Dal turismo sostenibile al grande patrimonio storico passando per i piaceri della tavola: ecco perché un viaggio in Francia è sempre un’esperienza indimenticabile.
La Francia si conferma come prima destinazione turistica mondiale. Di tesori da ammirare ce ne sono tanti. Così come sono numerose le attività da compiere. Non va dimenticato che la Francia è anche un Paese che punta molto sul turismo sostenibile.
Ecco i suggerimenti per visitare il Paese e regalarsi una vacanza indimenticabile. Anche dopo la fine dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
La riapertura di Notre-Dame de Paris.
Innanzitutto quest’anno riaprirà Notre-Dame, gioiello del patrimonio storico e culturale mondiale, dopo il devastante incendio del 2019. L’appuntamento è fissato per l’8 dicembre 2024.
L’arte impressionista
La scorsa primavera la Francia ha festeggiato il 150° anniversario della prima esposizione impressionista. Per celebrare questa ricorrenza, il museo d’Orsay non solo ha prestato le sue opere a una trentina di musei francesi e all’estero ma ha proposto nuove mostre come “Parigi 1874. Inventare l’impressionismo”.
Altri importanti appuntamenti si svolgeranno a Nizza dove si terrà la mostra “Berthe Morisot a Nizza, soggiorni impressionisti” e ad Arles dove sarà ospitato “Van Gogh e le stelle”.
Il 150° anniversario del movimento impressionista sarà celebrato anche durante il Festival della Normandia Impressionista fino al prossimo 22 settembre.
La mobilità dolce
Questa tendenza in costante crescita unisce scoperta e sostenibilità. France Vélo Tourisme invita tutti, anche le famiglie, a scoprire la bellezza e la varietà dei paesaggi attraverso itinerari cicloturistici sicuri che permettono di vivere il patrimonio, la cultura e la gastronomia locale al ritmo del pedale.
Il marchio “Accueil Vélo” garantisce ai ciclisti una vasta gamma di servizi di qualità che comprende alloggi, noleggio e riparazione di biciclette, ristoranti e siti turistici. Il tutto per vivere un’esperienza ciclistica perfetta.
L’obiettivo per il 2030 è ambizioso: estendere la rete di vie ciclabili a 25 587 km. Non siamo lontani dall’obiettivo. Basti pensare che ad oggi lo Schema Nazionale delle Ciclabili (SNV) comprende 20 755 km d’itinerari aperti e 48 900 km di anelli ciclabili.
Escursioni a piedi e viaggi fluviali
È la disciplina sportiva più popolare in Francia, praticata da oltre 27 milioni di persone. I circa 227.000 km di sentieri offrono una varietà di paesaggi da esplorare,in particolare attraverso i famosi percorsi GR®20 in Corsica, GR®34 in Bretagna e GR®10 nei Pirenei.
Ma questi sentieri non sono gli unici. Perché esistono 8.500 km di vie d’acqua navigabili, tra fiumi e canali, che offrono un’ampia gamma di esperienze: dalle gite di poche ore su un battello turistico alle crociere di più giorni.
Famosi sono i canali del Centro e della Borgogna che consentono di andare alla scoperta di un patrimonio architettonico eccezionale così come dell’enogastronomia sopraffina.
Alcuni nomi su tutti: il Canal du Midi, i cui paesaggi sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, e il canale della Marna al Reno, che si snoda attraverso il Parco Naturale Regionale della Lorena, i Vosgi e la pianura dell’Alsazia.
Montagne del Giura
Il Massiccio del Giura offre agli amanti della bicicletta ibrida 380 km di percorsi. Non serve essere un ciclista esperto.
Questi percorsi, accessibili a tutti, consentiranno di andare alla scoperta delle bellezze del Giura. Gli itinerari offrono due opportunità: un percorso storico attraverso La Praille o una sfida sportiva verso il passo del Grand Colombier.
Bretagna
Il faro dell’Ile de Sein, gioiello storico della Bretagna, sarà trasformato in un affascinante gîte con vista panoramica sull’Oceano Atlantico.
La struttura dispone di 15 posti letto. Tra qualche mese, invece, aprirà le sue porte il faro dell’Île Noire, noto per il suo fascino misterioso e la sua silhouette iconica. Situato nella baia di Morlaix questa struttura diverrà un rifugio d’eccezione.
Impossibile non visitare il Marché des Lices, il ricco e vivace mercato di Rennes . Si può vivere il “food mood tour”, e assaporare la genuinità di un formaggio artigianale, la freschezza delle ostriche della costa e le specialità locali come il parlementin o la frigousse.
Corsica
La Corsica è perfetta per una vacanza attiva in sella ad una bicicletta. Si può partire per un’avventura lungo la GT 20, un percorso di cicloturismo di grande fascino che attraversa l’isola da Bastia a Bonifacio e ritorno. Ci si può fermare nei villaggi autentici della Corsica e incontrare i produttori locali.
Tra i più celebri personaggi che hanno lasciato un segno indelebile in Corsica vi è certamente Napoleone Bonaparte. Oggi sono molte le testimonianze storiche legate a questa importante figura.
Nei pressi della Maison Bonaparte vi è la suggestiva Grotta di Napoleone, un luogo particolare fatto di pietra che conduce i visitatori nella giovinezza di uno dei più grandi protagonisti della storia francese attraverso una proiezione video.
Un’esperienza immersiva che combina alla perfezione cultura,storia e gastronomia. Questa, infatti, sarà anche l’occasione giusta per gustare uno “spuntinu”, una varietà di specialità locali accompagnati da pane fresco.
Grande Est
La Mosa è un’altra perla, seppur poco conosciuta, del turismo francese. In questo territorio possibile fare una crociera di qualche giorno o una gita in canoa sulle acque calme ma tonificanti della Mosa.
Questo percorso inizia a Pont-sur-Meuse e conduce a Saint-Mihiel, attraversando zone rinomate per la loro biodiversità. Durante il percorso si possono ammirare piccoli villaggi che sembrano fuori dal tempo.
Hauts-de France
La Strada della Vélo Maritime è una spettacolare via lunga 1500 km che collega Dunkerque a Roscoff.
Il percorso offre un’avventura in sella ad una bici unica: i ciclisti attraverseranno paesaggi spettacolari, località storiche (come le spiagge del D-Day) e pittoresche località balneari come Wimereux, Le Touquet- Paris-Plage e Saint-Valéry-sur-Somme.
In marcia, poi, verso Arras. Le patatine fritte affondano le loro origini nella storia di questa città. Arras è il luogo natale di Charles de l’Écluse (pioniere nello studio delle patate) ha ospitato il primo Campionato del Mondo di patatine fritte il 7 ottobre 2023.
La Grand-Place ha ospitato sfide culinarie tra i migliori talenti dell’Hauts-de-France e non solo. Se ve lo siete persi poco male. La seconda edizione è in calendario per il prossimo 28 settembre.
Normandia
In questo territorio si può vivere un’esperienza davvero indimenticabile: un giro su un monopattino elettrico fuoristrada.
Il tour inizia a Quiberville, segue il percorso GR®21 famoso per i suoi meravigliosi paesaggi, e giunge a Longueil attraversando un sottobosco punteggiato di case e pini marittimi. Da visitare in questa zona il faro di Ailly e il piccolo centro di Sainte- Marguerite-sur-Mer.
Vicino a Gisors, nell’Eure, sorge la sidreria del Mont Viné. Un luogo da esplorare per conoscere i segreti del buon bere. Nel corso del tour si può saperne di più sulla storia familiare dell’azienda agricola, segnata dalla svolta verso l’agricoltura biologica.
Nouvelle-Aquitaine
Lo scorso anno il Marais Poitevin ha ottenuto il prestigioso marchio Ramsar, un riconoscimento internazionale che sottolinea l’importanza ecologica di questa zona umida.
E non poteva essere altrimenti. Quest’area è casa di 337 specie di uccelli e di oltre 1.000 specie di piante.
Dalla natura alla città. Esplorare la Rochelle è una avventura unica durante la quale ci si può immergere nella storia e nella cultura del territorio.
Un tour della città può avere inizio dai quartieri storici. I turisti possono acquistare l’“Ocean Pass”, un documento che permette un accesso illimitato ai trasporti e ai luoghi imperdibili.
D’obbligo una passeggiata nelle animate vie del centro e una crociera in catamarano con Kapalouest. Così come è imperdibile fermarsi dai produttori locali per assaporare le bontà del territorio.
Parigi e Ile-de-France
Navigare sulla Senna permette di ammirare il centro storico di Parigi e la sua regione. Scivolando sull’acqua si può scoprire la grandezza culturale, storica e artistica della capitale francese.
Le rive della Senna, inserite nel Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, sono anche location di una serie di eventi culturali e artistici che arricchiscono l’esperienza di scoperta.
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
L’itinerario ciclabile della Durance, lungo circa 170 km, attraversa siti storici e paesaggi incantevoli. Da Briançon, città ricca di arte e storia, si attraversa la valle della Guisane e il Parco nazionale degli Écrins.
Il percorso, poi, scende attraverso piccoli e incantevoli villaggi. Nel corso dell’avventura, i viaggiatori potranno ammirare i massicci degli Écrins e del Dévoluy.
Gap accoglie i gli appassionati delle due ruote con le sue facciate colorate e il Domaine de Charance. Il percorso ciclistico costeggia il Castello di Tallard, il Lago di Serre-Ponçon e termina nelle meravigliose Hautes-Alpes.
Altro luogo da non perdere è l’imponente Hôtel-Dieu di Carpentras che quest’anno si trasformerà in una biblioteca-museo. La struttura custodisce quasi 250.000 volumi, tra cui 70.000 opere antiche, dipinti, stampe, reperti antichi, monete, medaglie e strumenti scientifici.
Alvernia-Rodano- Alpi
A Bourg-en-Bresse sorge il Monastero Reale di Brou, capolavoro dell’architettura e preziosa testimonianza dell’amore tra Margherita d’Austria e il suo sposo Filiberto II il Bello.
Da visitare la chiesa, il chiostro e le tombe decorate che illustrano il romanticismo di questo amore perduto. Ogni elemento di questa struttura racconta questa storia epica di amore eterno. Impossibile per gli ospiti non emozionarsi. Questi ultimi ne sapranno di più su un’epoca in cui i sentimenti reali trascendevano le avversità.
Valle della Loira
Nei pressi di Chinon sorge il castello del Rivau, struttura che unisce in un unico elemento il patrimonio medievale e fascino rinascimentale.
Il castello è conosciuto per le sue scuderie classificate come monumentali e le sue collezioni di opere d’arte. La fortezza ospita anche “La Table des Fées”, ristorante di cucina del territorio contraddistinto dal marchio Clef Verte, che si impegna a un’alimentazione responsabile.
Il castello, inoltre, valorizza due conservatori dedicati alla conservazione della biodiversità ed esclude l’uso di prodotti fitosanitari nei suoi orti e giardini.
Il viaggio nella grande storia continua. Fondata nel XII secolo da Robert d’Arbrissel, l’Abbazia Reale di Fontevraud è una delle città monastiche più grandi d’Europa.
Nel corso del tempo è sopravvissuta alle numerose vicissitudine della storia. Oggi per il suo immenso valore è stata inserita nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Quest’anno l’Abbazia ospiterà due eventi: fino al prossimo 29 settembre una mostra dedicata al pittore Bernard Buffet, e la celebrazione del 900° anniversario di Eleonora d’Aquitania.
Nel cuore di Sancerre si può, invece, effettuare una pausa rigenerante nel ristorante Maison Médard, una stella Michelin.
Questo locale è profondamente impegnato in un approccio eco-sostenibile che punta a “zero rifiuti” e coltiva stretti legami con orticoltori, viticoltori e panificatori locali.
Altro locale dove fermarsi per ricaricarsi di energie è il ristorante dell’Hôtel d’Anjou****, insignito dei marchi “Table Gourmande” di Gault & Millau ed “Ecotable” per il suo grande impegno a favore dell’ambiente.
Questo locale privilegia una cucina incentrata sui prodotti locali e stagionali, attentamente selezionati per la loro qualità biologica. Il ristorante propone un menù degustazione a sorpresa, studiato in base alle preferenze e restrizioni dietetiche degli ospiti.
Occitania
Dallo scorso anno la Maison Carrée di Nîmes è stata inserita nel Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Questo tempio rafforza ulteriormente il prestigio della città soprannominata “Roma francese”,insieme a tesori come l’Arena, la Tour Magne e il Tempio di Diana.
Lo scorso anno l’Occitania Rail Tour ha vinto il “Rail Tourism Award” per la migliore iniziativa regionale che promuove il viaggio in treno come soluzione di mobilità sostenibile.
Questo riconoscimento evidenzia l’impegno dell’Occitania a favore di un turismo lento e autentico. Sono 19 gli itinerari che si possono compiere con i treni regionali e che consentono di andare alla scoperta del territorio.
Valle della Gastronomia
La Valle della Gastronomia è un territorio che si estende da Digione alla Provenza. L’itinerario comprende la visita del castello della Chaize nel Beaujolais: qui si potrà visitare una cantina classificata Monumento Storico.
A Lione, riconosciuta come Capitale della Gastronomia, l’esperienza culinaria continua con “Les Toqués du Fromage”, un’esperienza che propone degustazioni e attività legate al formaggio e al vino.
Borgogna
Se non si soffre di vertigini si può effettuare un viaggio in mongolfiera con “Bourgogne Sensations” per scoprire i Climats dei vigneti della Borgogna in modo a dir poco particolare.
Il momento clou di questa esperienza è una degustazione esclusiva di tre eccezionali vini della Borgogna mentre si vola. Una volta tornati a terra, si può approfondire la conoscenza del vino con l’“Esperienza Sommellier”.
Alloggi
Anche le strutture dove pernottare possono essere parte integrante di una indimenticabile vacanza in Francia. Perché anche il buon riposare è necessario per recuperare energie. Di strutture particolari ce ne sono tante.
Tra queste, ad esempio, in Alvernia ci sono gli Chalets Lacustres de Roudeix, sei chalet costruiti su palafitte. Non lontano da Orléans, sorgono La Parenthese con le sue piccole case immerse nel cuore della più grande foresta demaniale di Francia. Ad Arbois, capitale dei vini del Giura, è situata Clos Alice, un hotel 5 stelle lusso. Nel Grande Est, a soli 20 minuti da Strasburgo, c’è “La Source“, ecolodge dotato di lucernari zenitali per ammirare il cielo dal vostro letto.
In Normandia ecco Youza con i suoi 18 ecolodge che combinano comfort e immersione nella foresta. A Cotignac, non lontano dalla Costa Azzurra, sorge Lou Calen, un’ecotenuta di lusso immersa nel verde: dispone di 34 camere, un wine bar estivo, un birrificio artigianale e il ristorante Le Jardin Secret guidato dallo chef Benoit Witz, premiato con la stella verde Michelin per il suo approccio gastronomico eco-sostenibile.
Informazioni utili:
Per saperne di più si consiglia di consultare il sito dell’Agenzia Nazionale del Turismo in Francia.
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com