Parnu: quell’insolito mare d'Estonia

L’estate si avvicina sempre più e, con essa, giunge il tempo di organizzare le prossime vacanze: se si è in cerca di un’idea davvero curiosa, lontana dai soliti stereotipi, si può pensare a Parnu, località balneare e termale dell’Estonia, che ogni anno attira turisti provenienti dagli altri Paesi dell’Europa settentrionale, desiderosi di trascorrere un periodo di relax al mare. La sua popolarità sta crescendo sempre più, estendendosi anche ai tantissimi viaggiatori che, diretti al profondo nord del nostro continente, viaggiano in interrail attraverso i paesi baltici.

La città è piccola e facile da visitare, tanto che si può mettere da parte la mappa e girare in libertà: il suo cuore è situato nel pittoresco centro storico, avvolto da un delicato velo di romanticismo, con i suoi vialetti alberati lungo i quali spuntano allegre villette in legno colorate. La vita scorre tranquilla, senza affanni e la presenza di grandi parchi addolciscono lo spirito, allontanando ogni forma di stress. La via principale è la pedonale Rüütli Tänav, contornata da splendidi edifici del XVII secolo, e può essere presa come un valido punto di riferimento: è in questa zona che si trovano alcune delle più interessanti testimonianze del passato come la Torre Rossa, parte integrante della cinta muraria medievale, la Porta di Tallinn, punto di ingresso lungo i bastioni che difendevano Parnu e che indicava la strada per raggiungere la capitale, e le chiese di S. Elisabetta e di S. Caterina, costruite intorno al 1700 in onore delle imperatrici russe dell’epoca.

Non c’è da camminare molto per raggiungere il magnifico litorale, un affascinante capolavoro della natura, formato da una baia poco profonda con vaste spiagge dalla sabbia fine e bianchissima e un placido mare di un incredibile colore azzurro cristallino. Un’atmosfera inusuale per queste latitudini, tanto da creare un senso di disorientamento che induce alla suggestione di essere giunti in un lontano paradiso tropicale: una sorta di miraggio, visto che le fredde terre oltre la linea del Circolo Polare Artico non distano molto. Durante la bella stagione diviene il punto ideale dove incontrarsi, passeggiare e praticare sport all’aria aperta, lasciandosi alle spalle i ricordi del rigido inverno. Un luogo vivace, ricco di strutture adeguate e affollato da persone di tutte le età. I bambini giocano a costruire castelli di sabbia o con le altalene, i più grandi si dilettano in appassionate sfide di beach volley, mentre altri ancora si riposano stesi sotto i tiepidi raggi del sole.

Ma tutti sono accomunati dal desiderio di un tuffo in quelle limpide e relativamente calde acque. Le lunghe giornate estive, accompagnate dalla presenza dell’astro celeste che sembra non voler scomparire mai, permettono di restare in spiaggia fino a tardi: ed è proprio sul far della sera che il paesaggio regala forti emozioni, con l’orizzonte che pare incendiarsi, colorando di intense tonalità anche la superficie del mare. L’arrivo della breve notte sposta il divertimento nei locali che fanno da cornice all’intera zona: non è un problema trovare il posto adatto ai propri gusti, perché ovunque si respira un’aria festaiola, caratterizzata dalla esuberante presenza di una gioventù allegra e spensierata. E se, al giungere del nuovo giorno, il corpo risente della gioiosa baldoria appena trascorsa, per rigenerarlo non c’è rimedio migliore che sottoporsi a un trattamento termale in uno dei centri benessere presenti in città. Un altro apprezzato tesoro di Parnu, piccolo, attraente e insolito angolo esotico dell’Europa del nord.

Testo di Gabriele Laganà © RIPRODUZIONE RISERVATA | Foto web

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