Smart working? Sì, ma ai Caraibi

A causa del Covid-19, lo smart working è divenuto una modalità sempre più utilizzata dai lavoratori. Ma come cambierebbe l’esperienza lavorativa se, anziché le pareti di casa, si potesse vedere il mare cristallino dei Caraibi?  Alcune isole caraibiche provano a rispondere a questo quesito.

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Aruba, smart working vista mare ©Marco Carulli

Un soggiorno lungo e sicuro

Il primo vantaggio di lavorare ai Caraibi è lo straordinario panorama che caratterizza il luogo. Ma non bisogna credere che sia solo questo. Alcune isole dei Caraibi, prima tra tutte Aruba, si sono organizzate per rendere possibile e conveniente un soggiorno a lungo termine durante il quale lavorare da remoto.  

Foto di Walkerssk da Pixabay

Ovviamente con la pandemia in corso volare ai Caraibi non è così scontato, ma in realtà ciò che viene richiesto per poter accedervi è solamente il risultato negativo di un tampone effettuato 72 ore prima dell’arrivo. Alcune compagnie aeree stanno iniziando ad offrire questi test rapidi, altrimenti è possibile effettuarne uno all’atterraggio ad Aruba per $ 75.

All’interno dell’isola sono in vigore alcune restrizioni anti-Covid per garantire una permanenza sicura. Alcuni hotel forniscono gratuitamente mascherine ai clienti.

Più stai, meno spendi

Dopo queste premesse consideriamo le effettive agevolazioni che le destinazioni dei Caraibi offrono. Molte mete caraibiche propongono pacchetti alberghieri scontati e opzioni di visto ampliate per soggiorni a lungo termine. Addirittura Aruba, la piccola isola a nord del Venezuela, invita i visitatori a rimanere anche tre mesi senza richiedere alcun visto.

Aruba Ocean Villas, una delle strutture disponibili. Foto dal sito

Gli sconti proposti aumentano in base al tempo che si decide di trascorrere nell’isola: più lungo è il periodo più alto è lo sconto che verrà praticato. E soprattutto le agevolazioni valgono per qualsiasi struttura ricettiva, che sia un bungalow sulla spiaggia, un resort o un appartamento in affitto.

Se stiamo parlando dei bassi costi, dobbiamo menzionare anche quelli delle compagnie aeree: in questo periodo, infatti, linee come JetBlue, Southwest e Spirit Airlines stanno offrendo voli per Aruba a prezzi davvero stracciati.

Soluzioni per tutti i gusti

Trasferirsi per un breve periodo ad Aruba non presuppone un noioso iter burocratico, al contrario: è piuttosto semplice. Basta prenotare il proprio soggiorno attraverso il loro portale, stabilendo un periodo che va dal minimo di sette giorni a un massimo di novanta giorni. 

Eagle Aruba Resort & Casino, foto dal portale

Sempre nel sito è possibile scegliere tra numerose soluzioni in cui soggiornare. Ad esempio, l’ Eagle Aruba Resort & Casino offre suite per $ 100 a notte se si decide di trascorrere qui un mese. Nel pacchetto è incluso anche un credito di $ 100 da spendere al bar interno. Se ci si vuole concedere un po’ di lusso una proposta ideale è il soggiorno nei bungalows di Aruba Ocean Villas. Il pacchetto smart working qui proposto concede uno sconto del 20% e una cena omaggio.

Interessante sottolineare come qualsiasi struttura ricettiva ed extra-ricettiva che partecipa all’iniziativa garantisca un Wi-Fi ultra-veloce, in modo da creare condizioni perfette per coloro che vogliono lavorare da remoto.

Info utili

Per altre informazioni consultare il sito dell’isola di Aruba.

Fonte dell’articolo: Thrillist.

Testo di Giulia Riedo | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com