Norway in a nutshell: viaggio tra i fiordi norvegesi

Uno dei più spettacolari circuiti turistici della Norvegia è il Norway in a nutshell, percorso molto amato perché attraversa paesaggi di rara e sublime bellezza. Una vera avventura, da fare senza nessuna fatica a bordo di treni, battelli e autobus, che regala la piacevole certezza di un’indimenticabile e romantica esperienza. È vero che ogni angolo del Paese conserva luoghi altrettanto spettacolari, ma l’incredibile alternanza di scenari sono una caratteristica e un punto di forza del tour: infatti, nello spazio di pochi minuti si può passare dalle atmosfere regali di Oslo alle vette imponenti, per poi ritornare verso il mare e trovarsi in un porticciolo di un isolato villaggio, dove si sale a bordo di un’imbarcazione per una navigazione in un profondo fiordo.

Si possono scegliere diverse soluzioni: chi giunge nella capitale può seguire l’itinerario che qui inizia e vede il traguardo nella città di Bergen, una perla affacciata sulla costa occidentale. Il viaggio tra i due grandi centri abitati è già di per sé un entusiasmante spettacolo: i panorami sono di indescrivibile suggestione, con un susseguirsi di ampie vallate, alte montagne, vasti ghiacciai, grandi cascate, piccoli paesini e, ovunque, tantissimo verde interrotto solo dal velo bianco della neve presente qua e là. La sensazione di salire oltre le nuvole è forte, in modo particolare quando si giunge a Finse, una località ad oltre 1200 metri sul livello del mare. Arrivati alla stazione di Myrdal si prosegue con il trenino Flåmsbana, che conduce dall’alto delle vette fino al paesino di Flåm, situato sul mare all’estremità del fiordo di Aurland. Non solo si resta ammirati dalla natura ma anche dall’ingegno dell’uomo, perché questa ferrovia ha la particolarità di essere una delle più ripide al mondo, con una pendenza di 55/1000 su circa l’80% del percorso e una serie di gallerie che penetrano all’interno delle montagne.

Il tragitto, circa 20 km, offre visioni al limite del reale: cime vertiginose, fiumi che si spingono in gole profonde, fattorie strenuamente abbarbicate su pendii inclinati e pareti scoscese sulle quali scivolano grandi cascate. E proprio a pochi metri da una di queste, la Kjosfossen, è possibile fare una sosta e osservare l’acqua cadere in modo impetuoso, tra rumori rimbombanti e fredde goccioline che sfiorano il viso, e sparire nel buio tra le fenditure delle rocce. Il cammino continua in direzione di Flåm, luogo popolato da poche anime perse nella vastità della natura selvaggia, celebre perché da qui parte una crociera nel magnifico Nærøyfjord, un braccio del grande Sognefjord: è uno dei fiordi più stretti al mondo, in alcuni punti largo appena 250 metri, formato da quiete acque di un intenso color azzurro circondate da maestosi massicci. Un gioiello tanto speciale, da essere inserito nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Si naviga fino a Gudvangen, punto di partenza dell’autobus per Voss. Per arrivarci si segue la Stalheimskleiva, una strada che si inerpica verso l’alto, superando 13 ripidi tornanti: la vista delle cascate di Sivlefossen e Stalheimfossen è un altro momento di pura suggestione.

Il viaggio non è ancora giunto al termine, perché bisogna raggiungere Bergen. Si ritorna sulla classica linea ferroviaria: impossibile non restare attaccati al finestrino, mentre fuori scorrono altri paesaggi che non ci si stancherebbe mai di ammirare. È ormai sera quando si arriva alla stazione: il sole che non ha voglia di andare a riposare illumina le strade di questa città, ultima tappa del Norway in a nutshell. Con le sue vie ordinate, il quartiere anseatico dalle casette di legno colorate, il mercato del pesce, i monti e i fiordi è uno centri urbani più piacevoli della Norvegia. Assaporate ogni momento della permanenza in questi luoghi, per non rimpiangere di non aver concesso altro tempo alla visita di queste terre magiche.

Testo di Gabriele Laganà | Foto web

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