Il punto della situazione

L’emergenza incendi sta letteralmente mettendo in ginocchio l’Australia. I primi roghi sono cominciati nel mese di settembre e ad oggi non si vede ancora un miglioramento. La situazione si è aggravata anche a causa del caldo torrido, visto che in Australia al momento è piena estate. I danni alla flora e alla fauna sono innumerevoli, ma non sono gli unici settori che ne stanno risentendo. Il settore turistico, infatti, ne sta sentendo gli effetti, poiché i viaggiatori sono spaventati dalla situazione incendi e dalle coltri di fumo e cenere che invadono le città. Fortunatamente le zone turistiche del paese non sono state colpite ed è possibile visitare in tutta tranquillità. Anzi, questa potrebbe essere un’occasione perfetta per visitare l’Australia per risollevare l’economia del paese. Inoltre, dati gli eventi è possibile trovare ottime occasioni e quindi risparmiare un bel po’. Negli ultimi tempi, poi, è sempre più semplice organizzarsi e partire, per quanto riguarda l’Australia, ad esempio, è possibile reperire i visti necessari per la tipologia di soggiorno, anche online su portali come auvisa.org. Tuttavia, prima di programmare un viaggio in Australia è doveroso informarsi delle condizioni locali.
Fondi per il turismo

Il governo australiano ha effettuato un investimento di ben 76 milioni di dollari nell’ambito del National Bushfire Recovery Fund. Questo non è altro che un primo intervento che servirà per proteggere posti di lavoro, piccole imprese, l’economia locale e soprattutto per riportare i turisti a viaggiare nel paese. Si tratta di un vero e proprio pacchetto che include diverse iniziative e campagne. In primis una campagna di marketing nazionale ed internazionale per cui sono stati investiti circa 20 milioni. Per quanto riguarda la campagna turistica nazionale, l’obiettivo è quello di incoraggiare gli australiani a trascorrere le vacanze nel proprio paese e fornire un supporto alle regioni colpite dall’incendio. La campagna di marketing internazionale, invece, ha come obiettivo quello di ripristinare la credibilità dell’Australia come destinazione turistica internazionale.
Gli incendi

Le principali mete turistiche, dunque, non sono interessate dagli incendi e a renderlo noto è il Tourism Australia. Proprio per questo motivo, Tourism Austrialia, è impegnato costantemente nel sostenere il settore turistico, ma è importante conoscere cosa sta accadendo alla flora e alla fauna. Il tipico bush australiano, ovvero la prateria e le boscaglie e le specie che lo popolano, a detta degli scienziati, si sono evolute in modo da essere naturalmente adatte a bruciare e se da un lato il fuoco demolisce la vegetazione, dall’altro apre nuovi spazi perché le piante si possano riprodurre e rinnovare. Così anche gli animali sono consci del pericolo e sanno reagire d’istinto, molti di loro non troveranno più le condizioni idonee per riprodursi, per molti altri si apriranno scenari perfino migliori.
Testo di Redazione |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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