“Il sarcofago di Spitzmaus e altri tesori” di Wes Anderson e Juman Malouf alla Fondazione Prada a Milano.

Il fenomeno delle Wunderkammer, o Camere delle Meraviglie, inizia nel Medioevo e diventa sempre più preponderante fino al Settecento, stupendo ed incantando per l’originalità, la bellezza e la stranezza degli oggetti collezionati. Questo incanto assale i visitatori della mostra appena inaugurata nella sede milanese di Prada, organizzata con la collaborazione del Kunsthistorisches Museum di Vienna e progettata dal regista statunitense Wes Anderson (Regista di “Grand Budapest Hotel”, solo per citare una delle sue pellicole) e da Juman Malouf, illustratrice e designer.
Le opere in mostra sono 538 e provengono, oltre che dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, dal Museo Etnografico, dal Museo del Teatro, dalla collezione del Castello di Ambras a Innsbruck, e dal Naturhistorisches Museum di Vienna. Questi musei conservano milioni di opere straordinarie che mai si sono incontrate in mostre, se non tematiche. In questo caso gli accostamenti sono nati dalla straordinaria creatività e dall’audacia di Anderson e Malouf. Il titolo della mostra, “Il sargofago di Spitzmaus”, rende omaggio a una scatola di legno egiziana che contiene la mummia di un toporagno del IV secolo a.C., mentre opere come un elmo a forma di volpe del 1526 dialogano con un ritratto di Rubens a Isabella d’Este, un ritratto di Cranach il Vecchio con uno smeraldo su un piedistallo di rame dorato. La caratteristica straordinaria di questa esposizione è l’accostamento non solo del tipo di opere, ma anche delle loro misure, in una continua e altalenante diversità che incuriosisce e stimola.
Informazioni
La mostra è aperta nella Fondazione Prada Milano fino al 13 gennaio 2020.
Testo e foto di Giovanna Dal Magro|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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