
Siete a spasso fra canali e biciclette, musei e quartieri del Secolo d’Oro? Sappiate allora che oltre a monumenti e luoghi d’arte, la capitale olandese offre anche imperdibili specialità gastronomiche che valgono, da sole, un viaggio nella terra dei tulipani. Che sia un semplice spuntino o un pasto di tutto rispetto, ricordatevi però di assaporarlo lentamente per immergervi nell’atmosfera più autentica della città. Ecco qualche consiglio.
Gli indirizzi da non perdere (secondo noi)

Se cercate un ristorante di cucina tradizionale con zuppe della casa, piatti di carne e di mare, salsiccia affumicata con purè di patate e molto altro Moeders, in Rozengracht 251, fa per voi: qui pareti e scaffali traboccano di fotografie in bianco e nero, piatti e stoviglie delle mamme (da cui il nome del locale, Moeders). L’Hollandsche Manege,ospitato in un elegante edificio neoclassico in Vondelstraat, è la più antica scuola di equitazione della città: se volete bere una bibita o magiare una fetta di torta mentre i giovani cavallerizzi imparano l’arte equestre, scegliete un tavolino nella terrazza esterna.

Nel quartiere Joordan (Berenstraat 38) si trova invece Pancakes! con i suoi graziosi tavolini di ceramica blu dove sedervi per gustare squisite frittelle al pollo con curry o con formaggio di capra e spinaci. Dolci (assaggiate quella alle mele con spolverata di mandorle), salate, tradizionali, senza lattosio, gluten free o per vegani. Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Infine, per una colazione o un brunch con frullati fatti in casa e sfiziose frittelle dolci (buonissime quelle semplici con zucchero a velo) andate da Café Stock, al 50H di Damrak: le pareti bianche dipinte con galli e pennuti piaceranno anche i più piccoli.
Dolci per tutti i gusti
Per i golosi la pasticceria Arnold Cornelis propone dolcetti di ogni genere: biscotti al vino di Malaga, ai frutti rossi, cioccolatini con cuore di noci, torte al cumino e altre ghiottonerie (avvolte in colorate confezioni regalo). Stefano (titolare nonché pasticcere) e la mamma li trovate da lunedì a sabato in Van Baerlestraat 93. Se siete amanti delle liquirizie proprio come gli olandesi da Het Oud-Hollandsch Snoepwinkeltje (un tempo era una farmacia) ce ne sono di gommose, dolci, salate, alla menta, piccanti, all’alloro: Mariska, la proprietaria, vi spiega tutto su queste bontà. La bottega si trova in Egelantiersdwarsstraat 2.
Street food

Se siete nel quartiere De Pijp concedetevi uno spuntino all’Albert Cupymarket, il più grande e vivace di Amsterdam, aperto da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 17. Nelle sue bancarelle trovate dai frullati di frutta al celebre panino all’aringa (broodje haring) con cipolla e cetrioli sottaceto o, ancora, le deliziose gözleme, una sottile piadina tipica della Turchia farcita con verdure e ogni altra prelibatezza. Se poi volete sentirvi davvero olandesi non avete altro da fare che acquistare un pezzetto di formaggio Edam o Gouda e smangiucchiarlo mentre passeggiate per il mercato.
Fromage mon amour

Al 182 di Singel trovate una delle tante botteghe di kaas. Reypenaer, produttore ultracentenario di formaggio, ne vende di ogni aroma e consistenza: stagionati, di pasta fresca, di capra, speziati al caramello, alla nocciola, persino al legno. Se poi volete diventare degli esperti partecipate a un cheese tasting di 1 ora per imparare tutto sui formaggi e su come abbinarli a vini ed ai liquori.
Patatine in mille varianti
Sono da sempre fra gli spuntini preferiti dagli olandesi (ma non solo) e le potete trovare da asporto oppure assaporare seduti comodamente in un ristorante oppure – perché no? – al museo. Le classiche vlaamse frites, patatine fritte, al cartoccio le trovate da Mannekenpis al 41 di Damrak, al naturale oppure cosparse di maionese e altre salse, da 300, 450 e 1000 grammi. Invece in versione vegetariana o al forno farcite con pesce e carne le trovate da Jacketz, in Nieuwendijk 32: se quelle proposte dalla carta non sono abbastanza, potete creare la vostra ricetta preferita scegliendo gli ingredienti con cui farcire la patata da mezzo kg o da 1 kg; fra le più richieste ci sono quelle con salmone affumicato, aromatizzate alle erbe, hummus, pesto e formaggio di capra. Se visitate il Van Gogh Museum ricordatevi di acquistare un pacchetto di crisps nella boutique al pianterreno, riconoscibili per la confezione che ritrae un dipinto di Van Gogh (scoprite da soli quale…).
Testo e foto Sonja Vietto Ramus |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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