Fino all’8 Marzo 2023, nel Chiostro del Bramante di Roma, un grande progetto creativo ed espositivo a cura di Danilo Eccher.

Ventuno artisti di rilievo internazionale e undici installazioni site-specific inedite: per la prima volta le opere d’arte riempiranno gli spazi esterni e interni del Chiostro del Bramante di Roma, perché la follia non può avere limiti.
È questa l’idea alla base della mostra dal titolo suggestivo di Crazy: la pazzia, come l’arte, rifiuta gli schemi prestabiliti, rifugge da ogni rigido inquadramento, si ribella alle costrizioni, così come questo progetto a cura di Danilo Eccher.
Si tratta di un percorso non ordinario, imprevedibile, che punta a favorire un impeto creativo capace di espandersi e di modificare la percezione spaziale, dove il confine tra creatività, verità fisica e disturbi neurologici è così labile da non riuscire a distinguersi.
La mostra è davvero un’impattante onda d’urto che conquista ogni stanza accessibile, mescolando e garantendo salti espressivi tra le opere, in una narrazione complessa, soggettiva e obliqua.
L’atmosfera inclusiva e partecipativa è garantita da una distribuzione di opere e di allestimenti autonomi che pervadono tutti i luoghi disponibili, riempiendo anche locali normalmente esclusi dai percorsi e solitamente chiusi al pubblico.
Per l’occasione la mostra richiama alcune delle opere più rappresentative e suggestive dell’arte contemporanea: dai neon di Alfredo Jaar, visibili anche all’esterno, all’immersione totalizzante di Fallen Fruit, David Allen Burns e Austin Young, alle colate di pigmento di Ian Davenport sulle scale del chiostro.

E poi ancora, Carlos Amorales, Gianni Colombo, Janet Echelman, Lucio Fontana, Sun Yuan & Peng Yu.
La mostra, quindi, si muove fluidamente in un’esplosione di colori, idee, follie e creatività all’interno del Chiostro ideato da Donato Bramante, straordinario esempio di architettura rinascimentale a pochi passi da piazza Navona, nel cuore di Roma.
Il Bramante (1444-1515), trasferitosi da Milano a Roma dopo la caduta di Ludovico il Moro, diventerà primo architetto di Papa Giulio II e sarà grande rivale di Michelangelo, progettando il chiostro come parte integrante del complesso della Chiesa di Santa Maria della Pace in cui si trovano le famose Sibille di Raffaello.
Dal completamento del restauro nel 1997, la direzione del DART – Chiostro del Bramante ha portato avanti un’ininterrotta opera di affermazione del Chiostro nell’ambito della diffusione della conoscenza dell’arte attraverso una fitta rete di relazioni culturali nazionali e internazionali.
Grandi mostre, artisti italiani e stranieri, progetti innovativi, una libreria, una caffetteria, una serie di spazi accoglienti: tutto questo è oggi il Chiostro del Bramante che si è affermato negli anni come punto di riferimento per tutti gli appassionati di arte moderna e contemporanea, con mostre di alto valore artistico e culturale, percorsi didattici per ogni fascia d’età, laboratori e visite guidate per tutti i pubblici.
Infoutili
Quando: fino al 8 marzo 2023
Dove: Chiostro del Bramante, Arco della Pace 5, Roma
Orari: dal Lunedì al Venerdì dalle 10.00 alle 20.00 ; Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 21.00
Prezzi: dal Lunedì al Venerdì € 15.00 ; Sabato, Domenica e festivi € 18.00
Prenotazioni: www.chiostrodelbramante.it
Contatti: infomostra@chiostrodelbramante.it ; +39 06 68 80 90 35
Testo di Angelo Laudiero |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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