Voli low cost a Brussels? Charleroi da visitare, scoprire, amare

Charleroi

In epoca romana fu l’antica Villa Marcianae, ma Charleroi deve il suo nome a Carlo II di Spagna, che durante il secolo XVII fece erigere una fortezza in queste zone, nel corso della storia attraversate da spagnoli, francesi, austriaci e olandesi. Ecco qualche dritta per godervi Charleroi se il vostro viaggio in Belgio inizia da questa città diventata meta di molti voli low cost.

Come raggiungere Charleroi
Il Brussels South Charleroi Airport della città di Charleroi è il secondo aeroporto più importante del Belgio e la prima base creata dalla compagnia Ryanair in Europa. Dall’aeroporto potrete facilmente raggiungere la stazione ferroviaria di Charleroi oppure arrivare a Bruxelles grazie al sistema di bus.

Charleroi, industrial soul
L’intenso sviluppo economico di Charleroi si spiega grazie ai fasti della rivoluzione industriale, quando la produzione di acciaio, vetro e carbone fece la fortuna della città. Charleroi, Tchalerwe in vallone, attualmente è il centro abitato più popoloso della Vallonia ed il quarto del Belgio dopo Bruxelles, Anversa e Gand, ma oggi i numerosi parchi e un’attenzione rinnovata verso la qualità della vita, la cultura e gli eventi artistici cittadini testimoniano un’attenzione verso tutto ciò che è green e la voglia di una città che lasci vibrare energie differenti. Tuttavia Charleroi continua a possedere un’anima intrinsecamente industrial, un fascino che ricorda Rotterdam e che sarà una sorpresa stuzzicante per tutti gli appassionati del turismo industriale. Qui troverete il profilo imponente e vagamente inquietante di numerosi complessi siderurgici, dove scoprire la vita segreta di questa città dell’Hainaut che vive a ridosso sul fiume Sambre.

Visitare Charleroi
In origine fu il piccolo villaggio di Charnoy, poi la nascita di Charleroi quando nel 1666 l’esercito spagnolo costruì un avamposto dedicato al re Carlo II di Spagna, mentre l’anno successivo i francesi si apprestavano già a conquistare terre e cultura locale. Bisogna attendere le industrie moderne per vedere il progresso di una città destinata a esportare materie prime in tutta Europa grazie alle numerose industrie. Presso il Bois Du Cazier e il Museo dell’Industria della vicina Marcinelle potrete scoprire la lunga, dolorosa storia dei minatori nelle miniere di carbone, l’origine della siderurgia e le fabbriche del vetro. Charleroi inoltre vi immergerà nell’arte contemporanea grazie al concentrato di arte moderna del Musée des Beaux-Arts e le stimolanti collezioni in mostra al B.P.S. 22, ex industria in vetro e ferro risalente al 1911. Uno stop è d’obbligo al Museo della Fotografia, un tempo convento neogotico delle Carmelitane e oggi sede di esposizioni inebrianti.

cioccolato

Cosa mangiare a Charleroi?.. Cioccolato!

Molto spesso per pranzo troverete l’abitudine a una sfiziosa baguette ben condita con prosciutto, tonno e formaggio, ma la giornata inizia dalla colazione e a Charleroi, così come in Belgio, sarà il cioccolato a tentarvi irrimediabilmente. Gaufres, macarons, cioccolatini Godiva: un tripudio di zucchero e cacao che lascerà ammaliati i più golosi. Carni e cozze a cena insieme alle sana, saporita usanza delle zuppe. E ovviamente il tutto annaffiato da ottima birra, visto che il Belgio è considerato tra i paesi con la più alta produzione di birra: pensate, oltre 600 tipi. Da provare la birra Duvel, Jupiler e la Leffe Blonde.

Cosa fare a Charleroi

Città all’insegna dello sport, Charleroi è stata tra le città ospiti del campionato degli europei di calcio Euro 2000; inoltre ogni anno qui potrete ammirare sfide adrenaliche di pallacanestro, pallavolo, ping-pong, pelota e gare come il Rally Bianchi. Facciate in stile Liberty, murales ed eventi teatrali: andate alla scoperta di questa città che oggi offre aree verdi e stimolanti incontri con la cultura. Il fumetto vi appassiona? Se vagabondate per la Charleroi ricordatevi di scattare una foto a fianco alla statua di Lucky Luke in Park Astrid e accanto al monumento dedicato a Spirou e Fantasia in Boulevard Zoe Drion. Inoltre la scuola del fumetto di Charleroi vi aprirà orizzonti nuovi se pensate di dedicarvi alle ben note nuvolette in bianco e nero.

charleroi museo

Tra i progetti della Vallonia c’è la costruzione alla rete di itinerari escursionistici RAVel con percorsi a piedi, in bicicletta e a cavallo, pensati anche per i turisti con mobilità ridotta. Affittate una bicicletta e divertitevi ad esplorare i luoghi che formano il patrimonio industriale di Charleroi percependone la sottile magia. Nelle vicinanze della città potete visitare Marcinelle e Bois du Cazier, luogo di una catastrofe mineraria, dove troverete il Museo del Vetro, il Memoriale dedicato alle 262 vittime e un sentiero della memoria attraverso il bosco. Ritornando a Charleroi, Place Charles II, nel cuore del centro cittadino, vi accoglie con la chiesa seicentesca di St-Christophe e l’Hotel de Ville del 1936. Musee des Beaux-Arts, incentrato su opere d’arte moderna. Fermatevi per un caffè in uno dei locali del centro e poi riprendete a pedalare: a circa 8 km di distanza troverete il borgo di Landelies, dominato dal suggestivo profilo dell’abbazia d’Aulne, fondata nel 656 da San Landelino, costruita dai cistercensi nel 1147 e distrutta nel 1794 per poi essere ricostruita nel 1896. E se le antiche vestigia iniziano ad irretirvi, suadenti e fascinose, non perdetevi il castello di Chimay, 50 chilometri a sud di Charleroy, che con gli interni gotici e la chiesa St-Martin crea la preziosa cartolina di un’epoca lontana.

Maddalena De Bernardi

Info: Ente Turismo Belgio Ufficio Belga per il Turismo

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