Chilometri di spiagge di sabbia finissima, un entroterra rigoglioso, divertimento e cibo goloso fanno di Rimini una città tutta da assaggiare. In questo territorio si conosce l’arte del mangiare bene. I primi a base di pasta fatta a mano, il pesce cucinato secondo tradizione e condito con ottimo olio extra vergine locale e i vini. A pochi passi dal mare, infatti, le colline offrono terreno fertile per la produzione di Sangiovese e Trebbiano e lungo la Strada dei Vini e dei Sapori frantoi, agriturismi, cantine, ristoranti e botteghe artigiane aprono le porte ai visitatori curiosi, accogliendoli con innata ospitalità. Non sarà difficile organizzare una vacanza perché ci sono tante soluzioni di alloggio a Rimini, a ogni prezzo durante tutto l’anno.
Fino al 27 agosto 2013 torna la manifestazione enogastronomica Tipico a…mare: un gustoso appuntamento che celebra la cucina tradizionale. I protagonisti sono i ristoranti in riva al mare che, ogni martedì sera, propongono un menu speciale a base di prodotti freschi d’eccellenza. Un’oasi di relax dove godersi ottimi piatti in compagnia di grandi chef, che a fine serata racconteranno ai commensali ricette e prodotti. Se però si parla di cibo romagnolo non si può evitare di nominare la piada, classico street food riminese da assaggiare in uno dei numerosi chioschi disseminati sul territorio. Non esserendoci insegne e segnaletiche a indicarli, però, è nato il progetto Rimini Street Food: una selezione dei migliori baracchini on the road che diventerà presto una vera e propria guida targata “Rolling Stone” e una App da scaricare sugli smart phone. Se però non potete aspettare la prossima vacanza a Rimini per gustare la piada, provate a prepararla con le vostre mani:
Ingredienti: 1 chilo di farina bianca passata al setaccio, 200 grammi di strutto di maiale ammorbidito, 5 grammi di bicarbonato di sodio, sale
Preparazione: se non ha a disposizione il tipico “testo” per la cottura della piada si può ricorrere a una padella di ferro. Disporre la farina a fontana, mettere al centro il sale, il bicarbonato di sodio e lo strutto. Impastare gli ingredienti e aggiungere acqua tiepida necessaria per ottenere un impasto dalla consistenza morbida.
Tirare la pasta in una sfoglia dello spessore di circa 2 millimetri e ricavarne dei dischi dal diametro di 20 centimetri. Scaldare bene il testo di terracotta per piada o la padella di ferro, adagiarvi i dischi di pasta e farli cuocere, sempre a fiamma viva, da una parte e dall’altra, bucherellandoli con la forchetta.
Adesso la piada è pronta per essere farcita a piacere. Il condimento più tradizionale, forse, è a base di squacquerone e rucola.
Testo di Federica Giuliani © RIPRODUZIONE RISERVATA | Foto web
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