Innumerevoli sono le attrazioni da visitare in Campania, terra dove la natura si esalta e permette di vivere indimenticabili esperienze.

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In auto lungo le strade della Costiera Amalfitana, il golfo di Furore © Shutterstock

Mettersi al volante di un’auto per andare alla scoperta di alcuni dei luoghi più affascinanti d’Italia è certamente un modo avventuroso di concepire una vacanza, breve o lunga che sia.

Sono diversi i vantaggi di viaggiare su quattro ruote: massima libertà, creazione di itinerari su misura e risparmio economico sono alcuni dei fattori più importanti che ci possono spingere a scegliere l’auto invece del treno o dell’aereo. Non va dimenticato un altro elemento di non poco conto, soprattutto in questa fase di emergenza Covid.

Avere a disposizione una propria vettura consente di evitare file e assembramenti. In auto poi, il viaggio si assapora, diventa parte integrante dell’esperienza. Mentre le ruote girano lo sguardo vaga alla ricerca dalle bellezze che sfilano lungo la strada.

Alla scoperta della Campania

Natura e tesori storico-architettonici di immenso valore fanno della Campania una Regione perfetta dove trascorrere un lungo fine settimana all’insegna dell’avventura alla guida di un veicolo. Chi non ha un’auto a disposizione può sempre noleggiarla.

Ad esempio, arrivando all’aeroporto di Capodichino, a Napoli, ci si può rivolgere a DiscoverCars.com, compagnia di noleggio che si è vista premiare come migliore sito di prenotazioni auto nel 2020 ed è stata inserita nella prestigiosa lista delle aziende in più rapida crescita in Europa, stilata dal Financial Times all’inizio di quest’anno.

In viaggio verso la Costiera amalfitana

Pronti, via, ci si può dirigere verso la Costiera amalfitana, tratto di costa del Mar Tirreno meridionale che corre su una strada panoramica lunga circa 50 km, considerata tra le più affascinanti del mondo grazie alla sua bellezza naturalistica. Talmente suggestiva da essere inserita nel Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Tra l’altro adesso è il momento giusto: meno affollata di luglio e agosto con giornate ancora lunghe e dal sapore estivo.

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Panorama su Napoli con il Vesuvio sullo sfondo © Shutterstock

Uno scenario incantevole con piccole città a picco sul mare, nelle quali la vita scorre tranquilla, e una natura semplicemente straordinaria. Guidare qui non è affatto stancante. Sono 13 le località che sorgono in questo meraviglioso territorio. È bene sottolineare che un interno giorno non basta per ammirare tutto ciò che offre il territorio. L’unica certezza è che un giro in Costiera regalerà grandi emozioni.

Tra i centri abitati da non perdere vi è sicuramente Amalfi, con il suo Duomo, e punto di partenza per una gita in barca per visitare la Grotta dello Smeraldo. Pochi km di strada e si raggiunge Positano, splendida cittadina con le sue case incastonate nella roccia a strapiombo sul mare e circondate dalla vegetazione.

Altrettanto suggestiva è Ravello, con i giardini di Villa Rufolo e di Villa Cimbrione da cui si gode di un panorama che lascia senza parole.

In un tour della Costiera amalfitana non può mancare una visita di Vietri sul Mare, famosa per la produzione di porcellane dipinte a mano, e di Atrani, località che conserva il fascino tipico di un borgo di pescatori.

Le spiagge bagnate da un mare cristallino sono un vero e proprio paradiso: relax e divertimento garantiti. Chi ha un po’ più di tempo a disposizione e preferisce effettuare del trekking può seguire il Sentiero degli Dei, un antico quanto spettacolare percorso che permette di immergersi completamente nella natura incontaminata. Lungo il cammino lo sguardo verrà catturato da paesaggi semplicemente incantevoli.

Tra architettura e storia

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I giardini e la Reggia di Caserta © Shutterstock Geert Smet

Il secondo giorno ci si mette al volante per dirigersi verso Caserta. Obiettivo: la famosissima Reggia. I suoi 47 km quadrati di estensione e i 5 piani rendono questa costruzione la più grande residenza reale al mondo.

L’ingresso principale avviene dallo Scalone Reale, costruito interamente in pregiati marmi bianchi, collega il vestibolo inferiore e quello superiore, dal quale si accede agli Appartamenti Reali. Tra i capolavori che arricchiscono la Reggia figurano la Cappella Palatina, il Teatro Reale e la Sala del Trono,

Il Parco Reale si ispira ai giardini delle grandi residenze europee del tempo e fonde la tradizione italiana del giardino rinascimentale con le soluzioni introdotte da André Le Nôtre a Versailles.

I 120 ettari che dalla Reggia conducono al favoloso Acquedotto Carolino, sono caratterizzati da lunghi viali, giardini e cascate. L’opera più suggestiva è la Vasca della Pescheria Grande. Nel 1997 la Reggia di Caserta è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’umanità.

Nel pomeriggio di nuovo in auto per raggiungere Pompei ed Ercolano, in provincia di Napoli. Le due antiche città romane erano tra le più ricche di tutto l’impero, almeno fino al 79 d.C. quando vennero distrutte da una potente eruzione del Vesuvio.

La cenere che ha seppellito la città ha permesso di conservare i resti in modo quasi impeccabile. Ancora oggi gli scavi stanno portando alla luce incredibili testimonianze del passato.

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Casa della Gemma a Ercolano © Shutterstock Boumen Japet

Per visitare tutta l’area archeologica di Pompei, vasta circa 44 ettari, occorrerebbero più giornate ma chi ha voglia di fare un tuffo nel passato può concentrarsi su alcuni posti di eccezionale valore. Tra questi la Casa del Fauno, una villa romana di circa 3000 metri quadrati eretta nel II secolo a.C. L’antica struttura ha due giardini con peristilio e due atri ed è decorata con affreschi e pavimentata con mosaici.

Sono ancora perfettamente conservati l’antico teatro, l’anfiteatro e l’odeon. La Villa dei Misteri, che deve il nome a una serie di affreschi presenti nel triclinio, è una struttura a due piani appartenente ai patrizi romani che presenta ambienti rustici e residenziali.

Ercolano si estende, invece, per 4 ettari ma molti dei suoi edifici sono conservati meglio rispetto a Pompei. Tantissime le strutture che si possono ammirare: tra queste vi è la Casa dei Cervi, così chiamata in quanto al suo interno sono state ritrovate due statue di cervi sbranati da cani.

Alla scoperta del Vesuvio e di Napoli

Napoli, la Fontana del Carciofo al centro di Piazza Trieste e Trento, adiacente a Piazza del Plebiscito, sullo sfondo © Vittorio Sciosia

La mattina del terzo ed ultimo giorno di viaggio si parte alla volta del Vesuvio, uno dei vulcani più studiati e conosciuti del mondo. Simbolo della città di Napoli, il Vesuvio ha una tipica forma tronco-conica il cui punto più alto raggiunge i 1.277 metri.

Da non perdere la possibilità di visitare il Parco Nazionale del Vesuvio: nato il 5 giugno 1995, questo territorio è un concentrato di ricchezze naturalistiche, storia della vulcanologia, paesaggi straordinari, coltivazioni secolari e tradizioni. È possibile esplorare l’area percorrendo 11 sentieri, di lunghezza variabile, che misurano complessivamente 54 km.

L’avventura termina nel pomeriggio a Napoli. Una volta giunti nella città partenopea si può lasciare l’auto e passeggiare sullo scenografico lungomare fino alla celebre piazza del Plebiscito dove sorge Palazzo Reale oppure perdersi nel delizioso e a tratti misterioso dedalo di vicoletti che formano il centro storico.

Qui ci si può fermare alla Cappella Sansevero che custodisce il famosissimo Cristo Velato, opera di straordinaria bellezza ammantata da misteri. Chi ama l’avventura deve, invece, assolutamente fare una passeggiata nella Napoli sotterranea, un’antichissima e fitta rete di cunicoli e grotte sotterranei.

Tornati in superficie vi è un’ultima cosa fare prima di tornare a casa: bere un caffè. A Napoli assaporare questa bevanda è un vero e proprio rito irrinunciabile. “Prendiamoci un caffè” è un modo per dire “ti voglio bene”.

Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

Informazioni utili:

Dove dormire:

Positano:

Hotel Vittoria, Situato nella parte alta del quartiere di Fornillo, l’hotel è uno dei più antichi di Positano. La struttura offre ai propri clienti una ospitalità tipica di un albergo a conduzione familiare.

Via Fornillo, 19 – 84017 – Tel: 089 875049   

Pompei:

Hotel del Sole

Hotel a 4 stelle è situato di fronte all’ingresso principale degli antichi Scavi di Pompei  e a 200 metri dal Santuario della Beata Vergine del SS. Rosario.

Via Plinio, 15 – Tel: 081.8507132

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