Oggi vi portiamo in alto, cari viaggiatori. Vi raccontiamo la storia delle StarsBOX, le scatole delle stelle, una soluzione di turismo alternativo attento alla storia locale e all’ambiente. Le StarsBOX sono state ideate da Officina82, lo studio d’architettura fondato nel 2007 a Garessio (Cuneo) da Fabio Revetria e Lara Sappa.
“Ci occupiamo principalmente di progettazione architettonica e paesaggistica, e progettazione di scenografie per allestimenti museali. Fin da subito, però, abbiamo posto una particolare attenzione al recupero dell’architettura rurale minore, cercando soluzioni che potessero conservare edifici che non avevano più un interesse pratico, come ad esempio i fienili in legno o i seccatoi per le castagne: abbiamo cercato di riconvertirli alle necessità della vita contemporanea”, ci raccontano gli ideatori della Costellazione quando li incontriamo a inizio anno. Le StarsBOX sono quindi il punto di arrivo di un percorso di ricerca e osservazione durato anni.
“Le StarsBOX nascono inoltre mettendo insieme due immaginari opposti: il progetto di una stanza senza pareti di un hotel di lusso sulle Alpi svizzere e i giacigli dei pastori delle Alpi Liguri che abbiamo avuto la fortuna di fotografare più di dieci anni fa. Questi giacigli erano temporanei e venivano montati e smontati più volte in ogni stagione dai pastori nomadi che seguivano le mandrie tra i diversi alpeggi”, continua Fabio. La sfida a questo punto era quella di unire il concetto di riparo e protezione con l’idea del dormire in mezzo alla natura senza filtri. Una volta messe a fuoco queste due esigenze, l’aprire il tetto per vedere le stelle è stata una semplice conseguenza logica.
Le StarsBOX sono nate così nell’estate 2018. All’inizio, sarebbero dovute rimanere come installazione unica al Rifugio Mongioie di Ormea. Poi, l’entusiasmo si è scatenato sui social e nello stesso anno diventano un Best Project Archilovers. Le continue richieste stimolano Officina82 a provare a far crescere il progetto e nel 2019, arriva la seconda versione delle StarsBOX: è identica nel concetto di base, ma è completamente ridisegnata da un punto di vista costruttivo per poter essere smontata e rimontata più volte e spedita facilmente.
Continuiamo la nostra chiacchierata con Fabio e Lara chiedendo se esiste un legame tra la creazione delle StarsBOX e l’ambiente. “StarsBOX è prima di tutto un suggerimento di come si possa fruire la natura in modo divertente e comodo, ma consapevole. Le strutture sono completamente scomponibili, non hanno fondamenta fisse e una volta disinstallate non lasciano tracce dietro di sé. Sono realizzate con pannelli in legno di provenienza certificata e con vernici atossiche. Ogni singolo pezzo di StarsBOX può essere sostituito con il relativo ricambio anche a distanza di anni, allungandone significativamente la vita”, ci dice Lara. “Ovviamente costruire e installare una StarsBOX inquina più del non installarla, quindi l’ideale sarebbe non fare nulla. È soprattutto un discorso di opportunità e consapevolezza: ci saranno sempre fruitori di rifugi e agriturismi, e allora tanto vale proporre soluzioni che in qualche modo siano il male minore. In questa prospettiva pensiamo che il vero punto di forza delle StarsBOX per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente sia la loro completa reversibilità”, conclude Fabio.
La costellazione delle StarsBOX è un progetto ineguagliabile, credeteci: vi permetterà di dormire a pochi passi dal cielo. Vi accoglierà dalle pendici del Monte Rosa alle colline dell’Alta Langa, dai boschi dell’Appennino ligure agli uliveti della Liguria, e ancora tra le vigne del Monferrato, in Toscana, Sardegna e Croazia, e sulle Alpi liguri. Ubriacatevi di stelle, a grandi sorsate: entrate in una StarsBOX. Inizierà il sogno!
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Testo di Vanessa Marenco |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
