SVEZIA – IL RISVEGLIO DI MALMÖ

Turning Tower, la torre ritorta, è il nuovo simbolo della città. Disegnato dall’architetto valenciano Santiago Calatrava, è il più alto edificio svedese. Esempio di design lineare, concettualmente innovativo, rappresenta la nuova vocazione di Malmö, ecologica, a misura d’uomo, cosmopolita e con un piede in Danimarca.

Malmö Turning Torso
Malmö Turning Torso

Com’è lontana la Malmö di qualche anno fa, quel centro grigio dominato dalle armerie in disuso, austero finis terrae della Svezia meridionale. Oggi lo sguardo si impiglia in un agglomerato di costruzioni che si richiamano a oltre quaranta stili architettonici diversi. Il centro della città, area pedonale, è  decorato con piante e fiori equamente distribuiti fra le case, di quattro-cinque piani, le scuole,  i mercati rionali. La viabilità favorisce il trasporto pubblico: biciclette e pedoni vengono prima delle automobili. L’energia rinnovabile prodotta da una centrale geotermica fornisce quattro quinti del necessario, e il resto è generato da impianti solari ed eolici. Il quartiere Bo01, dallo svedese bonollet, “abitare”) è un esempio in scala ridotta di come potranno essere le città ecologiche del futuro. La rinascita di Malmö  è datata 2001, quando il Governo svedese  lanciò un programma di investimento ventennale per aiutare alcuni grossi centri in crisi – perché troppo dipendenti dall’industria navale in declino – al fine di  trasformarli in città eco-compatibili di nuova generazione. E i risultati sono incoraggianti. Malmö ha vissuto una radicale trasformazione post-industriale, recuperando lo spirito di città cosmopolita con l’edificazione di nuovi quartieri dall’architettura moderna e interessante, attraversati da strade piene di vita. Un altro cambiamento epocale è stata la costruzione del grande ponte sull’ Øresund, inaugurato nel 2000, che collega Malmö alla capitale danese Copenaghen.  In soli venti minuti  si accede all’altro polo di una delle più ampie, singolari, eccitanti e vivaci aree metropolitane dell’Europa settentrionale. Ma se si vuole apprezzare l’autentico simbolo della rinascita di Malmö bisogna cercare il profilo della gigantesca gru dei vecchi  cantieri navali e non stupirsi se al suo posto si staglia un prodigio dell’architettura contemporanea, il Turning Torso. Con i suoi  190 metri è il grattacielo più alto di Svezia dal design originale, ispirato all’elasticità del corpo umano ed alla sua attitudine alla torsione, da cui appunto, “Torso”.

Malmö, un interno della Turning Tower
Malmö, un interno della Turning Tower

L’eclettico Santiago Calatrava ha voluto così evocare la capacità di trasformazione di Malmö e di tutta la Svezia, la tensione necessaria a superare il passato di potenza industriale e approdare ad una nuova realtà di tecnologia ed economia avanzate e sostenibili. All’interno dell’edificio si trovano servizi di alto livello, come la reception aperta giorno e notte, la lavanderia, una palestra con sauna e idromassaggio, suites disponibili in affitto per eventuali ospiti, grandi soggiorni panoramici comuni, ed anche, per gli appassionati di vini, una cantina climatizzata. I gourmand si ritrovano al Torso Twisted, il raffinato ristorante con bistrò, lounge ed enoteca, dove si alternano chef blasonati che propongono piatti della cucina tradizionale locale e sapori orientali. Malmö è il punto di partenza ideale per esplorare la nuova regione “condivisa” a cavallo fra Svezia e Danimarca: in meno di un’ora, i turisti possono visitare non soltanto due grandi metropoli, ma anche numerosi paesini e località storiche e pittoresche, bellissime spiagge, splendidi castelli e manieri. E’ anche la città delle 164 nazionalità e delle 100 lingue.

Malmö, un interno della Turning Tower
Malmö, un interno della Turning Tower

Questa multiculturalità si riflette nei numerosi ristoranti e caffè della città.  E, per dirla tutta, la presenza molto elevata di comunità straniere ha creato anche qualche problema in alcuni quartieri col rischio di farne altrettanti ghetti e mettere in crisi il famoso modello sociale svedese. Non solo rose e fiori dunque. Tuttavia Malmö rimane una città accogliente a misura d’uomo, dove quasi tutto è comodamente raggiungibile a piedi, ad esempio le bellissime spiagge cittadine di Ribersborg, Sibbarp, Klagshamn e Scaniabadet. E poi magnifici parchi e grandi aree verdi: Slottsparken (Parco del Castello), aperto nel 1900, e l’antico Kungsparken (Parco del Re) adiacente sono le più apprezzate, con ampi spazi aperti e diversi laghetti, mete impedibili nella bella stagione.

Testo di Teresa Scacchi foto di Giovanni Tagini

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