Alcuni suggerimenti da non perdere per un tour a Valencia sorseggiando Agua a la playa

Valencia, la città più tiratardi di tutta la Spagna. E tra Costa Brava e Costa Blanca la concorrenza è molta! Al tramonto le luci dei monumenti la riaccendono di un calore nuovo, più giovane e ritmato. Se un tempo Valencia poteva essere ricordata esclusivamente come meta turistica per le sue spiagge e le sue piacevoli acque calde, negli ultimi anni la città ha vissuto una tranquilla rinascita, diventando centro di design e riscoprendo quartieri in linea con le tendenze moderne.

Dal Modernismo all’Avanguardia: Valencia è tra le città spagnole dove maggiormente abbondano le opere moderniste. I luoghi imperdibili sono: il Mercado de Colon, in Calles Cirilo Amorós y Jourge Juan, uno degli edifici modernisti più emblematici della città ad Opera dell’architetto Francisco de Mora y Berenguer. Il Mercado Central si trova in Plaza de Mercado ed è il mercato più grande d’Europa, offre un’ampia gamma di cibi freschi e di prodotti altamente scelti. www.mercadocentralvalencia.es
Valencia è anche città d’avanguardia per la Ciudad de las Artes y de las Ciencias, esempio di architettura organica, è il complesso architettonico costruito dall’architetto Santiago Calatrava. Accanto l’Oceanogràfic, composto da padiglioni di vetro simili a ninfee, è uno dei più grandi acquari d’Europa, rifugio di 500 specie di pesci.
Vamos a la playa: se si sceglie Valencia come meta delle proprie vacanze un motivo è anche questo. Sette chilometri di spiaggia cittadina accanto alla quale si snoda il Paseo Marítimo, il lungomare dotato di magnifici impianti, divenuto una delle zone dedicate al tempo libero per eccellenza. Ma Valencia nasconde anche piccoli angoli di tranquillità. Coma la spiaggia El Saler situata nella parte meridionale della città, nel cuore del Parco Naturale dell’Albufera che confina a nord con la spiaggia l’Árbre del Gos e a sud con la spiaggia La Garrofera. Questo lungo litorale di sabbia fine e dorata, protetto dai venti di ponente dalle dune e da una vasta distesa di pinete, è una delle spiagge più frequentate. Un’altra è la spiaggia della Devesa situata nel cuore del Parco Naturale dell’Albufera, tra le “gole” de Puchol e del Perellonet ed è l’unica spiaggia selvaggia dell’area comunale, uno straordinario ambiente naturale caratterizzato da un ricco ecosistema nel quale, tra lagune e malladas, si possono trovare piante di qualsiasi tipo, pini, palme, querce spinose.
Movida & Night Life: l’ agua de Valencia è il cocktail a base di champagne, succo d’arancia, gin e vodka della città. Ecco alcuni locali in cui fare un salto.
Il quartiere più celebre è il Barrio del Carmen dove si respira un’atmosfera bohemién, tra i café all’aperto e i pub ricavati da antiche case. La Calle Juan Lloréns è la più popolata, luogo di incontro dei festaioli più esigenti. La Roseta, in Calle Roteros 14, è un wine bar a ritmo di musica funky. Ascoltare jazz, magari live, al Jimmy Glass Jazz Bar, Baja 28. Tra i club più frequentati della città c’è il Bolseria Cafè (C/bolseria, 41) , il locale propone serate di flamenco, teatro, film e disco nel weekend. Poi c’è Radio City, Santa Teresa n.19, punto di riferimento per i giovani. Ultimo ma non meno importante il Woodstock, Poly y Peyrolòn n. 37, dove decorazioni in stile pop art e NY graffiti fanno da contorno a musica indie, funk e pop.
Se ci si sposta verso la spiaggia invece, si può fare un salto al Vivir Sin Dormir. Il locale ha un ampia veranda da cui si può volgere lo sguardo sul lungo mare. Arredo marinaro e moderno e cucina aperta fino a mezzanotte. www.vivirsindormir.com
Non si può lasciare Spagna senza aver mangiato la paella, non sarà firmata dagli chef di Barcellona ma è molto buona e servita da camerieri più simpatici. Ottima da La Pepica, locale frequentato da Ernest Hemingway che infatti vi ambientò il romanzo “Un’estate pericolosa”. www.lapepica.com

Il must have è vintage: sempre nel moderno quartiere del Carmen andate da Dolores Promesas in Calle Genova 11, propone solo linee marcatamente anni ’60, ’70 e ’80. Qui si trovano, tra moltissime cose, le salopettes morbide e colorate in cotone Eighty style e t-shirt in vernice, tutto lo stile retrò tornato di gran voga nelle ultime collezioni. Mercado de Campanar, in Tirso de Molina 16, è un maxi store in cui potrete scovare oggetti o articoli introvabili degli anni ’70. Occhi aperti perché può capitare di trovare decine di scarpe, t-shirt o stampe limited edition di quegli anni.
Se si ha tempo di dormire: Acta Hotel Del Carmen è un piccolo hotel, a quattro stelle, con 25 stanze, ed ognuna di esse è dotata di uno stile del tutto personale che segue design e trades moderni. www.hotel-delcarmenvalencia.com
Chi predilige una sistemazione più indipendente può scegliere i Blue Moon Appartment. Gli appartamenti, restaurati recentemente, sono situati nella parte storica della città, offrono studios e loft con tutti i comfort. A maggio appartamenti da €30. www.bluemoonvalencia.com
Oppure Abc B&B al primo piano di un palazzo d’epoca Calle Taquigrafo Marti 10, 46005 Valencia, Spagna. Tel. +34 (96) 3812560
Valencia Tourist Card è una tessera combinata che offre trasporto pubblico urbano gratuito e sconti in Musei, Spazi per il tempo libero, Negozi e Ristoranti convenzionati. La tessera può avere una durata di 24, 48 o 72 ore.
Voli low cost con Ryanair www.ryanair.com e Vueling. www.vueling.it
Per tutte le info: www.turisvalencia.es e www.comunitatvalenciana.com
A cura di Sara Nuzzo
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