Sua maestà l’olio, il re dei condimenti, è atteso per essere celebrato da tutti gli appassionati ed esperti di food, il 28 e il 29 gennaio 2012 all’Olio Officina Food Festival e per lui si apriranno le porte del Palazzo Giureconsulti, nel cuore di Milano, a due passi dal Duomo. A presenziare l’inaugurazione del 27 gennaio, ci sarà il grande cerimoniere della cucina italiana, il maestro Gualtiero Marchesi che per l’occasione terrà una lectio magistralis sui fondamentali della cucina e il buon uso dei condimenti.
L’olio in questa occasione indosserà gli abiti della cultura, e si proporrà come un prodotto di tendenza aprendo la strada a nuove interpretazioni e a una diversa rilettura del suo ruolo.
Questo è lo scopo della prima edizione di Olio Officina Food Festival, manifestazione ideata e diretta dall’oleologo Luigi Caricato, autorevole figura di spicco nel settore.
Il Palazzo Giureconsulti di Milano, si trasformerà durante questi giorni in un luogo di pensiero e formazione, ma anche di intrattenimento. Un luogo in cui gli extra vergini verranno esaminati con grande attenzione e studiati in stretta relazione alle diverse materie prime alimentari. . “L’olio ricavato dall’oliva – afferma Caricato – non è soltanto una sostanza grassa tra le tante, manifesta invece una forte anima identitaria capace di esprimere un’ampia gamma di connotazioni altamente simboliche che andrebbero oggi rilette alla luce della modernità e con un approccio scientifico e insieme olistico”.
Non solo chef, in ogni caso. A Olio Officina Food Festival c’è spazio anche per le riflessioni di nutrizionisti, chimici dell’olio, dietologi, pediatri, biochimici, oltre, ovviamente, che per oleologi, assaggiatori d’olio professionisti o amatoriali. Sarà presente il mondo dei consumatori e quello degli studiosi, e ci saranno pure spazi di qualificato intrattenimento per i semplici curiosi dalla provata fede gastronomica, frequentatori di scuole di cucina e aspiranti chef per diletto. Per loro, oltre alle attenzioni verso una nuova concezione di cucina domestica, sarà possibile approfondire, attraverso la frequentazione di brevi corsi di degustazione, le complessità aromatiche e gustative, oltre che tattili, dei vari oli extra vergini di oliva.
C’è, insomma, tutto un mondo in fermento, a Olio Officina Food Festival, con proposte che riguardano perfino i bambini, attraverso l’ideazione del “gioco dell’olio” pensato sulla base della collaudata formula del “gioco dell’oca”, realizzato in questo caso su un tappeto grande quanto l’intera sala che lo accoglie, sul quale bambini impareranno a conoscere e amare l’olio e la cucina giocando. Come ogni festival che si rispetti, la sera, vi è il momento dedicato al salotto culturale e allo spettacolo. Incontri con scrittori, antropologi, filosofi, economisti, ma anche musica, con i Rhapsodija Trio e il duo di chitarra classica Lorenzo Micheli e Matteo Mela, oltre a uno spettacolo in arabo, “Heina e il Ghul”, di e con Abderrahim El Hadiri, con la regia di Mario Gumina, per la cura della Cooperativa Teatro Laboratorio Brescia.
L’illustrazione della prima edizione del festival, dal titolo “La leggerezza dell’olio”, è di Angelo Ruta, ed è quanto mai simbolica rappresentando una sorta di danza in cui tutti gli elementi presenti ruotano intorno alla semplice goccia d’olio.
il programma dettagliato è consultabile sul sito del festival.
Testo di Silvana Benedetti