Dal 7 al 17 settembre Zurigo ritorna al centro della scena culinaria mondiale con l’atteso festival “Food Zurich”. In programma oltre 160 imperdibili eventi.

Dal 7 al 17 settembre Zurigo ospiterà l’ottava edizione di “Food Zurich!” un attesissimo appuntamento dedicato al gusto, ai prodotti, alle ricette e a tutte le novità legate al mondo dell’alimentazione. Colori, sapori e profumi invaderanno il centro della città svizzera.
Il tema guida e gli eventi di “Food Zurich”
Quest’anno il tema guida sarà “Culinary Future”: in pratica si tratterà il delicato argomento del futuro dell’alimentazione sotto diversi aspetti.
La manifestazione prevede un ricco calendario di eventi: sono più di 160 gli appuntamenti in città che si svolgeranno durante gli undici giorni della rassegna.
A “Food Zurich!”, anche grazie alla presenza di diverse start-up, si parlerà di progetti gastronomici che si possono definire “visionari” e di soluzioni avveniristiche.
L’alimentazione del futuro
Per discutere e possibilmente dare delle risposte alle domande sul futuro dell’alimentazione quest’anno gli eventi saranno organizzati prendendo in considerazione 10 diversi settori.
1) Vegetale: oggi questo termine non indica più rinuncia e sostituzione ma una cucina saporita, sostenibile e creativa.
2) Risparmio alimentare: si tratta di una importante battaglia contro lo spreco di cibo. Foodsave è un movimento che mira a ridurre lo spreco alimentare per dare un prezioso contributo al cambiamento del modo in cui mangiamo.
3) Nuove idee: anche in cucina si è in attesa di innovazioni. All’ETH, il Politecnico di Zurigo, più di 65 team stanno studiando temi legati all’innovazione nella nutrizione.
4) Bianco: non è solo un colore ma una sorta di tela sulla quale esprimere la propria creatività. Il bianco fa parte del mondo culinario in diverse sfaccettature: questo colore è associato alla farina e al burro, a una tavola imbandita o al vino.
5) Innovazione: nuove tecniche in ambito culinario stanno modificando il modo in cui mangiamo e gustiamo il cibo. Basti pensare ai sostituti della carne di origine vegetale e al latte di alghe.
6) Fuori dalla bottiglia: si affronta il tema di un nuovo modo di bere. Bibite, succhi, liquidi fermentati o sidro, ispirano quanti vogliono evitare l’alcol. In crescita anche vermouth, gin, seltzer, vino naturale, cocktail e birre acide.
7) Nuova generazione: il futuro del mondo culinario appartiene ai giovani chef locali e ai nuovi arrivati in città. Tutti costoro presentano tecniche rivoluzionarie, vecchie ricette rivisitate e nuovi concetti gastronomici per mostrare come e cosa mangeremo in futuro.
8) Radicamento locale: la globalizzazione ha portato con sé una diversità spesso spiazzante. Non solo. Perché essa a volte prevede lunghi percorsi di produzione ad alta intensità energetica. Ma il quadro può cambiare. “Dalla fattoria alla tavola”, o “radicalmente locale”, sono i nomi delle controtendenze che ci stanno riportando alle nostre radici e ai tesori locali. Un modo che aiuta anche la sostenibilità.
9) A casa: a volte una necessità per risparmiare, altre per semplice voglia di tranquillità: oggi il mangiare a casa è diventato di nuovo un piacere per molte persone.
10) Oltre il confine del piatto: arte e cibo sono elementi diversi ma che in qualche modo possono coesistere. Nuovi sapori, invitanti profumi, fusioni creative e storie emozionanti dietro i piatti sono le esperienze che si cercano e che ispirano.
Informazioni utili:
Per saperne di più si può consultare il sito.
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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