Umbria: treno e trekking per scoprire una regione antica

Avete mai viaggiato in treno tra Assisi e Spoleto? Non lo facevo da tempo immemorabile, ma trovandomi sulla linea ferroviaria che da Bologna attraversa Toscana e Umbria fino al Lazio, cullata dai chilometri e il silenzio di un treno pressoché deserto, mi sono lasciata respirare dalle distese di oliveti del paesaggio verde, ordinatamente disegnato dagli orti dominati da castelli lontani.

Meta di pellegrinaggi religiosi, dato che alcuni tra i maggiori santi italiani, quali Santa Rita, San Francesco e Santa Chiara, hanno abitato in questi luoghi dal fascino intatto dopo secoli, l’Umbria possiede la forza di una tradizione antica che la immerge in una Storia da percepire tra le intercapedini dei muri con i mattoni a vista e le colline coperte dagli alberi di frutta. Sarà un viaggio slow all’insegna di un camminare che diventa mezzo di scoperta, oltre che tramite per una meditazione solitaria da approfondire passo dopo passo.
Impossibile non sostare tra i marmi bianchi della Basilica di Assisi, patrimonio dell’umanità Unesco: minacciata dal terremoto, oggi la cittadina vive di un’atmosfera capace di superare le tempeste occorse nei secoli grazie a una bellezza delicata e splendida. Non soltanto pellegrini: qui troverete escursionisti provenienti da ogni parte d’Europa. Potete scegliere di fermarvi nella stazione che vi più vi ispira e, accompagnati da bastone e zaino, partire alla scoperta di antichi borghi e sentieri naturali.

Attraverso la tortuosa valle del fiume Nera, incontrerete il profumo del tartufo di Norcia, dove assaggiare sontuose pappardelle al ragù di cinghiale e dimenticare le fatiche della strada di fronte a un bicchiere di Sangiovese o Grechetto: non dimenticate di inseguire gli itinerari delle Strade del Vino e dell’Olio, che vi guideranno alla scoperta della regione Umbria attraverso i prodotti della vendemmia, quando le cantine aprono le porte, pronte a svelare antichi segreti. La città del Festival dei Due Mondi, Spoleto, insieme a Perugia, vi permetteranno di entrare nello scenario di un’architettura nobile e, naturalmente, assaggiare la ricca enogastronomia locale: primo tra tutti il cioccolato, che dal 19 al 28 ottobre 2012 incanterà i palati con l’Eurochocolate.

Secondo la leggenda la ninfa Nera si innamora di Velino, un giovane pastore: Giunone, ingelosita, trasforma la ninfa in un fiume, quello che conosciamo come il fiume Nera. Velino, preso dalla passione d’amore, si getta dalla rupe di Marmore: un salto nel vuoto, nello sconosciuto territorio dell’amore, che sarà destinato a ripetersi nell’eternità, nella Cascata delle Marmore, oggi Patrimonio dell’Umanità. Walking e trekking, equitazione, cycling e sedute di orienteering, rafting: in Umbria è possibile praticare numerosi sport outdoor. Inseguite il sentiero della ex ferrovia Spoleto-Norcia; venne costruita nel 1926, per collegare Valnerina e Valle Umbra: smantellata nel 1968, oggi vi attende nel silenzio delle montagne, da esplorare a piedi o in bicicletta. Attraverso campi di lenticchie e città come Todi, giudicata tra le più vivibili al mondo, fino ai Monti Sibillini, popolati, come tradizione vuole, da folletti e fate.
Per concludere il fine settimana dolcissime ore di riposo in barca, cullati dalle onde del Lago Trasimeno.

Maddalena De Bernardi

Caro lettore,

Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.

Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.