L’assemblea Efapco che si è appaena conclusa a Milano, ha visto l’importante contributo di Federcongressi sul problema della fiscalità e, in particolar modo, sull’Iva legata al settore business. La ricerca condotta da parte di questo ente, ha evidenziato la possibilità di usufruire di un regime agevolato al 10% secondo la norma 2006/112/EC dell’Ue. La legge si riferisce agli eventi culturali, ma è chiaro che i meeting formativi o, per esempio, congressi del settore medico-scientifico possono essere categorizzati in quel modo. Il risparmio sarebbe sostanziale attestandosi su una percentuale del 50%, dato che attualmente l’Iva in Italia è al 20,7%. Se la proposta venisse condivisa dagli esperti del settore, ne trarrebbero vantaggio sia gli organizzatori che gli iscritti alle varie manifestazioni: tra questi non solo gli enti privati ma anche quelli pubblici come le università.
Testo di Mauro Pinto
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