Isola più grande del Mediterraneo, la Sicilia è una terra sorprendente e ricca di storia e tradizioni; nel suo territori si fondono alla perfezione arte e cultura con i suggestivi tesori naturali che caratterizzano ogni angolo del territorio.
Grazie a Traghetti Sicilia, l’isola risulta piuttosto facile da raggiungere da diverse città italiane; sono infatti sei le compagnie di navigazione che effettuano collegamenti tra la Regione e la terraferma. Ad esempio, si può prenotare 24 ore su 24 ed in totale autonomia un traghetto scegliendo di partire dal Nord Italia, imbarcandosi dal porto di Genova, dal Centro scegliendo tra gli scali di Livorno o Civitavecchia; oppure dal Sud della penisola, dai porti di Napoli, Salerno, Villa San Giovanni e Reggio Calabria. Senza dimenticare che i traghetti per l’isola partono anche dal porto di Tunisi e da quello sardo di Cagliari.
Dalle grandi città ai piccoli borghi intrisi di romanticismo, dalle idilliache località di mare alle imponenti montagne passando per gli irrequieti vulcani attivi o dai tranquilli ambienti di campagna: sono davvero tanti i motivi per visitare la Sicilia. Oltre ai luoghi più conosciuti e, per questo, mete di turismo di massa, vi è anche una Sicilia poco conosciuta ma altrettanto magica caratterizzata da luoghi mozzafiato dove si può assaporare l’anima autentica dell’isola.
Castello di Caccamo
Il Castello è uno dei più grandi e meglio conservati tra le fortificazioni normanne in Sicilia e in Italia. La fortezza sorge sulla sommità di un imponente roccione alto 513 metri, posto alle pendici di Monte Rotondo e domina sulla campagna circostante, la vallata del fiume San Leonardo e la diga Rosamarina.
La struttura è formata da merli e da un possente bastione dove una mano di pietra regge una bilancia; in mezzo, le lettere D.I.V.Q.I.T. (Diligite Iustitiam Vos Qui Iudicatis Terram), a testimonianza dei poteri dei Signori che amministravano la giustizia. Merita una visita anche la stessa Caccamo, delizioso borgo in provincia di Palermo che vanta una ricca presenza di chiese e monumenti.
Grotte di Scurati
Le Grotte di Scurati, conosciute anche come Grotte Mangiapane, sono un antico insediamento preistorico e un geosito speleologico situato nel comune di Custonaci, in provincia di Trapani. Un borgo veramente sui generis.
Prima che una città è un’apertura naturale, alta circa 80 metri e profonda 70, usato da rifugio dagli uomini del Paleolitico. In tempi molto più recenti, dai primi anni dell’Ottocento fino alla metà del Novecento, il sito divenne un micro-borgo abitato dai Mangiapane, una famiglia di agricoltori e pescatori; questi costruirono all’interno della grotta piccole abitazioni color terra, stalle per gli animali, un forno a legna e una cappella. Oggi nel caratteristico mini-villaggio si trova anche un piccolo museo all’aria aperta. Nella grotta è stato girato l’episodio Il ladro di merendine della celebre serie televisiva Il commissario Montalbano.
Castello incantato di Sciacca
Ai piedi del monte Kronio, nella Sicilia occidentale, a pochi km da Sciacca sorge il Castello Incantato, un luogo surreale ammantato di una incredibile atmosfera di mistero. Più che una fortezza, la struttura è una sorta di grande museo a cielo aperto realizzato da Filippo Bentivegna che per oltre cinquant’anni ha scolpito volti e teste nelle pietre.
Il Bentivegna, che in paese veniva chiamato Filippu di li testi o Filippo il pazzo, di ritorno da un periodo di permanenza in America, acquistò un appezzamento di terra alle falde del monte Kronio. Il suo scopo, però, non era quello di coltivarlo. Filippo iniziò a scolpire teste nelle pietre e sulle piante. A migliaia. Nel giardino del Castello incantato, circondato da alberi di mandorlo e di ulivo, sono custodite circa 3000 sculture create dal celebre personaggio, per la sua inventiva rimasto nella storia della Sicilia.
Mulini a vento di Mozia
Mozia è un piccolo e caratteristico centro situato sull’isola di San Pantaleo, all’interno della laguna dello Stagnone, abitato originariamente dai Fenici. Può sembrare strano associare i mulini a vento alla Sicilia, ma queste strutture sono una delle attrazioni più caratteristiche sulle coste di questa parte di regione, da Trapani a Marsala. I mulini a vento venivano usati anticamente per l’estrazione del sale; oggi non sono più in funzione, ma si sono trasformate in una imperdibile attrazione turistica.
Spiagge solitarie e selvagge
La costa della Sicilia è semplicemente mozzafiato. Oltre alle tante le suggestive spiagge famose in tutto il mondo ve ne sono alcune meno conosciute che sono dei veri paradisi dove trascorrere giornate di relax nella quiete più assoluta.
Assolutamente da visitare è la spiaggia di Marianelli di Vendicari, vicino Noto; abbastanza isolata e selvaggia, è anche scelta da chi pratica il naturismo. La si raggiunge dall’ingresso nord della Riserva di Vendicari, dopo la foce del fiume Tellaro.
Altrettanto suggestiva è la spiaggia di Mongiove a Patti, in provincia di Messina. Riparato da uno sperone roccioso, il litorale presenta una lunga distesa di sabbia bianca e grotte e faraglioni che sbucano dall’acqua.
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com