’espulsione delle alghe simbiotiche dei coralli, causando in questo modo il fenomeno del coral bleaching, lo sbiancamento delle barriere che ne provoca la morte; inoltre scatena nelle larve dei coralli la produzione anticipata dello scheletro, impedendo la crescita naturale. In secondo luogo gli studi effettuati ipotizzano una dannosità diretta per l’uomo: queste sostanze vengono infatti assorbite attraverso la pelle ed infine escrete dalle urine, ma sembra possano contaminare il seme maschile, limitandone la fertilità, entrare nella placenta, nel latte materno e probabilmente avere un effetto sugli estrogeni.

In sostituzione ad essi, è però possibile acquistare serenamente solari a base di sostanze minerali naturali come l’ossido di zinco, che non penetrano la pelle e non inquinano l’ambiente marino.

Dopo che si era mosso il Messico proteggendo alcune aree parco come quello fantastico di Cozumel, all’inizio del mese di maggio è intervenuto il governo delle Hawai, proibendo la vendita di creme solari contenenti queste sostanze a partire dal gennaio 2019. Il senatore hawaiano Will Espero ha commentato: “Le Hawai sono il primo stato degli USA a far passare una legge di questa portata. Noi abbiamo dato il via. Proteggiamo e preserviamo il nostro ambiente marino!”

Per pubblicizzare l’intervento legislativo a favore dell’ambiente, le Hawaian Airlines hanno deciso di offrire ai passeggeri campioni delle creme naturali, ed un piccolo documentario che ne spiega i motivi.

Ma le buone notizie non si fermano qui.

Dalla parte opposta del mondo rispetto alle Hawai, nel Mar dei Caraibi di fronte alla costa venezuelana, si trovano tre isole meravigliose che sono territorio olandese d’oltremare: le cosiddette isole ABC, Aruba, Bonaire e Curacao.

Secondo il Bonaire News, il giornale di quest’isola famosa per i subacquei, il 15 maggio il concilio ha votato all’unanimità per seguire il passo fatto dalle Hawai: anche a Bonaire dunque, a partire dal 01.01.2019, verranno vietati la vendita e l’utilizzo delle creme inquinanti e potenzialmente dannose.

Ci auguriamo quindi che presto altri paesi che dispongono di barriere coralline prendano questo esempio e che vengano incrementati e supportati gli studi sulle sostanze che finiscono nel mondo in cui viviamo.

Testo e foto di Paolo Ponga  |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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