TuoRisarcimento sfida i colossi del trasporto aereo

La società italiana fondata dall’Avvocato Gianluca Piemonte si propone come alternativa alle grandi compagnie internazionali per garantire i diritti dei passeggeri.

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Foto di Jan Vašek da Pixabay

Il traffico aereo aumenta di anno in anno e si stima che tra 20 anni potrebbe raddoppiare. È quanto emerge da un incrocio di dati dell’ENAC e di Eurocontrol. A questa crescita esponenziale, però, si contrappone un numero sempre maggiore di ritardi e cancellazioni di voli aerei. Solo nel 2019 si registra infatti un aumento di circa il 2% mensile di ritardi e cancellazioni che causano un evidente disservizio ai passeggeri. L’assistenza al passeggero aereo vittima di ritardi o cancellazioni è diventato ormai un servizio fondamentale ed è facile reperirlo direttamente online.

Foto di Yeray Sangar da Pixabay

In Italia, da anni si è imposta la società TuoRisarcimento per l’assistenza al passeggero aereo, con uno staff interamente italiano coordinato dall’avvocato Gianluca Piemonte, tra i maggiori esperti in Italia nel diritto della navigazione aerea. Può essere considerata l’alternativa italiana ad Air Help, la società internazionale fondata da Henrik Zillmer nella Silicon Valley. I servizi di queste agenzie online rispondo alla nuova domanda del mercato globale che cerca la risoluzione del problema senza ulteriore impiego di tempo da parte dell’utente. Il passeggero-consumatore delega a un servizio specializzato la procedura di rimborso e attende il beneficio, al costo di una percentuale di tale beneficio. In tutto questo, il passeggero è sicuro di non avere spese e sa di potersi fidare ciecamente sull’impegno profuso perché queste Società operano con la formula no win, no fee (nessuna vincita, nessun costo).

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Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay

Il boom dei risarcimenti per i voli aerei cancellati o in ritardo non si è ancora verificato in Italia, perché i passeggeri sono poco informati della possibilità di poter reclamare. Le compagnie aeree spesso accampano scuse per non risarcire il passeggero anche quando ne sarebbero obbligati. Come ci spiega l’avvocato Gianluca PiemonteLe compagnie aeree potrebbero essere obbligate a pagare dai 50.000 euro ai 280.000 euro di compensazione pecuniaria per voli cancellati o in ritardo. Ma sono società e come tutte le società puntano al risparmio della spesa, ovviamente in danno del passeggero. Mi è capitato di assistere passeggeri ai quali fosse stato negato l’imbarco per overbooking e doverli poi difendere dalla compagnia che addirittura sosteneva che i passeggeri non si fossero mai presentato per l’imbarco sul volo”. Basti pensare che la Corte di Giustizia ha già chiarito nel 2008 e nel 2015 che il guasto tecnico non è una circostanza eccezionale e quindi le compagnie aeree sono comunque obbligate a pagare la compensazione. Ma molti vettori aerei, anche in caso di guasto tecnico, comunicano al passeggero che vi sarebbe una circostanza eccezionale per non pagare il risarcimento. Oppure, commenta ancora l’avvocato Gianluca Piemonte “Cercano di coprire il guasto tecnico indicando il maltempo in un aeroporto diverso da quello di partenza o di arrivo, solo perché da lì sarebbe dovuto arrivare l’aeromobile destinato ad operare il volo”. Il passeggero si trova quindi a dover fronteggiare i colossi del volo aereo con poche armi, se non quella di affidarsi a esperti che possano tutelare meglio i propri i diritti e che, per fortuna, possono trovare sul web.

di Redazione|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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