Gli aromi del bosco nel piatto e dell’uva nel bicchiere: le sagre e gli eventi del week-end

Ottobre è tempo di sagre: oltre alla celebre sagra del tartufo di Canterano, ecco altri due eventi nel weekend: la Festa dell’Uva di Alfonsine e le iniziative di Sommacampagna

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Alfonsine si anima con la Festa dell’Uva

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Nei dintorni di Ravenna, tra vini e piatti tipici, tornerà dall’11 al 13 ottobre l’appuntamento con la Festa dell’Uva, che animerà le strade di Alfonsine. Oltre alle degustazioni delle migliori etichette del territorio da accompagnare con diverse delizie gastronomiche (a partire dai dolci fatti con il mosto, i classici “sabadoni”), sono in programma spettacoli musicali, di danza e animazioni varie.

La serata del sabato sarà dedicata alla degustazioni di vini prodotti da una cantina della zona, guidati da esperti sommelier, con stuzzichini vari, formaggi e alcuni salumi.

La domenica invece, in Piazza Monti, dal pomeriggio alla sera si potranno trovare immagini d’epoca, antichi attrezzi agricoli e stand delle associazioni della zona.

Gli eventi di Sommacampagna

Spostandosi in provincia di Verona, sarà un weekend davvero ricco di eventi quello in programma a Sommacampagna. A partire da Villa Venier: splendido edificio seicentesco dove sabato 12 ottobre alle 15.30 verrà inaugurato il nuovo caffè letterario; alle 18 si taglierà anche il nastro della mostra Tra gli uomini dell’artista hansARTig, pseudonimo di Hans-Joachim Kampa.

Domenica, invece, tornerà la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo all’Ossario di Custoza. Si tratta di un pezzo di storia del Risorgimento, che si staglia imponente con i suoi 40 metri di altezza sul monte Belvedere: costruito nel 1879 per raccogliere i resti dei caduti nella Prima e nella Terza Guerra d’indipendenza, è opera dell’architetto veronese Giacomo Franco. Il 13 ottobre si potrà visitare questo luogo in modo speciale con tutta la famiglia, attraverso visite didattiche, giochi a tema, iniziative speciali e attività pensate appositamente per l’occasione.

Ormai è un classico: il tartufo di Canterano

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Un “miracolo della natura” (Plinio), un “figlio del fulmine” (Giovenale) o, come sosteneva Plutarco, il frutto del connubio perfetto “fra le piogge, il calore e la terra”? Di certo il tartufo – per il suo profumo inconfondibile che racchiude tutti gli aromi dei boschi nei quali cresce – ha sedotto gli amanti della buona tavola sin dai tempi degli Antichi abitanti dell’Urbe, e a distanza di tanti secoli il suo fascino resta più forte che mai. Alla Sagra di Canterano, piccolo gioiello in provincia di Roma, il 12 e 13 e il 19 e 20 ottobre sarà celebrato “l’oro nero” raccolto nei boschi che circondano il borgo. Negli stand gastronomici – aperti il sabato dalle 12 alle 22 e la domenica dalle 12 alle 17 – saranno proposti piatti dal sapore unico, dalla pasta fresca fatta in casa al classico uovo al tegamino, senza dimenticare la bruschetta; ad accendere i sensi degli appassionati del prezioso tubero sarà anche un piatto gourmet a sorpresa, preparato da un team di chef. Poi vino locale e degustazione di diverse etichette, in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier, a esaltare sapori e profumi inconfondibili; e ancora bancarelle e botteghe dove trovare tartufo fresco e prodotti locali. Nel ricco programma spiccano gli spettacoli di musica popolare itinerante, le animazioni per bambini e, per gli appassionati di trekking, una passeggiata tra i vicoli e le bellezze naturalistiche del borgo; e non mancherà la caccia al “tesoro nascosto”: una dimostrazione sul campo della cerca con cani da tartufo. In questo luogo magico sarà di casa anche l’arte con la mostra pittorica “Il Vero Emozionale” sulla prestigiosa Scuola Romana.

a cura di Fuoriporta |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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