Slovenia: week end a Portorose fra spa e saline

A pochi chilometri da Trieste e dal confine italiano, Koper, Capodistria, lascia intravedere una Slovenia azzurra da respirare a pieni polmoni nel verde intenso che permea questi luoghi travolti dalla bellezza accecante del mare: destinazione effervescente durante l’estate, diventa deliziosamente amabile in primavera e autunno, quando lunghe passeggiate al sole e trattamenti spa tentano con un week end all’insegna del benessere.

Situata sulla costa adriatica orientale, Portorose fin dal XIX secolo è nota come stazione termale. Le acque delle saline e i fanghi dall’azione curativa scoperti dai monaci benedettini ancora oggi vengono utilizzati per la cura di malattie reumatiche e patologie della pelle: potrete scoprirne la storia presso il Museo delle Saline, dove conoscere i segreti sull’estrazione del sale. Nelle vicinanze si scoprono percorsi ciclabili per gite e vacanze in bicicletta adatte anche per i meno esperti, strade del vino e naturalmente l’incanto del porto di Pirano, a breve distanza, dove potrete gettarvi nell’intrigante gomitolo di strade strettissime e deliziarvi con un paesaggio blu ammirando dall’alto la linea della costa.

La mattina a Portorose inizia con prodotti a km zero, frutta fresca e dolci al cioccolato e fior di sale, delizioso e tipico, dono delle saline. L’olio extra vergine di oliva dell’Istria slovena, ricco di antiossidanti naturali, è frutto di questa terra, protagonista di un settore in forte espansione.
Nuova frontiera di un benessere pensato dal corpo all’anima, il concept di una Food Spa desidera integrare il cibo come viaggio nella consapevolezza. Seppure sia consigliato un periodo di due settimane, è possibile trarre un grande beneficio anche con un week end da dedicare a se stessi. La fuga dalla quotidianità prevede un programma detox e rivitalizzante a base di bagni di acqua termominerale, massaggi e un’alimentazione nutriente, coloratissima, ideata nella fresca semplicità degli ingredienti del Mediterraneo, ricchi di profumi e curativi come solo sa esserlo il cibo che cresce nel rispetto della natura e cucinato con amore.

Disintossicarsi non riguarda semplicemente questioni legate alle tossine o il peso: oggi ciò che veramente troviamo difficile è la capacità di staccare e dimenticare la testa, continuamente impegnata fra i problemi quotidiani e i pensieri che avvolgono la routine di ogni giorno. Ascoltare il proprio corpo, nutrirsi con calma in un vero e proprio rito, lasciar cadere le preoccupazioni per dare spazio al silenzio, ritrovare le proprie sensazioni di libertà camminando nel vento che percorre la distesa del mare è la reale conquista, di una vacanza o una breve fuga, da cui tornare con più carica e vitalità, permettendo a se stessi la scoperta di nuove sensazioni.
Vata, pitta o kapha? Presso il Centro Ayurveda Shakti è possibile scoprire il programma dietetico più adatto alla tipologia a cui ognuno di noi appartiene: grazie alle proposte dell’Ayurveda Detox, il corpo, spesso affaticato da ritmi di vita poco equilibrati, si rivitalizza, migliorando le problematiche legate a metabolismo, pelle, allergie. Patrocinio dello Stato del Kerala, in questo ambiente dal fascino orientale si incontrano esclusivamente specialisti indiani, formati nell’antica scienza dell’Ayurveda, medicina tradizionale di cui sono stati trovati reperti scritti risalenti al 450 a.C. circa, tutt’ora comunemente utilizzata in India e attualmente riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Come andarsene senza aver sperimentato il trattamento Shirodhara? Una sottile goccia di olio caldo Dara Tailam viene fatta colare sulla fronte, mentre il corpo si rilassa tra mani esperte: utile contro insonnia, emicrania e stress, sarà un elisir per capelli e pelle. Chi ama l’Estremo Oriente potrà rifugiarsi nel Centro Wai Thai: un angolo di Thailandia dove sperimentare massaggi tradizionali in un’ondata di puro piacere.
Presso il Centro Thalasso cellulite e ritenzione idrica si combattono a colpi di scrub con sale marino, impacchi e peeling. L’argilla delle saline, morbida e dal colore scurissimo, nelle saline assorbe alte concentrazioni di minerali: grazie all’azione termica e chimica il fango svolge una profonda azione terapeutica, esaltato dalla preziosa acqua madre delle saline di Strugnano e Sicciole, ciò che rimane nei bacini dopo che i salinari terminano la raccolta del sale.
Nel 2013 il Parco naturale delle saline di Sicciole ha inaugurato una spa open air, Thalasso Spa Lepa Vida, che durante la bella stagione consente trattamenti e talassoterapie tradizionali immersi nella meraviglia dei campi del sale, in cui incontrare un paesaggio dove il candore del bianco si accende di folgore azzurra, per mutare lentamente nel corso delle stagioni: regno solitario di uno dei lavori più antichi e affascinanti al mondo, il mestiere del salinaro, che ancora oggi ricorda i tempi in cui il sale, oltre che elemento di benessere, fu materia di scambio, ricchezza e commercio.

Dove dormire
LifeClass Hotels & Spa

Info Ente Turismo Sloveno

Maddalena De Bernardi
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