Dieci motivi per scegliere una crociera fluviale sul Rio Negro

Rio NegroScenografica, comoda e rilassante come un resort a 5 stelle, la crociera fluviale sul Rio Negro in Brasile è una vacanza sempreverde, nel senso che la si può fare in qualsiasi periodo dell’anno. Ma perché scegliere questo maestoso affluente del Rio delle Amazzoni come meta per un viaggio che non ha controindicazioni, in quanto è adatto agli over 60, alle coppie con bambini e ai giovani, single o anche in viaggio di nozze?

1) Perché andare

Perché è il modo ottimale per andare a conoscere la foresta Amazzonica, una delle meraviglie del mondo dove meglio si osservano e si ascoltano i colori e i suoni della natura. Perché l’Amazzonia ha sempre esercitato il fascino dell’avventura su tutti noi fin da quando sui banchi di scuola studiavamo le imprese del popolo delle Amazzoni, armate di lance. Perché la foresta pluviale è la più grande farmacia naturale del mondo, basti pensare che il 25% di tutte le medicine prescritte negli Stati Uniti contengono estratti di piante di foresta tropicale, ed è stupefacente incontrare e vedere da vicino quel mare verde di piante secolari ognuna diversa dall’altra, sapendo che quella giungla esiste da almeno 55 milioni di anni.

canoa Rio Negro2) Emozioni

Ma tutto questo non basta ancora. Un viaggio in Amazzonia rappresenta il coronamento di un sogno giovanile, soddisfa la voglia di avventura, consente di vedere e vivere un luogo primordiale di incomparabile bellezza.
Sgombriamo subito il campo da stereotipati luoghi comuni: se il turista pensa di incontrare indios armati dietro ad ogni albero o di doversi difendere da anaconda che gli penzolano pericolosamente sulla testa, allora resterà deluso. Però, tuffarsi in mezzo ai piranha, magari dopo averli mangiati a colazione, accarezzare il muso di un delfino rosa, dormire su un’amaca sul ponte del battello o nella foresta, con il cielo pieno di stelle come coperta ed essere svegliati al mattino presto dalle scimmie urlatrici mentre col naso all’insù si possono osservare pappagalli e tucani che volano indisturbati, sono emozioni impagabili.

tucano Rio Negro3) La natura

La navigazione del Rio Negro, nel pieno rispetto dell’ecosistema, permette di attraversare ambienti naturali di rara bellezza paesaggistica, insolite attrazioni naturali e genuine espressioni culturali dei nativi. La foresta offre una biodiversità senza pari e la regione è la patria di circa 2,5 milioni di specie di insetti, decine di migliaia di piante e di circa 2.000 uccelli e mammiferi. Fino ad oggi, almeno 40.000 specie di piante, 3.000 di pesci, 1.294 di uccelli, 427 di mammiferi, 428 di anfibi e 378 di rettili sono stati scientificamente classificati. Ma il patrimonio ancora da studiare è molto più vasto. Navigando dunque lungo i 2230 km di questo fiume talmente largo (fino a 27 km) che in alcuni punti non si vedono le due sponde, con le acque calde ma nere come l’inchiostro per l’acidità e il tannino della sua composizione, si incontra l’arcipelago di Anavilhanas, considerato il più grande del mondo con le sue 400 isole di forma allungata che si estendono per 60 km formando un labirinto naturale di laghi, igapòs e corsi d’acqua minori. L’arcipelago, che è situato all’interno di un’Area di Protezione  Ambientale in quanto parte della Biosfera dell’Amazzonica centrale, si estende su 2.27 milioni di ettari di flora ricchissima, con più di 500 specie di pesci, tra i quali i delfini rosa e un’enorme quantità di animali tra cui alligatori, pantere, bradipi, pappagalli, scimmie, serpenti, senza contare le specie in estinzione come il lamantino e la lontra.

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4) I delfini rosa

Per giocare coi delfini basta arrivare fino alla casa galleggiante a Novo Airo, dove vive protetta una comunità con 11 delfini rosa adulti e tre piccoli. Le visite iniziano ogni ora  con una presentazione di 15 minuti sui delfini rosa, seguita da 30 minuti di esperienza in acqua. I turisti stanno su una piattaforma dove e possono guardare, toccare e accarezzare i delfini mentre vengono nutriti dai volontari.

L’incontro con Boto merita il viaggio perché è un animale che suscita emozioni, forti sentimenti ed è bellissimo da vedere, oltre a essere un gran simpaticone come tutti i delfini, di qualunque colore siano.

Quando il suo muso sporge dall’acqua, è un momento di gioia che, solo qualche tempo fa, non veniva condivisa dagli abitanti del bacino amazzonico, che consideravano il delfino portatore di sfortuna. Uno dei miti legati al delfino rosa consiglia infatti di non guardarlo mai negli occhi: chi lo fa rischia di avere  gli incubi più terribili per il resto della vita! Ma sono i presunti poteri magici del Boto a salvaguardare il delfino rosa da eventuali attacchi dell’uomo. La leggenda più famosa racconta infatti che i delfini di fiume, al  tramonto, si trasformano in bei giovanotti vestiti  di bianco con tanto di cappello per coprire lo sfiatatoio della testa raggiungono la riva, per sedurre le mogli e le ragazze dei villaggi e unirsi a loro. Prima dell’alba i dongiovanni riprendono le loro sembianze di delfini. Nel libro “Journey of the Pink Dolphins: An Amazon Quest” (Chelsea Green Publishing , 2009) la scrittrice Sy Montgomery racconta di aver incontrato un indigeno che raccontava la sua storia:  “ É accaduto alla cugina di un uomo del posto. Un Boto era venuto da lei una notte, con le sembianze di suo marito, ma il marito era lontano a pescare. Fecero l’amore come in un sogno. Nove mesi dopo, la donna diede alla luce il bambino…..“.

Naturalmente poi porta molta sfortuna uccidere un delfino rosa o – peggio ancora – mangiarne uno. Le popolazioni locali li considerano ancora creature sacre e li trattano quindi con particolare riverenza.

delfino rosa Rio Negro

5) La cucina

L’Amazzonia è molto ben servita dalla varietà di piatti tipici e ricchissima di sapori di influenza indigena e l’immensa varietà di alberi da frutto permette di scoprire sapori unici, che deliziano il palato di qualsiasi persona. Aromi insoliti, sapori unici e forme che deliziano gli occhi mescolandosi nella diversità amazzonica e che forniscono energia e vitamine per chi li consuma. Il Cupuaçu ha un sapore molto delicato e unico e dai suoi frutti può essere estratta la polpa per fare succhi di frutta, dolci, gelati e altre specialità. La bacca di Açai, che è divenuta famosa come un potente energetico, è consumato ogni giorno in forma di “vino”. E la Pupunha, l’uva dell’Amazzonia, con i suoi deliziosi frutti a grappoli, protetti da spine del tronco d’albero, può essere consumata solo dopo la cottura. La cucina regionale è caratterizzata dalla enorme offerta di piatti a base di pesce o frutti che esistono solo in questa parte del pianeta. Ogni ingrediente quando combinato con elementi regionali o spezie, risultano impossibili da non assaggiare per il fascino esotico della preparazione. Spezie come il peperoncino malagueta, peperoncino cheiro, o tucupi sono essenze. I pesci possono essere al forno, fritti o alla griglia. Il tucunaré, il tambaqui, il jaraqui o il baccalà dell’Amazzonia, il delizioso pirarucu, sono solo alcuni dei pesci apprezzati con un complemento specifico: la farina di Uarini.

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6) L’artigianato

Gli oggetti che compongono l’artigianato amazzonico sono ricchi in dettagli indios. Ceramiche, collane, bracciali, articoli per la casa, e una infinità di altri elementi decorativi possono essere apprezzati e acquistati. L’artigianato locale è direttamente legato agli elementi della cultura locale, e anche la materia prima utilizzata per produrre i pezzi provengono dalla foresta, come semi, fibre, legno o la creta per fare oggetti in ceramica. Il folklore è una delle manifestazioni della cultura popolare e l’Amazzonia ha un ricco folklore con le sue leggende, miti, canti popolari, poesie e danze che incantano e fanno parte dell’immaginario dei turisti e abitanti di tutta la regione.

7) Visitare Manaus

Con un certo orgoglio visitando la città si scopre la mano artistica italiana: il teatro Amasonas è stato realizzato in stile neorinascimentale italiano, nel 1896, dall’architetto italiano Celeste Sacardim. É il monumento più importante di Manaus (lo  si vede nel film di Werner Herzog, “Fitzcarraldo”), splendido esempio di architettura Belle Epoque tropicale con una cupola rivestita da 36 mila tegole smaltate importate dall’Alsazia. Fu costruito quando la città era la capitale della gomma. Si dice che i baroni del caucciù desideravano talmente tanto ascoltare dal vivo Enrico Caruso che fecero costruire il teatro per convincerlo ad arrivare fino a li: infatti fu lui ad inaugurarlo, il 7 gennaio 1897, con la rappresentazione dell’opera italiana “La Gioconda” di Amilcare Ponchielli.

8) L’abbraccio delle acque

Quando l’aereo decolla per tornare a casa, dall’oblò i ammira l’ultimo spettacolo, una specie di saluto del fiume: “l’abbraccio delle acque”. Le acque color nero pece del Rio Negro e quelle limacciose del Solimões si incontrano e scorrono fianco a fianco senza mischiarsi per una decina di chilometri. Questo fenomeno è dovuto a vari fattori, uno dei quali è la differenza di composizione, densità e temperatura tra i due fiumi. Visti dall’alto, i due fiumi che scorrono senza mescolarsi sono un’immagine che si fissa indelebile nella memoria.

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9) Quando andare

Nei periodi di secca (da agosto a dicembre) emergono grandi isole e spiagge di sabbia fine e la foresta mostra interessanti formazioni naturali di radici e tronchi. Nell’epoca delle piogge, l’acqua sale anche di 10 metri e il paesaggio cambia mentre estese aree di foresta restano sommerse. La popolazione nativa si divide in comunità isolate di indios e cabocios che non parlano un parola di inglese e non amano incontrare i turisti. I bambini si avvicinano curiosi con un timido sorriso, ma gli adulti si dileguano silenziosamente alla vista dell’uomo bianco.

10)  Con chi andare

La crociera fluviale  sul Jacarè Açù, barca premio di 64 piedi, tre piani e ampie aree funzionali e ricreative per un massimo di 16 persone, può essere scelta fra quelle organizzate da Mirante do Gaviao a partire da € 600 (2 giorni-1 notte a persona in camera doppia full board trasferimenti da e per Manaus inclusi (180 Km.) voli esclusi; oppure da Spedizioni Katerre a partire da € 1.290 (3 giorni-2 notti a persona in cabina doppia all inclusive trasferimenti da e per Manaus inclusi (180 Km.) voli esclusi. Ma la compagnia aerea Tap Portugal ha una lunga lista di offerte a prezzi più che abbordabili a partire da 550 euro.

Per tutte le info e le prenotazioni relative al soggiorno e alle crociere rivolgersi a Brasil Planet T.O.; tel. +39 06 41294424; infobrasil@brasilplanet.it; www.promobrasil.com: Massimiliano Filippi è una sicurezza: ha vissuto diversi anni a Manaus e conosce molto bene quello che propone.

Testo e foto di Graziella Leporati, foto Shutterstock |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com