Nota nell’antichità come Alicarnasso – città natale di Erodoto – oggi Bodrum, è, per eccellenza, l’angolo di Turchia che abbraccia con discrezione e consapevolezza il lusso. Viene quasi naturale fare dei paragoni con località celebri del passato, quali St. Tropez e Capri; se non fosse per quel tocco di storicità che caratterizza ulteriormente questa cittadina adagiata sulla costa Egea della Turchia. Partendo dal celeberrimo Mausoleo, per terminare con l’emblematico Castello di S. Pietro, che sorge fronte stante la marina, offrendosi al mare e ai turisti in cerca di un tramonto indimenticabile da immortalare. E’ qui che i Cavalieri Ospedalieri, durante le Crociate avevano costruito la loro roccaforte, con l’intento di sorvegliare eventuali incursori provenienti dal mare. Dove un tempo, la costa lambiva le rocciose baie, oggi composti gruppi di turisti, passeggiano in cerca di un’occasione “griffata” da mettere in valigia come souvenir. Tra un negozio e l’altro, il passeggio principale, nasconde dietro a profumati pergolati di buganvillee, meravigliose corti interne che ospitano lounge bars e ristoranti notevolmente all’avanguardia. La
selezione all’ingresso è spesso un “must”; proprio come migliore delle tradizioni richiede. I locali pullulano di angoli privati protetti da sguardi indiscreti; mentre sul lungomare auto di grossa cilindrata fanno a gara per mettersi in mostra agli occhi dei passanti. Basta spostarsi di qualche chilometro e raggiungere le animate baie di Gumbet e Bitez, famose per i surfisti, e ritrovare i ritmi mediterranei, tipici d’isole particolarmente vivaci come Ibiza. Anche la cucina locale si è adeguata alla domanda di un mercato sempre più bisognoso di essere stimolato attraverso bizzarre invenzioni culinarie: la maggioranza dei ristoranti propone portate turche, rivisitate in chiave mediterranea con l’aggiunta di un pizzico di
glamour e di originalità. Dal pesce grigliato; al tipico kebab; iniziando con i tipici meze (antipasti misti serviti come stuzzichini). L’influenza ellenica, ai giorni nostri è ancora percettibile nell’architettura e nell’urbanistica, quanto nella cucina. Un tipico esempio è il liquore locale, detto “raki”, un distillato di alcool e anice, che ricorda l’ “ouzo” greco. Allontanandosi dalla costa a bordo di una goletta, si può veleggiare accompagnati dal meltemi – che qui soffia perennemente – perdendosi negli oltre 100 chilometri di frastagliate baie; mentre all’orizzonte si lasciano scorgere, in lontananza, i famosi Mulini a Vento di Bodrum; oggi patrimonio culturale protetto. Verso est, annidate sul mare, sorgono le esclusivissime Barbaros Bay e la rigogliosa penisola di Yaliciftlik: due oasi incontaminate accessibili via mare; salvo che non abbiate deciso di trascorrere una vacanza all’insegna del lusso,
all’interno dei quattro attraenti resorts che sorgono in questa zona. Indossate il vostro vestito migliore e preparatevi a tuffarvi nella movida notturna: perché quando il sole tramonta, questa città si trasforma completamente. Luci, musica e lifestyle, fanno da intrattenitori ogni singola notte. Qui tutto scorre senza sentimentalismi storico-religiosi. Piccola e cosmopolita: questa è Bodrum. Sono molti gli operatori turistici italiani che hanno destinato la propria programmazione “Turchia mare”, investendo in questa penisola. Approdando oggi, si percepisce finemente come questo trend abbia generato un incrementodi arrivi mirati, che hanno fatto di Bodrum una destinazione alla portata di ogni tipologia di viaggiatore. Dove l’Egeo abbraccia il Mediterraneo; dove Greci e Turchi parlano la medesima lingua; dove la tradizione accoglie l’innovazione; dove l’orizzonte è fatto d’isole: questa è Bodrum. Il tassello mancante, che rende l’incastro culturale del nuovo millennio verosimilmente perfetto.
Testo e foto di Simona Mari Loft-13
Informazioni utili
Come arrivare: Voli su Bodrum a partire da € 120 a/r. Air Pegasus e Turkish airlines
Dove dormire: El vino Hotel, Omurca Mah.Pamili Sok14, Bodrum 484004, t.(+90) 252 313 87 70 a pochi minuti dal centro di Bodrum. Bella vista sul castello e sulla città. Ottimo ristorante
Dove mangiare: Oltre al ristorante dell’hotel provate Otantik Ocakbasi, Ataturk caddesi , Kumbahce mah, Bodrum, t.(+39) 0252 313 00 58/06 88-/27 26. Fuori dai soliti percorsi turistici ottima cucina turca, porzioni abbondanti, prezzi onesti
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