Amazzonia: in Brasile per incontrare gli occhi della natura


Amazzonia: espressione millenaria di una cultura antica quanto intensamente legata a una Madre Terra forte di un’energia cosmica dalla radici lontane. Il Brasile sente il battito di un Dna ancestrale nel volto autentico dei popoli della foresta, intrisi di una conoscenza di cui oggi abbiamo per gran parte perduto le tracce, ma dalla quale ci sentiamo attratti come da sempre verso il cuore di un segreto vitale nel quale tuffarsi a piene mani.

Il Brasile dell’Amazzonia è il cuore palpitante di una natura da esplorare con lo sguardo, nella scoperta delle forme rare di animali che ci lasceranno stupiti e pieni di meraviglia. Perché non dormire nel tunnel verde della foresta? Grazie a una serie di indirizzi che potrete reperire attraverso l’Ente Turismo dell’Amazzonia è possibile scoprire strutture ecosostenibili dove assaporare la notte amazzonicaPresso il Teatro Amazonas potrete immergervi nel fascino delle storie leggendarie e i balli tipici, quali il Festivale Amazonas di Opere ed il Festival Internazionale di jazz.

Sono 584 le terre indigene del Brasile, di cui il 30% si trova nell’Amazonas: 64 etnie conosciute, 4 etnie isolate per qualcosa come 80mila indigeni. Il riconoscimento della cultura di popolazioni come i tikuna, l’etnia maggiore, o gli yanomami oggi entra direttamente nel Piano Istituzionale della Fondazione Regionale dei popoli indigeni FEPI, ma è anche parte della coscienza di tutti noi.
Nella consapevolezza che l’Eden del pianeta Terra possa continuare a custodire il suo prezioso tesoro: la vita di 324 diversi tipi di mammiferi, 2500 specie di pesci, 1800 specie di uccelli. E tutto ciò che dell’Amazzonia ancora non conosciamo: moltissimo.
Lo scrigno segreto di un Brasile che possiede occhi inconoscibili, dove l’ignoto serpeggia nei bagliori di un tramonto impossibile da catturare, mentre lo spirito inquieto della natura palpita e ci sorveglia, lungo la linea sottile del profilo della canoa che incide l’acqua nel procedere verso l’ignoto da esplorare, con curiosità sacra.
Lo scrigno segreto di un Brasile che possiede occhi inconoscibili, dove l’ignoto serpeggia nei bagliori di un tramonto impossibile da catturare, mentre lo spirito inquieto della natura palpita e ci sorveglia, lungo la linea sottile del profilo della canoa che incide l’acqua nel procedere verso l’ignoto da esplorare, con curiosità sacra.

Maddalena De Bernardi © RIPRODUZIONE RISERVATA | Foto web

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