Anche la Thailandia, meta conosciutissima e agognata delle vacanze di tanti italiani, possiede luoghi incantevoli, ai margini dei flussi turistici, che ancora conservano intatto il loro fascino in attesa solo di essere scoperto. A Krabi, per esempio, non molti sanno che, oltre alle bianche spiagge di Railay, Ton Sai e Ao Nang sulle quali si affolla la gran parte dei visitatori, vi sono colline rocciose e massi calcarei, rigogliosa foresta incontaminata e atmosfera rilassata lontano dai percorsi battuti. I parchi nazionali poco visitati nascondono un vero paradiso tropicale. 45 km a nordovest dalla città di Krabi si trova il Than Bok Khorani National Park contraddistinto da una serie di imponenti affioramenti calcarei, alberi di mangrovie, piante di un verde brillante, grotte e cascate. Si può facilmente raggiungere in autobus, moto o auto a
noleggio dalla città di Krabi o da Ao Nang. Una volta arrivati, il parco si esplora a piedi attraverso sentieri e percorsi segnalati da passerelle in legno appositamente costruite. Le grotte invece possono essere esplorate in kayak. Per gli amanti dell’archeologia nella Tham Phi Hua To Cave si possono ammirare pitture rupestri preistoriche. Ancora più vicino, a soli 20 km da Krabi il Khao Phanom Bencha National Park raggiungibile in bicicletta o in auto su strade ben asfaltate. Le sue principali attrazioni sono le cascate, tra cui la Huai To che si getta in 11 piscine naturali. Le Khlong Haeng Falls sono ancora più spettacolari, precipitando dal Khao Thep Bencha, il picco più alto nella provincia di Krabi. Un trekking di 16 km porta a Ton Han Falls. Un’altra attrazione è la grotta di Khao Phung, dove si possono osservare stalattiti e stalagmiti dalle forme più curiose. Pa Phru Tha Pom Khlong Song Nam Reserve è un bosco attraversato da torrenti che si incanalano nella piscina naturale di Chog Phra Kaeo dove l’acqua dolce si mescola con l’acqua di mare durante l’alta marea, dando vita a un ecosistema insolito, ideale sia per le mangrovie che per le palme dalle radici in superficie che formano reti di canali. Meno impegnativo, ma molto suggestivo, è il Khao Nor Chu Chi Wildlife Sanctuary in cui il Tung Tieo Forest Trail conduce alla cascata Tung Tieo. Il sentiero è famoso per la riserva di uccelli tra cui alcuni esemplari molto rari. A poca distanza da
Krabi anche il villaggio di Ko Klang, circondato da paludi di mangrovie raggiungibile con un in barca. Vi si può trascorrere una giornata insieme alla comunità mussulmana di pescatori che vive qui, per avvicinarsi alla loro cultura e tradizioni. Si può anche pernottare ospiti di una famiglia del villaggio. Chi non vuole separarsi dal mare ma non ama le folle ha a disposizione Hat Klong Muang, una delle spiagge più isolate di Krabi, a ovest verso Ko Phi Phi, anche se sta gradualmente diventando una destinazione più conosciuta Circondata da palme da cocco e mangrovie era amata soprattutto dei backpackers. Oggi è la destinazione ideale per chi ama il mare e cerca tranquillità; una caletta perfetta per fare immersioni, snorkeling e kayak.
Dall’estremo sud a all’estremo nord: nella provincia di Mae Hong Son, a nord di Chiang Mai e vicino al confine birmano si trova Pai un luogo ideale per sviluppare un turismo responsabile e rispettoso dell’ambiente. Sorge tra boschi, foreste e montagne, meta preferita già da alcuni anni dai giovani escursionisti in cerca di una vacanza fuori dal comune e a contatto con la natura. Sta sulle rive dell’omonimo fiume che scorre dai monti Daen Lao per 180 km ideale per il rafting, soprattutto durante la stagione delle piogge. Nella stagione secca per rilassarsi ci sono le caldissime sorgenti termali all’interno dell’Huai Nam Dang National Park, le grotte e le cascate, le passeggiate nei boschi magari sul dorso di elefanti. Nonostante sia ancora una zona poco esplorata del Paese, la strada principale del villaggio, dove si trovano numerosi negozi di artigianato e abbigliamento è ottima per lo shopping. A poca distanza da Pai c’è il Santichon Village in cui risiede una giovane comunità cinese emigrata 10 anni fa, che preserva la propria cultura e le abitudini e svolge attività tradizionali come lavorazione dell’argilla e della paglia.
Per permettere ai visitatori di partecipare a una delle coloratissime feste thailandesi , dopo avere lanciato l’anno scorso la campagna ‘The Miracle Year of Amazing Thailand’ che le ha fatte conoscere, l’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese (TAT) ha pubblicato il calendario degli eventi e dei festival che si terranno nel 2013, alcuni unici come i matrimoni a dorso di elefante e il Loi Krathong festival, scaricabile da qui
Testo a cura di Federico Klausner | Immagini web
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