La difficile situazione economica che stiamo attraversando, si sostiene da più parti, obbliga a ripensare abitudini e comportamenti, e a utilizzare in moto intelligente e virtuoso le tante o (più spesso) poche risorse disponibili.
Ma anche alle prese con tagli e drastici ridimensionamenti dei budget familiari, chi se la sente di rinunciare alla vacanza tanto attesa o a un viaggio, seppur breve ma interessante? E allora, calcolatrice alla mano, conviene valutare sempre più con attenzione il famoso rapporto qualità/prezzo, avendo ben presente che, in questa materia, ciò che sta a numeratore, la qualità, dipende da una serie di fattori non sempre individuabili con criteri oggettivi: se io mi sveno per un the nel deserto al campo tendato, tu dai di matto per un drink nel bar più elegante di Soho. I gusti sono gusti, ovvio. Quello che conta è guardare con occhio critico all’offerta e magari cambiare un poco prospettiva, perché ci sono tante proposte valide a prezzi contenuti, ci sono strutture come campeggi e ostelli di ottimo livello, ci sono operatori che offrono viaggi su misura particolari o altrimenti non realizzabili e, last but not least, ci sono mete a portata di mano tutte da scoprire senza spendere una fortuna. E qui è d’obbligo parlare di casa nostra, del panorama turistico italiano, per un settore che, nel giro di pochi anni, è scivolato dal secondo al quinto posto nel mondo. Per un Paese che non ha pari per bellezze artistiche e paesaggistiche si tratta di un risultato molto preoccupante, frutto evidente di errori e miopia nelle politiche e nelle strategie. Fortunatamente non mancano i segnali positivi, come quello evidenziato dal Piemonte, che nel 2009, già in periodo di piena crisi, ha realizzato un incremento dei flussi turistici pari all’11%. Significa che si è agito con saggezza e lungimiranza, puntando sulla valorizzazione di un patrimonio cospicuo, ma anche su un’offerta diversificata di natura, cultura, storia, arte, enogastronomia, sport, con grande attenzione alle dinamiche dei prezzi. Speriamo che l’esempio del Piemonte faccia scuola e intanto andiamo a vedere qualche proposta e alcune idee di viaggio adatte a pubblici differenti, rispetto a esigenze e portafoglio, e con un buon tasso qualitativo in termini di contenuti, località, servizi.
Nei servizi di questa settimana, sotto al titolo 10 mete per l’estate, trovate proposte per vacanze in famiglia, per giovani, easy chic e una selezione di mete da sogno in eco-resort.
Buona navigazione….. intanto!
testo di Gianfranco Podestà
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