Classis Ravenna: il nuovo polo culturale nato dal degrado e abbandono

classis ravenna, nuovo museo di storia del territorio

Si chiama Classis Ravenna il nuovo punto di riferimento culturale della città. Un polo che racchiude in  sé la storia locale a partire dai primi insediamenti etruschi fino a Ravenna Capitale dell’Esarcato Bizantino.

Proprio a ridosso della Basilica di Sant’Apollinare, nei primi anni del secolo scorso, circa 600 operai si occupavano di trasformare tonnellate di barbabietole in zucchero, per poi distribuirlo in Italia e in Europa. Lo Zuccherificio di Classe già cozzava all’epoca di fianco ad uno dei gioielli preziosi di Ravenna e la situazione non ha fatto altro che peggiorare nel tempo. Alla sua chiusura nel 1962, i grandi fabbricati si sono trasformati in luoghi di degrado e abbandono.

Il primo dicembre 2018 è una data importante: si concretizza il processo di riqualificazione a cui era stato sottoposto e l’ormai ex Zuccherificio di Classe rinascerà, sotto la guida dell’architetto Andrea Mandara, come Museo della Città e del Territorio, denominato Classis Ravenna.

Un luogo in cui la storia locale viene messa in risalto snodandosi nel tempo: dalla preistoria per poi arrivare al Medio Evo. 2 800 metri quadrati di area espositiva abbracciata da un’oasi verde di un ettaro e  mezzo che ospiterà una grossa varietà di pezzi che vanno dagli oggetti di vita quotidiana (anfore, ceramiche, monete) a materiali artisticamente più elaborati come statue o mosaici. Il tutto per dare voce ad un racconto storico, ricco di approfondimenti, che abbracci le sfere della comunità e i diversi strati sociali; un buono spazio, poi, sarà riservato agli apparati didattici ed illustrativi che fanno leva su ricostruzioni grafiche e tridimensionali, filmati e plastici. E proprio come i musei contemporanei, sarà dotato di molteplici funzioni: non solo contenitore di materiali simbolici con un percorso espositivo coinvolgente, ma anche luogo per laboratori didattici e di inclusione digitale per la sperimentazione di start-up innovative.

Insomma, il Classis Ravenna si prospetta essere non solo un ottimo esempio di riqualificazione di area dismessa, ma un vero e proprio punto di partenza verso la frontiera della ricerca e della formazione, mediante la conoscenza e valorizzazione del territorio.

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Redazione | Riproduzione riservata Latitudeslife.com

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