Amici a quattrozampe bisognosi di aiuto

Qesti amici hanno bisogno del nostro aiuto. Sono un po’ meticci, molto sfortunati ma pieni di amore per chi li adotterà. Gli occhi raccontano la loro storia che riportiamo qui sotto per chi non riesce a leggerla con il cuore.

Lele - Carbonia

  
 
Lele – Carbonia
Lele è un bellissimo cagnolino di 8 anni, ospite del Rifugio di Carbonia da quando aveva circa 60 giorni. Fin da subito ci si accorse che presentava un gravissimo trauma agli occhi. Fu immediatamente sottoposto a una serie di cure che l’hanno salvato dalla cecità completa seppure oggi vede solo ombre.

 

Bianchina - Forlì

Bianchina – Forlì
Bianchina, una dolce meticcia di circa 6 anni che, insieme ad altri 5 cani, è stata sequestrata nell’ottobre del 2006 e portata al rifugio della nostra Sezione locale.I quattro zampe vivevano dalla nascita in un’unica stanza di una casa nelle colline del forlivese. La situazione igienica era spaventosa: 10 centimetri di escrementi, muffa dappertutto, pezzi di mobili e vetri in frantumi, due poveri gatti terrorizzati e un pesce in una vasca piena di acqua nera con alghe in decomposizione da mesi.Giunti al rifugio, ripuliti e rifocillati a dovere, fu subito evidente che questi cani erano stati sottoposti a gravi privazioni e ci sarebbe voluto del tempo per riportarli a uno stato di normalità. Da quando sono stati portati al rifugio di Forlì, Bianchina e i compagni vivono in due ampi recinti da cui hanno modo di vedere gli altri cani senza dover interagire con loro e le volontarie che li accudiscono sono state così brave da non forzarli in nulla, tanto che adesso, con nostra estrema gioia e stupore del veterinario, sono cambiati moltissimo. Tra i più paurosi resta proprio Bianchina, che cerca di avvicinarsi ma poi si ferma a una certa distanza ad abbaiare. Riusciremo a farle tornare la fiducia nell’uomo? Chissà! Comunque al nostro rifugio può sempre contare su tanta pappa e comprensione, morbida terra sotto le zampine, e sole ai cui raggi stendersi se ne ha voglia, e una cuccia per ripararsi e … insomma: un altro mondo!
  
 

Ofelia - L'Aquila

Ofellia – L’Aquila
Ofelia è nata nella primavera del 2000 ed è con noi… da sempre. Ha un difetto congenito ad una zampa anteriore che è molto corta e che quindi tiene sempre “in su”. Nonostante l’età e l’appoggio solo su 3 zampe, Ofelia salta, corre e gioca con tutti gli altri cani e – quale membro onorario del “comitato di accoglienza” all’ingresso del rifugio – la nostra arzilla vecchietta è tra i primi nella ricerca di coccole e carezze che pretende sia dai volontari che dai visitatori della struttura. Il difetto alla zampa l’ha penalizzata facendo sì che non venisse mai scelta come cane da adottare; ma cerchiamo, come con qualsiasi altro ospite, di rendere la sua permanenza in rifugio il più serena possibile.

  

  

 
Turbo - Napoli

 

Turbo – Napoli

Turbo è un incrocio di Pastore Tedesco di circa 9 anni. Venne accalappiato già affetto da una grave malattia che lo portò lentamente alla cecità. Proprio a causa di questo suo problema nessuno lo ha mai voluto adottare e quindi vive ancora al Rifugio dove sta bene ed è amato da tutti. Ora per Turbo e per tanti fratelli con la coda c’è una speranza in più: che molte persone generose come Lei si facciano avanti e contribuiscano al mantenimento degli altri trovatelli accuditi dalla Lega.

 

  

 

Kimo - Valpellice

 

 

Kimo – Valpellice

Kimo è un maschio di taglia media, incrocio husky. E’ arrivato in canile nel ’98 dopo essere stato trovato sul ciglio della strada in condizioni pessime. Vista la giovane età, la veterinaria cercò di curarlo con una serie di operazioni. Il risultato fu ottimo, per cui Kimo, oggi, non risente per niente del trauma subito. Ritrovarono pure il padrone, una persona benestante che quando seppe l’importo delle prestazioni del veterinario disse: “Per me potete sopprimerlo”. Naturalmente la Sezione si accollò le spese e Kimo rimase con loro in rifugio, dove vive tuttora.

Per informazione contattare la Lega del Cane

Testo Alessandra Mattanza

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