Come si fa a contemplare dall’alto una bella città, nella sua completezza, e senza spendere? Basta informarsi un po’.

Salire su un grattacielo o su un’altura è sempre un modo perfetto per avere una visione d’insieme di una città, magari l’ultimo giorno, per salutare il luogo in cui siamo stati fino a quel momento, e che abbiamo visitato. Però purtroppo spesso capita un problema: i grattacieli su cui è possibile salire hanno un prezzo incredibilmente alto, solo per accedere ad un terrazzo. Ma con qualche accortezza si possono raggiungere punti panoramici a un palmo dal centro della città, e spendendo poco o niente.
Il modo migliore per vedere una città nel suo insieme è poterla osservare da vicino, ma da fuori: se la città sorge in prossimità di alture, queste saranno probabilmente un punto d’osservazione perfetto, e presumibilmente gratuito. Un’altra buona idea è informarsi sui grattacieli e i grandi palazzi che si trovano in prima periferia: salirci costa meno, e si può osservare tutto il centro dall’esterno.
Abbiamo raccolto alcuni esempi degli skyline tra le città più belle del mondo, accessibili senza spendere un patrimonio.
Berlino

Una città così moderna, eppure così piena di storia. Giovane, vitale, frizzante: Berlino piace anche per il suo skyline, con i monumenti dedicati alla memoria delle minoranze deportate durante la guerra, le residenze politiche, la cattedrale, i grattacieli. Uno dei punti centrali e più panoramici della città è la Torre della Televisione, vicinissima ad Alexanderplatz; è la più alta costruzione della nazione e la quarta più alta d’Europa, con i suoi 368 metri. Però salirci presenta due problemi: il primo è che costa 21,50€, e il secondo è che da lì non si ha una visione d’insieme del centro città (compresa la torre stessa, che è un elemento fondamentale nello skyline berlinese). La soluzione? Un’altra torre. Per esempio il Panoramapunkt sulla Kollhof Tower, un grattacielo in pieno centro, alto più di 100 metri, e a cui si può accedere e salire fino in cima, a soli 7,50 €. A piedi? No, anzi: con l’ascensore più veloce d’Europa: 25 piani in verticale si percorrono in una manciata di secondi.
Auckland

Anche Auckland, la città più grande della Nuova Zelanda, ha la sua Sky Tower, e anch’essa è il più alto edificio dello Stato e dell’intero emisfero australe. Misura 328 metri, ci si può salire, e si può addirittura fare bungee jumping dal terrazzo panoramico. Anche qui però il biglietto è piuttosto caro (quello intero costa 32 NZD, cioè circa 18,50 €), e anche in questo caso sarebbe bello osservare questa torre dall’esterno. Ma una soluzione la offre la natura: tra tutti i vulcani da cui è circondata Auckland, il più vicino è il Mount Eden, a prima vista un piccolo colle a 3 km in linea d’aria dalla Sky Tower: dalla sua sommità, attorno al piccolo cratere spento, si può osservare lo skyline cittadino da vicino, Torre compresa, e totalmente gratuitamente: anzi, con il beneficio di fare una passeggiata in un parco verde.
Bologna

Giochiamo in casa con una città italiana: la fosca turrita Bologna, capoluogo dell’Emilia-Romagna, una delle patrie della migliore cucina, dell’ospitalità e delle torri. Per capire alla perfezione perché, oltre che grassa e dotta, Bologna è anche la rossa, basta salire sui colli bolognesi per ammirare il centro dall’alto. Per esempio si possono percorrere i 664 archi del portico più lungo del mondo (3,8 km), che da Porta Saragozza conduce fino alla basilica di San Luca. Per una visione ancora più d’insieme, è una gioia scoprire uno dopo l’altro i parchi sui colli, in cui nei giorni sereni i bolognesi vanno a prendere il sole, a fare passeggiate e chiacchiere, a cantare attorno a una chitarra, a fare le grigliate, e di sera a guardare le stelle, sdraiati sui prati. Per esempio il Parco di San Michele in Bosco, quello di San Pellegrino, quello di Villa Ghigi e tanti altri.

Ovviamente per vedere il centro da vicino si può salire sulla Torre degli Asinelli, la più alta delle due torri. Il biglietto costa solo 5€. 3€ per gli studenti, che però per scaramanzia evitano di salire prima della tanto bramata laurea. Una curiosità: la Torre della Garisenda, al suo fianco, molto più bassa, è inclinata più della torre di Pisa!

Molte altre città presentano panorami meravigliosi ed economicamente accessibili. Basta informarsi un po’!
Testo di Stefano Ghetti|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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