Scoprire Linz camminando sui tetti



Linz è una città ricca di sorprese che conosce l’arte dello stupire. L’architettura è stata in breve tempo capace di sostituire il suo volto, un tempo grigio e austero da capitale industriale dell’acciaio, in quello di poliedrica città cosmopolita che punta su arte e cultura, e non solo.  Una città con lo sguardo meno rivolto al passato, che vive all’insegna della leggerezza e creatività e dove il futuro non è sicuramente un’ipotesi.

A Linz convivono armonicamente il “piano, pianissimo”, il “forte, fortissimo”, il classico e il moderno.  Qui Anton Bruckner si sentiva a casa, Mozart componeva Sinfonia Linz e la musica elettronica gettava le radici. Una passeggiata attraverso la città austriaca è sempre una sorta di escursione sul terreno nutritivo della musica. Non a caso Linz possiede un tempio musicale d’eccezione:  il Musiktheater Linz, considerato il più moderno teatro dell’opera europeo. L’architettura di per se è avveniristica: lo studio londinese di Terry Pawson ha creato con questa struttura un collegamento tra il quartiere della stazione ferroviaria e il centro cittadino. Il teatro ha cinque piani e due piani sotterranei, mentre la torre che ospita il palcoscenico, occupa altri tre livelli. La facciata circonda l’edificio come un enorme sipario, che a seconda delle necessità, può essere rivestito oppure lasciato completamente vetrato ai fini dell’illuminazione. Il Musiktheater è il primo in tutta l’Austria ad avere un palcoscenico girevole multifunzionale.

Se si vuole avere un colpo d’occhio davvero maestoso, questa città bisogna gustarsela dall’alto. E per fare questo non mancano certamente le opportunità. Basta montare sullo storico trenino a cremagliera più ripido d’Europa, oppure godersi la salita al monte di Linz, il Pöstlingberg, a bordo della nuova funicolare che parte ogni 30 minuti direttamente dalla piazza principale. Oppure, ammirarla camminando sui tetti. Proprio così, camminare sull’ Höhenrausch, a meno che non si soffra di vertigini, (Höhenrausch significa appunto vertigini) è un’avventura eccitante e singolare. Si tratta di un percorso artistico che dalle sale dell’Ok, la Casa della Cultura, si inerpica, grazie a delle passerelle di legno,  sui tetti di Linz, tutt’intorno all’innovativa area del OÖ Kulturquartier, il quartiere dei musei, della cultura, degli eventi più nuovi e sfiziosi della città. Giunto quest’anno alla terza edizione, Höhenrausch è dedicato all’arte delle torri. Per regalare nuovi orizzonti e nuove prospettive all’itinerario artistico sui tetti, è stata realizzata una svettante torre alta ben 7 piani, tutta in legno, dedicata alla regione Alta Austria. La torre, che rimarrà a Linz sino al 2015, non sarà l’unico pinnacolo dell’ Höhenrausch.

Un panorama sensazionale sulla città, e un’occasione irripetibile per godersi Linz da una nuova prospettiva, sarà offerta anche dalle “Torri sacre” sulla guglia della chiesa delle Orsoline, a 55 metri di altezza, nel cuore del centro cittadino. Ci saranno poi due “Torri dell’energia”, sculture in acciaio di 30 metri che racconteranno come l’uomo sfrutti, spesso senza rispetto, le risorse naturali. E poi la “Torre straniera”, in bambù, creata da 15 artisti di Taiwan: al suo interno si nasconderà un mondo di tecnologia futuristica. Ma Linz  offre anche allettanti occasioni per muoversi in libertà, soprattutto in sella. La città è a misura di ciclista. Ci sono ovunque noleggi di biciclette, officine specializzate per le due ruote, armadietti in pieno centro per lasciare i bagagli e pedalare leggeri, una fitta ragnatela di piste ciclabili, con segnaletica dedicata e strade senza buche. A Linz, viaggiare in bicicletta è facile, perché Linz è il cuore della pista ciclabile del Danubio, punto centrale del tratto più scenografico della ciclovia, quello tra Passau, in Germania, e Vienna. Sono circa 330 chilometri da percorrere in cinque, sette giorni, godendosi il lento fluire del grande fiume, un verde che vira in mille sfumature, gli uccelli che planano sull’acqua, e poi mulini, piccole abbazie, vigneti, parchi naturali, monasteri e castelli. Tutto a portata di bici, vicino alla città. Per riposare ci sono hotel a misura di ciclisti. Come l’ Harry’s Home , facile, divertente, economico e proprio a due passi dalla ciclabile del Danubio. O l’Ibis Style Linz, rinnovato l’anno scorso, con una bella piscina per rilassarsi e dimenticare la fatica della bicicletta. E dove i ragazzini sino a 16 anni possono pernottare gratuitamente, insieme ai genitori, nelle camere famigliari.

Prima di lasciare la città, concedetevi uno sfizio: una bella fetta della Linzer Torte, considerata la torta più antica conosciuta al mondo. Il suo nome compare già in un ricettario del 1653 . Ma chi l‘abbia inventata o le abbia attribuito questo nome, resterà per sempre un quesito senza risposta. Ma del resto che cosa importa, la torta è buonissima, e con tutte le energie e le calorie consumate camminando e pedalando, la si può gustare senza il minimo rimorso.

Link utili: Camminare sui tetti | Itinerari in bicicletta

Testo di Silvana Benedetti © RIPRODUZIONE RISERVATA | Foto Ufficio del Turismo di Linz

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