Week end a Mantova per respirare arte

La città di Mantova, si presenta al visitatore come un luogo d’avvero unico. A rendere la città così sorprendente, sono le sue acque e quel velo di nebbia che la circonda, un luogo magico dove trascorrere un week end.

Il centro storico lo si raggiunge attraversando il Ponte San Giorgio. La visita della città parte dal Castello San Giorgio, costruito tra il 1395 e il 1400, caratterizzato dalle quattro torri, commissionato da Francesco primo Gonzaga facente parte del grande complesso di Palazzo Ducale. All’interno del Palazzo Ducale nella famosa “Camera degli sposi”, è possibile ammirare una serie di dipinti di Andrea Mantegna, famoso pittore e incisore italiano, dedicati alla famiglia dei Gonzaga. In Piazza Sordello, oltre a Palazzo Ducale,  possiamo ammirare anche il Duomo di Mantova edificato nel tredicesimo secolo e ristrutturato da Giulio Romano nel 1545 e il Palazzo Vescovile.

Nel centro storico della città merita una visita il Teatro Bibiena, un piccolo gioiello del 700. Si arriva quindi a Piazza Broletto, dove si possono ammirare il Palazzo del Podestà del 1227,l’Arengario e il Sottoportico dei Lattonai, che porta in Piazza Erbe dove si possono ammirare il Palazzo della Regione del 1250, la Torre dell’Orologio, la rotonda di San Lorenzo del 1082.



Mantova vanta di specialità gastronomiche come i tortelli di zucca, il risotto “alla pilota”, gli “agnolini”. Tra i prodotti tipici importante è il formaggio Gran Padano, prodotto sulla riva sinistra del Po e il Parmigiano, nell’oltre po mantovano. Tra i vini, i piu’ noti sono: il merlot, il pinot, il cabernet, il sauvignon, il lambrusco.
Il viaggio a Mantova si completa visitando il Palazzo Te, capolavoro dell’architetto Giulio Romano, costruito tra il 1525 e il 1534 su commissione di Federico Gonzaga. Il Palazzo era una grande villa dedicata allo svago, alle feste e ai ricevimenti  di Corte Gonzaga.

Testo di Laura Simonatti   Foto archivio

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