Eventi, tradizioni, mare, escursioni e spiritualità: sono tanti i motivi per visitare la Spagna in ogni periodo dell’anno. Ecco qualche suggerimento per organizzare una vacanza indimenticabile.

Un viaggio in Spagna lo si può organizzare in qualsiasi periodo dell’anno. Che sia gennaio oppure agosto, marzo o ottobre, poco importa: ogni mese è magico ed offre la possibilità di divertirsi, rilassarsi e di immergersi nella cultura locale.
Le motivazioni per visitarla non mancano. Ecco alcune proposte per ogni mese dell’anno.
Gennaio: inseguendo il caldo

In Spagna c’è un luogo dove le basse temperature invernali sono solo un ricordo: le isole Canarie. Questo incantevole arcipelago situato al largo della costa nord-occidentale dell’Africa vanta 24°C di media annuale: ciò significa che anche a gennaio si può fare il bagno e stendersi al sole su una delle tantissime spiagge.
Gli amanti della natura potranno approfittarne per fare una escursione in uno dei quattro Parchi Nazionali. Cambiano gli scenari ma non le emozioni se si preferisce trascorrere del tempo nella penisola. La Spagna è caratterizzata da numerosi e incantevoli paesini di montagna: si possono fare passeggiate e, una volta giunta sera, sedersi davanti al camino di una casa rurale.
Febbraio: viaggi romantici

A febbraio, magari in occasione di San Valentino, si può organizzare un viaggio romantico. Nella città aragonese di Teruel si celebra la festa delle Nozze di Isabel de Segura: le strade della località si trasformano ammantandosi di atmosfere medievali del XIII secolo con scene della storia degli amanti Juan e Isabel.
Se si vuole fare un viaggio divertente con gli amici, va ricordato che febbraio è il mese in cui si svolgono molte divertenti feste di Carnevale: tra queste spiccano il Carnevale di Cadice e quello di Santa Cruz de Tenerife.
Marzo: inizia la primavera

Una vacanza a marzo significa partecipare alla festa delle Fallas di Valencia. Nella settimana del 19 marzo, lungo le strade della città compaiono enormi monumenti di cartone chiamati “ninots”, spesso satire su fatti di attualità, che vengono bruciati in grandi falò. In questi giorni si organizzano anche numerosi concerti.
L’inizio della primavera significa anche fioriture. Nella Valle del Jerte, tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile, si possono ammirare più di un milione di ciliegi in fiore.
Aprile: la settimana Santa

La Pasqua è una ricorrenza religiosa molto sentita in Spagna. Processioni e riti si svolgono in numerose località. Fascino immenso che lascerà senza parole anche chi vi partecipa solo per curiosità.
Aprile è anche il mese della Feria de Abril di Siviglia, durante la quale l’area fieristica della città si riempie con centinaia di stand.
Maggio: il mese dei fiori

Maggio è noto come il mese dei fiori. Una città che celebra questa appuntamento è Cordova: qui si organizzano vivaci feste come la Battaglia dei fiori, le Croci di Maggio, il Concorso dei Cancelli e dei Balconi.
L’evento più amato è forse è il Festival dei Cortili, dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità da parte dell’Unesco: per l’occasione i cortili di molte case del centro storico vengono addobbati con vasi di fiori.
Giugno: arriva l’estate

Il 23 e il 24 giugno si celebra la Notte di San Giovanni: per salutare l’arrivo dell’estate è tradizione saltare sui falò per allontanare le energie negative.
Città da visitare per l’occasione sono La Coruña e Alicante. Nello stesso mese prende il via anche alla stagione dei festival estivi: imperdibile il Sónar di Barcellona.
Luglio: tutti a Pamplona

Di solito tra il 6 ed il 14 luglio l’appuntamento imperdibile è la festa di San Fermín che si svolge nella città di Pamplona. La celebrazione prevede dei rituali precisi, primo tra tutti l’”encierro”, o corsa dei tori, per le vie del centro storico.
Agosto: mese di feste popolari

Agosto, tempo di nuotate. Mar de Las Calmas a El Hierro (Isole Canarie), Capo Palos a Murcia o le isole Medes a Girona sono alcune delle località dove trascorrere una vacanza rilassante a mare.
Non va dimenticato che in questo mese di feste in Spagna se ne organizzano tante. E tutte divertenti. A Buñol si tiene la Tomatina, una “battaglia” nella quale i partecipanti si scagliano più di 150.000 chili di pomodori maturi.
Altrettanto curiosa è la Processione Vichinga a Catoira: nel corso di questo evento si mettono in scena le antiche invasioni dei guerrieri vichinghi con le loro navi “drakkars”
Settembre: ideale per i cammini

A settembre le temperature sono miti. Per questo si può scegliere di intraprendere un itinerario, anche lungo, a piedi attraverso il Paese.
Il più famoso è il Cammino di Santiago, un percorso di circa 800 km che si snoda nel nord la cui meta è la Cattedrale di Santiago de Compostela. Spiritualità, cultura e avventura: una esperienza da vivere passo dopo passo.
Ottobre: si vendemmia!

Ottobre è il mese di vendemmia. Due sono le destinazioni perfette in questo periodo dell’anno: La Rioja e La Rioja Alavesa. I vigneti si sono già tinti di giallo e ocra mentre il cielo al tramonto si dipinge di mille tonalità.
Uno spettacolo che emoziona. Chi ama il buon bere non resterà deluso: i vini di queste zone sono semplicemente squisiti. Il modo migliore per degustarli è visitare una qualsiasi delle celebri enoteche locali che organizzano visite turistiche tra cui spicca“Marqués de Riscal” a Elciego.
Novembre: sapori d’autunno

In questo mese si possono mangiare le caldarroste, degustare piatti a base di funghi e fare piacevoli passeggiate per faggeti da fiaba.
Da non perdere la possibilità di effettuare una escursione nella Valle dell’Ambroz: esiste un ricco programma di visite guidate ai boschi di castagni e querce, degustazioni di piatti tipici, osservazioni astronomiche, mercati artigianali, musica dal vivo.
Dicembre: l’atmosfera del Natale

L’atmosfera del Natale è forte in tutta la Spagna. Una città da visitare in questo periodo è Madrid. La capitale si veste a festa: le strade si vivacizzano con le luci colorate e i mercatini dove fare acquisti.
In diverse aree della città spuntano presepi e piste di pattinaggio sul ghiaccio. La sera del 31 dicembre è tradizione riunirsi presso l’orologio della Puerta del Sol e mangiare 12 chicchi d’uva al ritmo dei rintocchi delle campane.
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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