L’Alsazia è una regione francese composta dai dipartimenti dell’Alto e del Basso Reno. Offre un territorio incantevole meta, soprattutto, di chi è in cerca dei suoi pregiati vini. Inoltre la sua posizione di confine, nel cuore dell’Europa, la rende cosmopolita e ricca di tradizioni di cui va giustamente fiera.
Non solo vigneti e gastronomia, quindi, ma anche natura, cultura ed arti come pittura e scultura. Il XV secolo vide nascere la scuola pittorica alsaziana con le opere di Martin Schongauer caratterizzate dalla finezza ed armonia dei colori. Nel XIX secolo, invece, lo scultore Auguste Bartholdi ideò uno dei monumenti più celebri al mondo “La libertà illumina il mondo” meglio noto come “Statua della Libertà” di New York. L’Alsazia fu patria anche dello scultore Hans Arp (Jean Harp). Prima dadaista, poi surrealista, realizzò sculture in legno dipinto, ricami e collage prima di diventare un maestro nella scultura a tuttotondo.
Il simbolo della regione è da sempre rappresentato dalla cuffia alsaziana che, però, oggi è possibile ammirare solamente durante le manifestazioni culturali e folcloristiche. Il costume identificava la posizione sociale e la religione del suo proprietario. Il grembiule veniva indossato ovunque in Alsazia ed era semplicemente bianco, solo la domenica era possibile vedere grembiuli in seta o in raso adornati da ricami ed indossati sopra i vestiti. Le cuffie erano di colore nero per i protestanti e molto colorate ed ornate per i cattolici.
La regione dispone di una ricchezza di ambienti naturali che saprà sedurre gli amanti del turismo verde e del turismo fluviale. Essendo ricca di acque grazie alla sua falda freatica offre infatti una natura rigogliosa ed esuberante. Due sono i Parchi Naturali che una fauna ed una flora inaspettate : il Parco Naturale Regionale dei Ballons des Vosges e il Parco Naturale Regionale dei Vosgi del Nord.
Dal punto di vista gastronomico l’Alsazia offre una realtà piuttosto invitante grazie ai numerosi locali stellati ed alle tradizionali winstubs, una vera e propria istituzione. Si tratta di locali dove degustare i piatti alsaziani accompagnati da vino. I piatti serviti sono semplici ma vi si possono ritrovare i sapori di un tempo come nel caso della choucroute, ricco piatto a base di carne di maiale e crauti.
Le fermes-auberges, invece, si trovano frequentemente nei Vosgi e sono luoghi di ristorazione ospitati da aziende agricole. La loro origine risale al XIX secolo quando iniziarono ad usufruirne gli escursionisti che potevano godere della genuinità dei prodotti offerti.
Per quanto riguarda infine la tradizione enologica, l’Alsazia vanta numerosi vitigni di cui uno soltanto è rosso, il Pinot Noir. Il più famoso è certo il Gewurztraminer, un vino bianco robusto, dagli aromi intensi, perfetto con formaggi saporiti e dolci. Come aperitivo, il Muscat, secco e molto profumato. Da accompagnare al pesce ci vuole il Sylvaner, leggero, dal gusto fresco e fruttato.
Per scoprire e degustare tutti i vitigni, niente di meglio che percorrere i 38 sentieri del vino. La passeggiata, che attraversa villaggi e vigne, è arricchita da pannelli informativi utili ad approfondire la conoscenza dei vitigni autoctoni. La durata dei percorsi è generalmente compresa fra 1 ora e 30’ e 2 ore e 30’. Nonostante i dislivelli siano notevoli (fino a 200 metri), i sentieri del vino sono adatti a tutti, comprese le famiglie.
Info: Ufficio del Turismo d’Alsazia
Testo di Federica Giuliani. Foto archivio
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