Pernottare in un faro è una esperienza davvero suggestiva. Sono diverse le strutture che sorgono lungo la costa dell’Istria nelle quali è possibile trascorrere un periodo di relax lontano dalla folla.

Atmosfere romantiche e poetiche, senso di profonda avventura, piacevole percezione di pace e solitudine: tutto questo lo si può provare soggiornando in un faro. Una esperienza suggestiva e adatta a tutti, in particolar modo a quanti sono sensibili al fascino di queste strutture che nel corso del tempo hanno indicato la via ai marinai e salvato vite.
Di fari in Istria ce ne sono molti. Lungo la costa della penisola croata se ne contano ben nove, grandi e piccoli, antichi o più moderni. Eppure vi è un elemento che li collega tutti: il fascino.
In quasi tutti vi è la possibilità di trascorrere una notte. Una possibilità da non lasciarsi sfuggire. In autunno si possono godere tramonti spettacolari sull’Adriatico, in primavera lo sguardo viene catturato dalle coste deserte mentre in estate ci si può godere il mare lontano dalle spiagge affollate.
Faro di Umago
Nei dintorni di Umag (Umago) sorge il faro di Salvore (o Savudrija), struttura di 36 metri progettata dall’architetto Pietro Nobile su ordine della Deputazione di Borsa di Trieste.
Eppure secondo una leggenda l’edificio venne costruito per volere del conte Metternich che voleva donarlo a una nobildonna croata conosciuta durante un ballo a Vienna. Si racconta che, purtroppo, la donna morì prima della fine dei lavori. E così Metternich, distrutto dal dolore, decise di non visitarlo.
Quel che è certo è che i lavori di costruzione, durati un anno, iniziarono nel 1817. Ancora oggi la struttura rappresenta il faro attivo più antico dell’Adriatico.
Ha, inoltre, un’altra particolarità: è stato il primo faro al mondo a impiegare il gas, La costruzione dispone di 4 appartamenti dove è possibile soggiornare.
Faro di Punta Crna

Il faro di Punta Crna, situato a circa 1 km dal paesino di Skitača, è il luogo ideale per chi è in cerca di una breve fuga dal trambusto quotidiano.
La struttura è stata trasformata in un’elegante villa con 4 camere da letto, 3 bagni, cucina e soggiorno. Nell’area esterna ci sono un barbecue, una spiaggia privata e una terrazza dalla quale ammirare una vista unica sul mare.
Faro di Marlera

Il faro è situato in cima a una scogliera, le cui mura candide si stagliano sul blu dell’Adriatico: una posizione invitante per quanti sono in cerca di ispirazione.
L’edificio storico, che sorge a circa 6 km da Ližnjan (Lisignano), è stato ristrutturato con grande cura: la casa è dotata di ogni comfort e dispone di 3 camere da letto e 2 bagni.
Faro di Sveti Ivan na pučini
Il faro, conosciuto anche con il nome italiano di San Giovanni in Pelagio, è stato costruito nel 1853 sull’omonimo isolotto davanti alla città di Rovinj (Rovigno).
La struttura presenta una torre ottagonale in pietra alta 23 metri. L’edificio dispone di due appartamenti: a disposizione degli ospiti vi è anche un piccolo approdo per le barche.
I fari nei dintorni di Pola
Diversi sono i fai nei dintorni di Pola, una delle città più famose dell’Istria. Uno di essi si trova a Punta Verudela, di fronte all’isola di Veruda. La struttura dispone di 3 camere da letto e 2 bagni: gli interni sono arredati con cura e semplicità. Il fiore all’occhiello è la posizione: il faro sorge su uno dei tratti più scenografici della costa istriana.
Anche il faro di Punta Peneda, costruito sulla punta meridionale dell’isola di Veliki Brijun (Brioni Maggiore), offre ai suoi ospiti la possibilità di ammirare paesaggi a dir poco mozzafiato grazie alla sua posizione.
La struttura presenta una piccola torre quadrata costruita in pietra e alta 15 metri. Qui, purtroppo, non è possibile pernottare.
Il faro dell’estremo sud

L’isolotto di Porer, grande appena 80 metri di larghezza, ha un faro tra i più alti dell’Istria. Ai suoi piedi si trova un edificio in pietra con due appartamenti. Da qui si possono ammirare alcuni dei tramonti più suggestivi di tutto l’Adriatico.
I fari nei dintorni di Poreč (Parenzo)
Sulla piccola isola di San Nicolò, proprio di fronte alla città di Poreč (Parenzo), sorge un faro costruito dai veneziani nel 1403. La struttura ha una particolarità: per secoli il fuoco sulla cima del faro venne alimentato dagli alberi che crescevano sull’isola. Poi le cose cambiarono nel XVII secolo, quando venne installata la lanterna.
Nella penisola di Lanterna, tra Poreč e Novigrad (Cittanova), si trova il faro di punta del Dente: qui chi desidera vivere momenti di romanticismo lontano dalle folle troverà quel che cerca. L’edificio è in pietra ed è immerso nella vegetazione a pochi metri dal mare.
Nelle sue vicinanze si trovano diverse spiagge di ciottoli. Il faro dispone di un grande appartamento che può ospitare fino a sei persone.
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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