di Francesca Calò
Il suo passato affonda le radici nel mito. Le spume delle acque cipriote da cui nacque Afrodite, oggi sono sempre più accessibili. Non voli pindarici, dunque, seppur la destinazione si presti ad evocare incantevoli immaginari, ma nuovi collegamenti aerei, che porteranno i viaggiatori a godere di tanta atavica bellezza. In primavera, grazie ad Aegean Airlines, sarà possibile raggiungere Cipro con voli diretti da Milano Malpensa. Giusto in tempo anche per godersi la Settima Santa e la tradizionale Pasqua ortodossa. Il volo opererà dal 29 marzo al 20 ottobre 2015, due volte la settimana – martedì e domenica e colleghera l’aeroporto di Milano Malpensa con Larnaka.
La primavera è alle porte e la stagione profuma già d’estate. Quindi, bando alle ciance, la terra cipriota ha molto da offrire soprattutto a chi vuole dedicarsi alle molte attività outdoor. La regione di Larnaka si presta ad essere vissuta intensamente da tutti gli sportivi. Il calendario degli eventi dedicati allo sport è fitto. Nel mese di marzo fino al 15, lo stadio di Larnaka (GSZ Stadium) aprirà le sue porte ancora una volta alla Cyprus Women?s Cup 2015, competizione calcistica dove si sfideranno alcune importanti squadre internazionali tra cui Italia, Olanda, Scozia e Inghilterra e che si tiene ogni anno a Cipro dal 2008 nei vari stadi delle cittadine cipriote.

Per chi giunge a Larnaka non può mancare un?’escursione al Lago Salato per ammirare i fenicotteri, la mascotte della città. Un habitat naturale di bellezza incomparabile, dichiarato area protetta, ideale per il ?birdwatching?, in quanto fornisce cibo ed asilo a più di 80 specie di uccelli. Imperdibile la Moschea di Hala Sultan Tekke, uno dei luoghi di culto più sacri dell’?Islam, dove è custodita la tomba di Umm Haram. Chi è interessato a tour nei villaggi dell?’entroterra, fino al 30 Aprile il Larnaka Tourism Board programma attività gratuite e quotidiane.
Ma non solo attività outdoor, Cipro brilla anche per le tradizioni fortemente radicate. La Settimana Santa e la Pasqua , per esempio, che è la festa religiosa più importante dell’?isola. Alle celebrazioni sante e ritualità tradizionali, che hanno il loro culmnine il 12 aprile, si affiancano importanti tradizioni gastronomiche con ricette tipiche. Le donne già dal Giovedì santo si cimentano nella preparazione di pietanza tradizionali come i “flaounes”, un dolce tipico cipriota, con ripieno di formaggio, uova e menta, oppure i “koulouria” cotti con latte, spezie ed un po’? di zucchero, ed i “tyropittes” pasta con piccoli pezzi di formaggio, poi impanati nel sesamo. Ma già dalla Domenica delle Palme, qualche giorno prima in realtà, nei villaggi di pescatori si iniziano a intrecciare corone di palme, che verranno poi vendute e sventolate nella tradizionale processione che celebra l’entrata di Cipro a Gerusalemme. E poi in alto anche i ramoscelli di ulivo, che da qui quaranta giorni saranno bruciati con l’?incenso.
Link utili: Ufficio Stampa Ente Nazionale per il Turismo di Cipro – c/o Thema Nuovi Mondi Srl – Aegean Airlines
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