Leggendo la mia rivista preferita di moda, vengo catturata completamente da un servizio fotografico su Cuba, autore: Nicolò Lanfranchi. Sono curiosa, inizio a leggere, guardo le foto e mi chiedo come mai non conoscevo questo ” genio” della fotografia. Eppure, non mi sfuggono facilmente queste cose, e invece…scopro che ogni scatto è pieno di intensità, inevitabilmente ci si ferma su per qualche minuto, come se la fotografia ti rapisse per qualche istante. Si scopre una Cuba diversa, riflessiva, colorata, fatta di sguardi intensi e densi di umanità. Tutto quello che a prima vista può sembrare superfluo, viene catturato dal suo obiettivo e diventa importante. Quello che emerge è la vita quotidiana del popolo che abita questo paese, e non il classico reportage basato sui clichè, ma frammenti di vita, penombre di interni, oggetti e atmosfere dimesse. Un reportagista ispirato, attento, capace di descrivere una vita lontana da quella levigata che ci rassicura alle nostre latitudini. Basta uno, al massimo qualche scatto, per avvicinare realtà sideralmente distanti, che ci parlano subito della loro essenza. Io ne sono rimasta colpita, e vorrei condividere con voi questa piccola scoperta.
di: Samantha Lamonaca
Foto: Nicolò Lanfranchi
Info: Nicolò Lanfranchi Mostra: Cuba In Between
Quando: fino al 29 gennaio 2011
orari:
Lunedi 15:30 – 19:00
da Martedi a Sabato 10:00 – 13:00 / 15:30 – 19:00
Domenica e Lunedi mattina chiuso
Dove: Open Mind Gallery
via Dante 12 Milano
Ingresso Libero
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