Gent, le notti senza tenebre: torna il “Light Festival”

Saranno 32 le installazioni di light art sparse per la città che illumineranno le notti di Gent. Giochi di luci ed ombre esalteranno i tesori architettonici del capoluogo delle Fiandre dell’Est.

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Gent Light Festival ©Martin Corlazzoli

Dal 10 al 14 novembre 2021 si terrà a Gent la quinta edizione del “Light Festival”, una attesissima e suggestiva manifestazione che con le sue luci farà rispendere il capoluogo delle Fiandre dell’Est.

Saranno 32 le installazioni di light art, create da artisti nazionali ed internazionali, dislocate in 35 punti diversi della città. Attraverso un percorso lungo poco più di 7 km sarà possibile ammirare le opere non solo nei luoghi più noti come il ponte Sint-Michielsbrug ma anche in quartieri meno conosciuti e frequentati come il Prinsenhof, il Macharius-Heirnis e il Sluizeken-Tolhuis-Ham.

Gent, la “città delle luci”

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La città di Gent illuminata dalle luci del Light Festival

Non è un caso che questo evento sia ospitato a Gent. La località belga è conosciuta anche come la “città delle luci” in quanto vanta una lunga tradizione legata allo studio dell’illuminazione urbana, che le è valso riconoscimenti e premi a livello internazionale.

Con il passare degli anni il “Light Festival” è divenuto un appuntamento capace di ammaliare non solo i cittadini ma anche tanti visitatori che giungono nella località belga proprio per assistere allo spettacolo di colori che rischiara le notti autunnali.

Dal primo Light Plan del 1998, nato dall’idea di fornire un’illuminazione sostenibile senza sprecare energia, il centro storico di Gent si è pian piano trasformato in un romantico e, a tratti, surreale paesaggio in cui luci ed ombre vengono mescolate alla perfezione tra loro per creare quel giusto miscuglio di tonalità capace di esaltare i tesori architettonici della città. Il tutto sempre con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.

Opere del passato

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La città di Gent illuminata dalle luci del Light Festival

Nell’edizione 2021 del Light Festival, oltre alle numerose novità, verranno esposte con veste leggermente rinnovata quattro opere realizzate in passato, particolarmente amate dal pubblico.

Tra queste figura “Il grande incendio di Gent mai avvenuto” (2011) dell’austriaco Michael Langeder: la creazione rappresenta la simulazione di un falso incendio che avvolgono il Belfort, una delle tre famose torri della chiesa di San Nicola. Scopo dell’opera è quello di far riflettere sulla vulnerabilità del patrimonio culturale ed architettonico della città.

Un’atmosfera decisamente più leggera, anche se di impatto emotivo altrettanto forte,  è quella prodotta da “Luminarie De Cagna” (2012) dell’italiano De Cagna: l’opera, esposta al Prinsenhof, è stata realizzata con decine di migliaia di luci colorate montate su una struttura in legno. Un lavoro complesso volto a realizzare un gigantesco colonnato che, con i suoi archi a tutto sesto, ricorda le architetture romaniche e rinascimentali.

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©-Stad Gent – Dienst Toerisme

Più interattiva è, invece, “Cloud”,  una installazione del 2015 dei canadesi Caitlind rc Brown e Wayne Garrett  collocata presso il Désiré Fievéstraat. Per realizzarla sono state impiegate 6.000 vecchie lampadine che possono essere accese e spente tirando semplicemente dei fili.

Lungo il Korenlei, una delle due banchine che sorgono sui due lati del fiume Leie che bagna la città fiamminga, viene riproposto il “Museum of the moon” (2018) del britannico Luke Jerram: si tratta di una riproduzione in scala della Luna con un diametro di sette metri. Quando fu esposta la prima volta, questa palla gigante sospesa in aria divenne una delle maggiori attrattive della manifestazione.

La funzione sociale del “Light Festival Gent”

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La città di Gent illuminata dalle luci del Light Festival

Non solo arte e difesa dell’ambiente sono i temi del  “Light Festival Gent”. Anche l’impegno nel sociale è al centro della manifestazione. Durante il lockdown sono state distribuite 450 lampade portatili a vari centri di assistenza residenziale, a diverse associazioni artistiche e nelle scuole secondarie, allo scopo di progettare un paralume originale e creativo per lampade portatili. 

Ora è possibile vedere i risultati di tanto lavoro. Basterà recarsi nei quartieri di Spaanskasteelplein e Prooststraat: qui verranno messi in mostra per la prima volta le creazioni. Sorprese garantite.

Informazioni utili:

Per informazioni sul Turismo nelle Fiandre

Per saperne di più sul “Light Festival Gent” si consiglia di consultare il sito.

Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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