Basilicata coast to coast – Un film di Rocco Papaleo

“Quand’è che si va in Basilicata?” Non appena si sono riaccese le luci in sala, è stato questo il mio primo pensiero. Eh sì, lo devo ammettere. Sono una di quelle persone che neppure sapeva, prima di vedere questo delizioso film di Rocco Papaleo, che la Basilicata fosse bagnata da due mari, lo Jonio e il Tirreno tanto perchè non vi vengano dubbi. Perchè la Basilicata, come dice Papaleo all’inizio del film, è come Dio, non si sa se esista. Ma di certo è bellissima. Il film, opera prima di un comico-caratterista il cui volto è da anni noto al grande pubblico di cinema e  tv,  è un on the road che ha nel DNA l’Armata Brancacaleone (anche qui c’è un cavallo, che ci ricorda un po’ la malabestia Aquilante; anche qui c’è un Gassman, anche se non è ovviamente Vittorio) e un ottimo jazz di casa nostra (firmato da Francesco Liotard);  un Sud  che nulla ha a che vedere con mafia e camorra, e una eriditaria predisposizione ai dialoghi intelligenti e divertenti (la sceneggiatura è di Valter Lupo). Rido spesso e volontieri, durante il film,  nonostante qua e là qualche battuta in lucano stretto mi prenda in contropiede. Basilicata coast to coast è, come tutti gli on the road che si rispettino, un viaggio dell’anima,  che incomincia quando la parola fine illumina lo schermo. I quattro amici si tuffano (simbolicamente, ma non lo sanno),  nell’ acqua agognata dello Jonio, e ne escono come uomini nuovi (urlando: cazzo com’è fredda!). Nicola -Rocco Papaleo – vive a Maratea, dove insegna storia alle superiori. La sua vita procede tranquilla, senza scossoni ed emozioni, amato dalla moglie che vorrebbe, però, di più. Da sempre suona le tastiere ed è voce solista in una band di amici: al contrabbasso c’è il falegname e pescatore per diletto Franco (Max Gazzé, canta solo nei titoli di coda), che ha deciso di non parlare più a causa di un amore finito male;  alla chitarra  Salvatore (Paolo Briguglia), tabaccaio che voleva diventare medico; alle percussioni, ma solo tanto per canta’ , c’è  Rocco (Alessandro Gassman), il figliol prodigo che torna a Maratea -dove è considerato un divo -dopo aver inutilmente tentato la fortuna nel mondo dello spettacolo. I quattro amici, che in onore delle molte pale eoliche che incontrano sul loro cammino  chiamaranno la loro band, appunto, Le pale eoliche, decidono che il loro canto del cigno sarà la partecipazione al Festival del teatro-canzone di Scanzano Jonico.  Da Maratea un viaggio di soli 120 chilometri  lungo la statale 653 della Valle dei Sinni, poco più di un’ora di macchina. Troppo facile. Perché, invece, non andarci a piedi, a Scanzano, lasciandosi per dieci giorni tutto alle spalle? Quando Nicola propone la cosa a Salvatore, questi, perplesso,  gli domanda come l’abbia presa sua moglie. Nicola dice: agosto, moglie mia non ti conosco. Salvatore: Nicò, stiamo a settembre. Nicola: infatti si è incazzata. Con un carretto e  un cavallo, con  tende e fornelletto, i quattro amici si immergono in una  vita nomade ed arcaica alla ricerca di un nuovo inizio. Durante il viaggio, saranno affiancati da una conduttrice di una tv parrocchiale, Tropea Limongi (Giovanna Mezzogiorno), che sulle prime li seguirà annoiata, come fossero la peggior accolita di sfigati sulla terra, per poi rimanere contagiata dalle loro emozioni. Non che non vi siano difetti, nel film. Il personaggio di Gassman e quello della Mezzanotte a volte superano un po’ le righe e sfociano nel già visto e anche rivisto, ma è uno scivolone che, con altri, si perdona volentieri. Sullo sfondo, per tutto il tempo, la Basilicata, coast to coast, con il suo vino e con la sua gente, con i suoi paesaggi rudi, forti, selvaggi, che non schiacciano l’occhio all’iconografia da cartolina, bellissimi e struggenti sotto la pioggia e nella nebbia del mattino. Paesi fatti di sassi bianchi,  come l’ormai disabitato Aliano, dove Carlo Levi fu in esilio, come Trecchina, Lauria, Tramutola e Craco. Guardandoli camminare in quel paradiso spigoloso, quei quattro amici on the road li si invidia. E si incomincia a progettare con la mente un piccolo viaggio in Basilicata. Il film, ancora in programmazione nelle sale, uscirà in dvd a luglio.

Testo:   Viviana Giorgi

USCITA CINEMA: 09/04/2010
REGIA: Rocco Papaleo
SCENEGGIATURA: Rocco Papaleo, Valter Lupo
ATTORI: Alessandro Gassman, Paolo Briguglia, Max Gazzè, Rocco Papaleo, Giovanna Mezzogiorno, Claudia Potenza, Michela Andreozzi, Antonio Gerardi, Augusto Fornari, Gaetano Amato
FOTOGRAFIA: Fabio Olmi
PRODUZIONE: Paco Cinematografica, Eagle Pictures, Ipotesi Cinema
DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures
PAESE: Italia 2010
GENERE: Commedia, Musical
DURATA: 105 Min
FORMATO: Colore