Itinerari in Francia, un anno di cultura e natura


Quest’anno la Francia indirizza la sua offerta turistica  verso  la cultura in senso lato e l’arte di vivere. Vi chiederete: dov’è la notizia, quando questa è sempre stata la sua vocazione?. La notizia sta nella qualità delle proposte e nella loro diffusione, che tocca virtualmente ogni angolo del Paese.

Parigi

Capitale e dintorni

Aube
Oise
Oise
Montsoreau. Valle della Loira

Cominciamo dalla capitale: in sinergia con la regione Normandia, Parigi-Ile de France dedica quest’anno all’Impressionismo, e invita a un viaggio nella Parigi di fine ‘800, quella cara agli artisti. A cominciare da Montmartre, con i luoghi cari a Renoir, Pissarro, Toulouse Lautrec, Van Gogh, al  Moulin de la Galette, alla casa di Pissarro, alla guinguette dipinta da Van Gogh, al Museo d’Orsay con le sue splendide collezioni temporanee e permanenti, all’Orangerie, che ospita le Ninfee di Monet. Inoltre fino al 21 luglio il Museo del Lussemburgo propone un centinaio di capolavori di Chagall riuniti nella mostra Chagall entre guerre et paix.


Le regioni che circondano la capitale non sono da meno. L’Aube, il dipartimento più meridionale della regione Champagne-Ardenne, terra di vigneti e di piccoli produttori del “vino dei re” e del famoso Rosé de Riceys,  vino DOC da vitigno Pinot Nero, è anche una terra votata all’arte. A Essoyes, il villaggio amato da Renoir, si ritrovano i luoghi dipinti dal grande artista, la sua casa  di villeggiatura con il suo atelier e al piccolo cimitero riposano il pittore, la moglie Aline e i figli.




Nell’Oise, dipartimento della Piccardia molto amato da re di Francia che vi hanno eretto imponenti dimore, accanto a incantevoli spazi verdi, ideali per vacanze-natura, sorgono cattedrali come Notre-Dame di Senlis, una delle più antiche di Francia iniziata nel 1151, abbazie, musei e splendidi castelli, a cominciare da Chantilly, la città del cavallo, dove in onore dell’equino sorge il famoso Museo del Cavallo. Perchè, grazie alle sue vaste foreste, l’Oise è il fulcro dell’ippica.



Non solo Parigi
Nel centro della Francia la valle della Loira, anch’essa celebre per i castelli dei re, Patrimonio dell’Unesco, spalanca alle visite i suoi meravigliosi giardini, con un festival loro dedicato: il Festival dei Giardini di Chaumont presso l’omonima tenuta. La tradizione dei giardini nella Valle della Loira è nata nel Rinascimento, quando al termine delle guerre i castelli si sono trsformati in oasi verdi. Stupefacente il giardino del castello di Villandry, l’ultimo dei grandi castelli  del Rinascimento. Da non perdere le sue città di charme: Orléans, Blois, Tours e Angers.


Alsazia. ph Maison de France - Sudre


L’Alsazia, regione dalla forte identità culturale e dalle tradizioni sempre vive, attrae i visitatori con i prodotti terroir nei suoi incantevoli villaggi fioriti e nelle sue feste, che culminano nei famosi mercatini di Natale. Strasburgo, è la capitale europea: la sua Grande Ile è patrimonio mondiale dell’Unesco. La Cattedrale gotica, le botteghe medievali e le case a colombages (a graticcio) sono un salto indietro nel tempo. Entrambe imperdibili sono Colmar, con la sua Piccola Venezia, intricato dedalo di canali, e i suoi gioielli gotici e Mulhouse, chiamata la “Manchester francese”per i suoi prestigiosi trascorsi industriali e classificata Città d’Arte e di Storia per i suoi musei tecnici.


Saint Hypolite. Alvernia. ph R.Cast


l’Alvernia è la regione dei grandi parchi protetti, da sempre meta degli amanti della natura e delle escursioni. Si tratta di un territorio immenso e verdissimo, punteggiato da laghi, gole, praterie, foreste, come quella di querce di Troncais e vulcani, raccolti nel famoso Parco dei Vulcani. Per il 2013  l’Alvernia punta sul nuovo concetto di “Nattidude” (attitudine naturale) con formule di soggiorno in sintonia con l’ambiente, e sulla miriade di villaggi pittoreschi e intatti, 11 dei quali classificati tra i villaggi più belli di Francia, chiese romaniche e castelli che la caratterizzano. Puy-en-Velay, sul cammino dei pellegrini verso Santiago di Compostela, è inserita nel patrimonio mondiale dell’UNESCO.



Perros-Guirec. Bretagna. ph. F.Charel

Affacciate sull’Atlantico
Partendo da sud, la Bretagna propone le sue coste spettacolari, segnate da calette, porticcioli,  un interno dove si stendono campagne infinite, rocce misteriose e ancor più misteriose foreste come Broceliande (la foresta di Mago Merlino) e villaggi di pietra. Un capitolo a parte meritano la dinamica capitale, Rennes, ricca di chiese e abbazie medievali, e i festival di tradizione a cominciare dal famoso e celtico Festival di Lorient. Anche la costa ha le sue straordinarie attrattive, come la spiaggia di Seillou, sulla penisola di Crozon. Un panorama impressionante: con sullo sfondo Aulne, l’abbazia di Landevennec,e di fronte una distesa di spiaggia scoperta dalla marea, cammin ando sulla quale  gruppi di pescatori, muniti di un secchio, stanano e raccolgono molluschi.

Longues-sur-mer. Normandia. ph CDT Calvados

Più a nord la Normandia propone quello che si preannuncia come il il principale evento culturale del 2013: il Festival Normandia Impressionista (fino al 29 settembre), con itinerari di scoperta lungo la Senna: da Giverny, il villaggio di Monet, caposcuola del movimento, fino a Rouen, a Le Havre e al mare, e altre grandi mostre in tema non limitate alla sola pittura. Arte contemporanea, musica, cinema, teatro, danza, fotografia, video, letteratura, conferenze, spettacoli « son et lumière », pranzi in campagna nello stile dei déjeuners sur l’herbe, le “guinguettes“, le vecchie balere, sono altrettanti volti del festival. Altro importante appuntamento del 2013, l’Armada di Rouen, spettacolare raduno dei più grandi velieri del mondo, dal 6 al 16 giugno.

Lille. Pas-nord-de-Calais. ph M.Angot

Sulla Manica, di fronte alla Gran Bretagna, il Nord Pas de Calais, gode di una immeritata fama di regione grigia battuta da tempo inclemente. Invece ha un litorale dal fascino belle-epoque: piccoli paesini (Le Touquet, Merlimont) e lunghi litorali deserti.  Da non perdere la grande novità del Louvre-Lens, la prima “sezione staccata” del Louvre parigino, nel cuore dell’ex Bacino Minerario, dichiarato patrimonio dell’Unesco, location per tutto l’anno di mostre. Lille, la capitale, unisce l’armonia delle case fiamminghe della Grande Place, con le architetture contemporanee di Euralille e con i mercatini del brocantage, chiamati braderie – famoso quello del primo weekend di settembre, il più grande di Europa. Esplode letteralmente durante il carnevale.


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