KONSTANZ NATALE SUL LAGO

Posizione felicissima, clima delicato, natura sublime, città solenne. Felice chi vive qui, nella bella Costanza. Un luogo che è un distillato d’Europa, disteso tra le alpi, la Svizzera, l’Austria, il sud della Germania. Ma felice è anche chi viene qui alla ricerca delle più schiette suggestioni natalizie.

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WEIHNCHTSMARKT IL MERCATINO.Ci siamo. In dicembre si spostano le migliaia di rami d’abete che chiudono le botteghe e si spalancano le porte del Weihnachtsmarkt, il mercatino dell’Avvento. La città vecchia riempie le sue belle strade di casette in legno, di luci, di suoni e profumi tutti natalizi. Che allegria, che lucore, che ottusa felicità insensata si fa largo in tutti i cuori. Ma qui è veramente Natale! Tutta Costanza partecipa, recita a soggetto: ogni finestra è in lotta con quella del vicino per le lucine più suggestive, ogni vetrina attira più della precedente e meno della successiva, ogni locale profonde ai passanti un ricco bottino di rami innevati, frutta secca, candele, luci e dolcetti al profumo di zenzero. Via, non fate i superiori, non crediate sia roba da bambini. Anche gli spiriti più ispidi si sgretolano davanti a questa gigantesca carola natalizia travestita da città. Fate in modo di arrivare alla sera, quando il tramonto si sfalda nelle lucine natalizie. E non fatevi mancare una entrata da imperatori accedendo al nucleo antico dalla sua più bella porta, la Schnetztor in Hussenstrasse. Ha inizio il viaggio nel tempo da questa torre bianca con le facciate percorse dalle venature delle travi antiche e dal tetto di lucida ardesia.

Konstanz_Germany-9581IL CENTRO DELLA CITTA’.E’ il primo assaggio di quel puro e incantato medioevo germanico a cui risale tutto il centro storico racchiuso tra la gran foce del Reno e il lago. Tutto autentico, tutto conservato come in un sogno. La vicinanza della Svizzera e la sua neutralità protessero l’intera Costanza dalle bombe alleate. E tutto rimase intatto. Entrare nel piccolo centro è molto emozionante: le dimensioni sono quelle che un buon etologo direbbe a misura d’uomo. Non grande da perdersi, ma sufficientemente vasta per lasciar correre le gambe e la fantasia; questa città è quella in cui tutti vorremmo stare. Vastissimo il suo orizzonte culturale, stupenda la natura che la circonda, un polmone azzurro il grande lago che la certifica come  ricercata meta turistica. E’ noto che i locali non vanno in vacanza. Quale posto più bello dove passare le ferie se non la loro città e i suoi dintorni? Infilatevi nel cuore della città: la Hussenstrasse prosegue nella Wessenbergstrasse che si snoda nella vasta e gradevolissima Munster plazt, la piazza del duomo. Alla sera la seriosa mole di pietra grigia e il suo gravoso gotico aguzzo, si addolciscono grazie alle vetrate colorate che si illuminano dall’interno. Non mancate alla messa di mezzanotte della vigilia, tra canti e incensi, potrete osservare la grande borghesia riunita come in una pagina dei Buddenbrok.

Konstanz_Germany-9601SHOPPING.Proprio dietro l’abside si incontra uno dei negozi più interessanti del posto: myer+miller, in Brückengasse 1, (www.myermiller.de) una collezione di articoli per la casa con una propensione per l’oriente: a Natale propone oggetti e arredi sontuosi e inusuali. Al numero 8 della Wessenbergstrasse , si trova uno dei più bei cafè della città, Das Vogelhaus, ovvero la casa degli uccelli. Legni chiari e design nordico per una tazza di cioccolata condivisa su lunghe panche fitte di cuscini. A lato del caffè, c’è lo store improntato alla stessa filosofia: sotto Natale vive i suoi giorni più felici tra candele profumate e addobbi mai visti. Pochi passi verso il lago, ed ecco aprirsi la  Marktstätte, la prospettiva  più bella della città: una larga strada leggermente in discesa su cui affacciano palazzi rosa e crema nel più gradevole stile medievale e che profuma stranamente di mare. Non è mare ma il Bodensee, il grande lago che abbraccia tre nazioni, vasto e celeste come un piccolo oceano. Ebbene, tutta la Marktstätte è ostaggio del mercatino natalizio, una fiera golosa, allegra, sacra e profana che coinvolge chiunque, inutile opporsi. Arduo descrivere tutto quello che è in vendita, oggetti in legno, vecchi giocattoli in latta, guanti e sciarpe, cristalli per addobbare la casa e naturalmente, wurstel, patate e bicchieroni di vin brulèe che scaldano e rallegrano gli animi. Si scende verso la riva attirati dallo stridio dei gabbiani ed in vista dell’acqua che il Weihnachtsmarkt dà il meglio di sé duplicandosi mille e mille volte sulla superficie del lago.

Konstanz_Germany-9742IMPERIA.Qui alla fine della spianata ci si trova davanti l’imponente mole lignea del Konzil, l’edificio dove si tenne il noto Concilio di Costanza, rimasto vero e uguale a come lo videro gli occhi di Carlo V e del Papa; oscuro, drammaticamente bello, un palazzo degno di quell’incontro, fatale per la cristianità e l’Impero. Proprio davanti al Palazzo del Concilio si allunga un pontile che termina con una gigantesca statua rotante. Una giunonica figura femminina assai discinta, mostra le sue grazie. Tiene nelle sue mani il Papa e l’Imperatore nudi e in suo potere. E’ la possente Imperiaconcubina dei potenti. Grande simbolo, grande sberleffo al potere, di qualunque segno, religioso o temporale. Non manca l’ironia al popolo di Costanza.  Anche a Natale.

Testo Lucia Giglio

LINK UTILI: www.konstanz.de

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