Le Ville dei Colli Euganei: un trionfo di affreschi e giardini

Antichi vulcani che si stagliano nel cuore della Pianura Padana, come un arcipelago in mezzo al mare: i Colli Euganei celano angoli di natura incontaminata e ospitano splendidi borghi. In questi luoghi sorgono incantevoli dimore che hanno ospitato nobili e artisti. Scopriamone alcune insieme.

Panoramica del Castello del Catajo

Il Castello del Catajo

Alle pendici del Montenuovo a Battaglia Terme si erge il monumentale Castello del Catajo. Costruito a partire dal XV secolo, il maestoso edificio di 350 stanze nacque per celebrare i fasti della famiglia degli Obizzi. Gli incantevoli interni affrescati e i magici giardini annessi rendono questa dimora imperdibile.

Un viaggio nella storia che inizia dal Giardino delle Delizie, in cui riposano antiche statue, magnolie settecentesche e altre meraviglie, prosegue nel Cortile dei Giganti e conduce alle sale e al piano nobile dell’elegante reggia. In quest’ultimo risplende l’arte veneta rinascimentale grazie agli affreschi di Zelotti, che ricoprono interamente le pareti.

La maggior parte degli affreschi del castello celebrano le gesta della famiglia degli Obizzi

Luogo di antichi misteri

Il fascino esercitato da questo castello è legato anche ad alcuni aneddoti e leggende di cui è oggetto. Tra i più famosi, vi è quello della dama azzurra. Si narra infatti che una donna bellissima vestita d’azzurro si aggiri tra le sale del castello, affacciandosi di tanto in tanto alle finestre. Si tratta della moglie di Pio Enea II degli Obizzi, Lucrezia, che fu vittima di un efferato omicidio.

È possibile visitare il Castello del Catajo e partecipare ai numerosi eventi che vengono organizzati. Il Castello propone cicli di eventi a tema per adulti e per bambini. Purtroppo l’emergenza sanitaria ha interrotto tutte le attività, ma il Catajo è pronto a ricominciare a Marzo, proprio quando il giardino si animerà per la primavera.

Nel giardino del castello c’è una splendida collezione di agrumi

La Piccola Versailles: un rifugio dall’epidemia

Antesignano delle fughe fuoriporta oggi diffuse a causa del Covid-19, Francesco Zuane Barbarigo abbandonò Venezia per sfuggire alla Peste Nera. Il nobile decise di rifugiarsi nel suo possedimento di Valsanzibio di Galzignano Terme: una villa dalla struttura semplice ed elegante purtroppo non visitabile.

Imperdibile è il parco della dimora, che si estende per 15 ettari e accessibile al pubblico. Chiamato anche la Piccola Versailles, il giardino è stato progettato dal figlio di Francesco, il Cardinale Gregorio Barbarigo e rappresenta uno splendido esempio di simbolismo barocco. Grazie all’abile architetto e fontaniere Luigi Bernini oggi questo monumentale parco si annovera tra i più belli d’Europa.

Nel 2007 è stato proclamato il terzo giardino più bello d’Europa

Il Giardino di Valsanzibio: un luogo di rinascita

Il giardino è una celebrazione di Dio e rappresenta simbolicamente un percorso di purificazione. Tra statue in pietra d’Istria, ruscelli, peschiere e fontane, si snoda un cammino che dall’Errore conduce alla Perfezione, dall’Ignoranza alla Rivelazione.

Il percorso inizia dal Padiglione di Diana, un’incantevole costruzione che costituiva il punto di approdo per le imbarcazioni provenienti dalla laguna veneziana. Il sentiero prosegue per alcune tappe, tra cui il celebre Labirinto di Bosso in cui il visitatore può mettere alla prova il suo senso dell’orientamento, e si conclude di fronte alla Villa.

Una delle numerose fontane progettate dal Bernini

Villa dei Vescovi: il Rinascimento sui Colli Euganei

Nel panorama delle ville venete spicca Villa dei Vescovi, a Luvigliano di Torreglia. Commissionata nel Cinquecento dal Vescovo di Padova, è il risultato del lavoro di due famosi architetti: Falconetto e Giulio Romano, che sono riusciti a integrare un’architettura geometrica alla dolcezza del paesaggio collinare.  

La villa divenne sede di un circolo letterario proprio per la bellezza circostante, vero stimolo a riflessioni e all’elevazione dello spirito. Anche oggi l’invito rivolto ai visitatori è quello di dedicarsi una giornata di ozio creativo in questo luogo magico.

L’architettura riflette la cultura umanistica del progetto

Tra arte e relax

Gli amanti dell’arte rimarranno soddisfatti dagli affreschi del pittore fiammingo Lambert Sustris che ricoprono le pareti degli interni. Si tratta di paesaggi bucolici che si confondono con quelli reali che circondano l’edificio.

Villa dei Vescovi offre ancor di più: si può soggiornare nella Residenza Charme, partecipare alle diverse attività proposte e usufruire liberamente degli spazi interni ed esterni, dove ci si può rilassare leggendo o facendo yoga.

Nella Villa c’è la possibilità di usufruire del servizio bar godendo di una splendida vista

Villa Vigna Contarena

Ultimo gioiello che vi proponiamo è un’incantevole dimora storica a Este. A ridosso delle mura medievali del castello e immersa in un giardino di alberi secolari, questa fu una delle numerose ville edificate dai nobili Contarini in terraferma sotto il dominio della Repubblica Serenissima, che dal XV secolo coinvolse anche l’area euganea.

Oltre ai meravigliosi affreschi degli interni, a rappresentare un’attrazione imperdibile è l’Orto segreto, una particolare combinazione tra giardino all’italiana e giardino pensile orientale, voluto da Marco Contarini al suo ritorno dall’Oriente.

La facciata è rivolta a mezzogiorno, verso le mura del castello e il centro della cittadina di Este

Oggi la villa è attiva come Air B&B e location per matrimoni, ma è possibile anche organizzare delle visite di gruppo e individuali. Spesso vengono proposte iniziative in collaborazione con il Comune di Este, come la celebre Este in fiore, durante la quale il castello e il paese si colorano di innumerevoli varietà di fiori.

Info utili

Per altre informazioni si consiglia di consultare i siti del Castello del Catajo, del Giardino Monumentale di Valsanzibio, della Villa dei Vescovi. Per Villa Vigna Contarena contattare la mail: cecilia.caporali@gmail.com.

Per tutte le informazioni sulle vacanze in Veneto consultare il sito Veneto, The Land of Venice

Testo di Giulia Riedo | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com