Lezioni di fotografia: étiquette del bravo fotografo

no-photography

Paese che vai usanza che trovi: questo antico proverbio deve essere preso molto sul serio quando ci si trova fuori dai confini nazionali. Il rispetto delle usanze locali è uno delle componenti essenziali per passare delle splendide vacanze. Anche in campo fotografico questa è una regola basilare. Dopo le prime due lezioni di fotografia, ecco il terzo consiglio da tenere in considerazione.

Molti non sanno che anche in Italia ci sono delle leggi che regolamentano l’uso della macchina fotografica. Sono ancora in vigore dei divieti che risalgono a molti anni fa. Alcune leggi sono state mutuate addirittura dal regio codice penale. Non si possono fotografare le torri di controllo degli aeroporti, le stazioni ferroviarie, i fari e altri “soggetti” particolari. Nate per ragioni di difesa, con il passare degli anni si sono rivelate superate dagli eventi e dalle nuove tecnologie. Oggi i recenti fatti di cronaca relativi ad azioni terroristiche consigliano di usare il buonsenso nello scegliere i soggetti da fotografare. Ma è soprattutto all’estero che bisogna informarsi bene sugli eventuali divieti governativi. Nel pianificare il viaggio è consigliabile dare un’occhiata al sito turistico ufficiale della nazione che si intende visitare, dove sono elencati i divieti in atto. Anche sul sito del nostro ministero degli esteri è possibile avere informazioni aggiornate sulle norme di comportamento. Spesso in alcuni siti di interesse turistico potrete trovare il cartello di divieto di fotografare. Evitate di infrangerlo. Spesso l’intervento della vigilanza diventa un motivo di stress e rischia di generare situazioni irreali, complice anche la lingua straniera. In alcuni siti viene consentito l’uso della macchina fotografica ma non del flash. In questo caso leggete bene le istruzioni per imparare a disinserirlo. Se viaggiate in aereo è preferibile portare la fotocamera nel bagaglio a mano, facendo bene attenzione che non si possa accendere in maniera accidentale a seguito del contatto con altre cose. Ricordate che le memory card, a differenza delle pellicole, sopportano tranquillamente i raggi x del controllo bagagli.

di Mimmo Torrese | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com