Malesia: un viaggio mistico con TOAssociati

Il fascino che emana la Malesia è ammaliante e il Thaipusam rappresenta un momento che unisce grande spiritualità e folklore. Il festival induista si celebra a Kuala Lumpur l’8 febbraio 2011 e mostra la faccia più mistica e colorata del Paese: nelle grotte di Batu, presso il tempio di Nottukotai, si riuniscono milioni di fedeli e inscenano riti propiziatori in nome di Muruga, figlio di Shiva. Secondo l’usanza Tamil e come indica la prima parte del nome, Thai, per avere una festa propizia bisogna aspettare la luna piena, mentre Pusam indica una stella che raggiunge il punto più alto della sua orbita. La tradizione risale a duemila anni fa e ruota intorno all’episodio mitologico in cui Parvati regala a Muruga una lancia per affrontare il demone malvagio Soorapadman. Il carattere sacro della cerimonia prevede la preparazione dello spirito attraverso pratiche di pulizia, digiuno e astinenza. Altre manifestazioni di fede da parte dei credenti sono penitenze auto-inflitte: piercing in varie parti del corpo con lame, uncini, aghi e trasporto di intelaiature di metallo, dette Kavadi, appuntate sulla pelle dei fedeli con ganci. Con il tour operator TOAssociati si va a scoprire non solo il lato religioso della capitale, ma anche quello architettonico diviso tra antico e moderno, palazzi avveniristici e verde incontaminato. Poi si prosegue lungo le vie di Malacca e l’isola di Penang con i suoi templi e antiche botteghe. Verso est si incontra Kota Kinabalu, capitale dello stato montuoso Sabah, che vanta maestose foreste tropicali e splendide barriere coralline. In barca si raggiunge l’isola di Mamutik, un vero e proprio gioiello tra le isole del Parco Marino Tunku Abdul Rahman. Infine presso il lago di Batang Ai, si possono osservare le danze rituali delle tribù Iban che mimano pratiche guerriere.

Testo di Mauro Pinto

Caro lettore,

Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.

Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.