Tutti i luoghi comuni su Milano, Milano da bere, scarpe alla moda, aperitivi, shopping, il caffè, sono veri, non è facile trovare posti che combacino perfettamente con uno stereotipo: per esempio nessuno, a Palermo, va in giro con la coppola e la lupara, e non è vero che a Napoli c’è il grassone con il baffetto che canta o sole mio…in piazza. Invece a Milano c’è tutto quello che ti aspetti: il campari, le modelle smagrite, i giovani manager che tirano coca, tutto, compresa l’assurda ossessione per le scarpe (che per me non è poi così assurda…) presenti nella proporzione 3000 per ogni essere umano. Il vero milanese a questo punto protesterà, dirà che Milano un tempo era diversa, che questo scempio l’hanno fatto i meridionali bla bla bla..vero.Verissimo. Curzio Maltese dice che la vera Milano è, anzi era, quella del teatro politico, delle proteste della fabbrica, una città laica, ironica, libertaria, illuministica che oggi non esiste più, ma non esiste più neanche il vero milanese. Se per essere milanese servissero 4 nonni milanesi sarebbe una città semi-deserta. Che clima poi 9 mesi inverno e 3 inferno di zanzare e afa, ma anche una Milano morale, e solidale sontuosa nei suoi palazzi, popolata di donne forti ed eleganti, Milano è la città, che restituisce quel che le si dà!
E poi aboliamo questo mito comune: MILANO è BRUTTA. Milano non ha mai pensato di dover essere bella e di dimostrarlo ai turisti. Ha sempre pensato di dover essere attiva, oggi i milanesi stessi non amano più Milano scappano; hanno elaborato il rito del weekend fuori, poi però come succede sempre il milanese ne ha nostalgia, “quando si è fuori voglio tornare e quando si è dentro voglio scappare..” però è impossibile distruggere altri luoghi comuni come nebbia, Duomo, panettone, e fabbriche; allora che sia chiaro: il Duomo è impacchettato, la nebbia è sparita da anni o quasi e le fabbriche son svanite con la nebbia o forse più di essa. Il panettone lo fanno a Verona e l’immaginario è fermo quì.
Rocco e i suoi fratelli non esistono più; e i tram? Vero oggetto di design, fateci caso, solo a Milano ci sono o nei film, (o a San Francisco) quindi non si possono distruggere. Vogliono abolirli ma è solo un progetto o una diceria metropolitana. Altro punto; le milanesi non sono fredde, soffrono p
erchè gli uomini nel resto di Italia guardano le donne negli occhi, mentre a Milano guardano le scarpe e non è questione di moda o feticismo, ma di passo. Ivano Fossati diceva “le donne di Milano han quel passo di pianura che è bello da vedere che è bello da incontrare…” hanno un’eleganza faticosissima dice l’architetto Biondillo non si è mai vista una milanese sciatta è sempre elegante e non hanno uniforme; la non milanese per l’architetto, è colei che è strombazzata: più ombretto, tacchi più alti, più gioielli sfavillanti… insomma è difficile amare quel grigio architettonico e quel giallastro notturno, per amarli devono entrarti dentro. Bisogna vederci riflessa un bel po’ di quella sana malinconia, più Dossi che Manzoni, più Baustelle che Jovanotti.
Provate a girare Milano in motorino; se non morirete investiti; con quell’arietta fresca e quel sole sbiadito, non c’è niente di più bello.
Milano è spettacolare e non l’ha chiesto lei di esserlo, perchè Milan l’è un gran Milan.
Non me ne vogliano gli altri paesi, io amo il mondo le città dal nord al sud; ma sono nata qui e ripeto Milano restituisce ciò che le si dà e io le dedico un articolo.
Curiosità: Basilica di Santa Tecla – Piazza Duomo: Nelle viscere del Duomo, i resti di un’antichissima basilica Paleocristiana.
Giardini di Villa Invernizzi – via Cappuccini 3: Attraverso sbarre recinti e siepe farmatevi a guardare i fenicotteri rosa.
Passante ferroviario di Porta Venezia – Stazione P.ta Venezia: Il tunnel sopra la banchina, esempio di grandeur meneghina. Il sabato pomeriggio ci ballano la breakdance.
Vicolo Lavandai – Navigli: Non fermatevi al romantico rivo coperto: all’interno del cortile sulla sinistra, c’è chi da lezione di acquerello.
di Samantha Lamonaca
Info: Comune di Milano http://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDMHome
Turismo Milano http://www.turismo.milano.it/
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