Design fiammingo: l’occhio per il dettaglio

di Elena Brunello

L’amore per il dettaglio, la cura dell’estetica, la curiosità per il nuovo e l’interesse per l’utile. Tutti questi elementi hanno contribuito, nel corso della Storia, a fare delle Fiandre la Mecca per l’incontro tra arte a artigianato. E cosa più del design combina la passione artistica con quella artigianale? La bellezza dell’utilità e l’utilità della bellezza. Questa è l’aria che si respira a Bruxelles, a Gent, a Kortrijk e ad Anversa quando si parla di design. Una tradizione che affonda le sue radici nella sapienza degli artigiani fiamminghi del passato, nei mastri arazzieri e nelle forme sinuose di architetti Liberty come Victor Horta e Henry Van de Velde. Una passione che, forte del suo passato, ha saputo e sa ancora rinnovarsi , come mostrano la scena artistica contemporanea e i tanti talenti del design belga.

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Per avere una panoramica dell’evoluzione cronologica del design nelle Fiandre è d’obbligo una tappa al Museo del Design di Gent, situato nel cuore della città. Qui potrete immergervi nella storia di questa eccellenza della maestria fiamminga, partendo dalla seconda metà del XIX secolo, passando dai capolavori dell’Art Noveau  e giungendo infine alle opere più contemporanee. Aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, questa perla del patrimonio artistico fiammingo si trova a pochi minuti a piedi dal Korenmarkt. Un edificio bianco dalle forme lineari e tipico dell’architettura borghese del XVIII secolo, il cui cortile interno, una vera perla, è abbellito al centro da un grosso vaso verde acqua di Branzi. Un “contenitore”, l’edificio, che riflette meravigliosamente il mondo privato della borghesia e degli oggetti che ne scandiscono la vita. Un “contenitore” lontano dai grandi edifici istituzionali e che racchiude, al suo interno, quegli oggetti che dal XVIII secolo fino a oggi hanno fatto parte dell’abbellimento artistico e artigianale dell’”arredamento” quotidiano borghese che è alla base del design. La nuova ala, costruita intorno a spaziose e luminose aperture che inondano di luce gli oggetti esposti, venne aperta nel 1992 su progetto dell’architetto Willy Verstraete. Oggi ospita, con un gioco futuristico di piani che si intersecano e sovrappongono tra loro, una bellissima collezione contemporanea. La parte storica del museo è ospitata invece nell’antico palazzo del 1750, a quel tempo appartenente alla famiglia de Coninck. Uno dei pezzi forti delle collezione esposta è sicuramente il bellissimo lampadario in legno scolpito e cesellato sapientemente dallo scultore J.F Alleart, situato nella sala da pranzo e circondato da boisserie e soffitti dipinti. Procedendo nella visita ci si trova di fronte ai capolavori di Paul Hankar, Philippe Wolfers, Victor Horta, Le Corbusier, Pieter de Bruyne, Emiel Verranneman, Ettore Sottass, Mateo Thun, Richard Meier, Aldo Rossi e tantissime altre stelle del design internazionale.Tra gioielli, opere in vetro, ceramiche e oggetti di arredamento, il Museo del Design di Gent è portavoce della tradizione artistica più innovativa delle Fiandre.

La Storia degli ultimi 150 anni del Belgio è costellata di grandi architetti e designer famosi a livello internazionale. Maestri come Van de Velde e Horta hanno aperto la strada a generazioni su generazioni di giovani artisti che ancora oggi, memori delle tradizione Art Noveau, creano e rinnovano il patrimonio di design mondiale. Si pensi a fuoriclasse come Lowie Vermeersch, designer nativo di Kortrijk, che per anni ha disegnato le leggendarie Ferrari o ancora ad Axel Enthoven e ai ai suoi bellissimi tram a Bruxelles, oppure alle forme classiche, elegantissime e pulite dei mobili da giardino dell’azienda belga a conduzione famigliare Tribù. A Kortrijk si tiene una delle più importanti manifestazione per il design : la Biennale Interieur. Fondata nel 1968, la Biennale del Design è sicuramente un pilastro del suo settore, insieme alla Design Week di Milano. In ogni edizione inoltre viene premiato il miglior designer, a cui viene conferito il Designer of the Year Award,  titolo elargito col supporto del Museo del Design di Gent. Vincitore dell’ultima edizione, tenutasi nel 2014, è stato Alain Gilles, maestro nella creazione dei tavoli. Altro appuntamento imperdibile per il design nelle Fiandre è il Design September, evento che si svolge ogni anno nella capitale belga per un mese interno, quando Bruxelles diventa la Mecca di artisti di tutto il mondo. Open studios, mercati, mostre, lezioni e negozi aperti; a settembre la città si riempie di oltre cento iniziative legate al mondo del design, dell’architettura d’interni, della grafica e del tessile.

Food

E poi chiaramente c’è Anversa, città da sempre legata, per la sua fervida attività commerciale, agli scambi culturali. Oggi Anversa è la città dell’arte, della moda e del design. Una delle destinazioni più trendy e cool d’Europa, un hub internazionale per giovani creativi. Anversa è la città delle boutique, degli stilisti all’ultimo grido, delle avanguardie artistiche e dei concept store. Qui è nata la famosa scuola di Anversa, che detiene uno dei primati mondiali in fatto di avanguardia nel mondo della moda. Istituzione come il Museo della Moda, quartieri portuali nuovi e rivalutati come Eilandje e un panorama gastronomico d’avanguardia come quello dei Kitchen Rebels, fanno di Anversa una delle capitali europee in fatto di creatività. E ad Anversa sono proprio i concept store a farsi araldi del nuovo messaggio avanguardistico in fatto di stile e design. Granmaarkt 13 racchiude un po’ tutte queste sfumature. Al piano di sotto ha sede un ottimo ristorante, tenuto dallo chef Seppe Nobels, il piano terra ospita uno store tra i più rinomati della città, mentre al secondo piano di tengono mostre temporanee. Moose in the City è invece un tocco di Scandinavia ospitato nella città fiamminga più all’avanguardia del Belgio. Qui si può trovare di tutto, purchè sia all’ultima moda: libri, dischi, film, giacche e arredamento. Per i più frivoli c’è Jeff Antwerp, il paradiso delle bellezza ricercata ma a prezzi abbordabili: una parete trasparente su Volkstraat 9 che vi porterà nel mondo della cosmesi e della profumeria di design. Rewind è invece il luogo di pellegrinaggio per chi è attento al design sostenibile ed ecologico. Qui l’estetica incontra la sostenibilità, sotto gli occhi attenti di grandi designer che espongono in questo spazio, come Philippe Stark e Pepe Heykoop. La parola d’ordine è riciclo, concetto che viene applicato all’arredamento, al tessile, all’arte e alla letteratura. ? eb

Link utili: VISITFLANDERS – Ente del Turismo delle Fiandre

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