Da sempre mete di villeggiatura della borghesia lombarda, la fama di questi angoli del lago di Como si è estesa al turismo internazionale, grazie anche alla presenza di VIP hollywoodiani. Attratti dalla bellezza dei paesaggi, dal microclima lacustre e dai borghi pittoreschi, che fanno del Triangolo Lariano e della Valle d’Intelvi luoghi perfetti per relax e sport nella natura. In vacanza o una fugace gita fuori porta.

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Il versante occidentale del Triangolo Lariano ripreso dalla valle d’Intelvi ©Lucio Rossi

Una penisola che si allunga, a punta, nell’acqua a formare i due rami del lago di Como e, più a sud, delimitata dai laghi Alserio, Eupilio e di Pusiano. Il Triangolo Lariano è un balcone naturale tra le Alpi e la pianura, dominato da una vegetazione lussureggiante e selvatica in gran parte protetta.

Sul versante opposto, la Valle d’Intelvi è una zona di media montagna, ricoperto di boschi e facilmente accessibile che prosegue, idealmente, il territorio della penisola lariana.


Entrambe le aree condividono una parte di storia e tradizioni, legate in particolare alla villeggiatura di nobiltà e borghesia lombarde dei secoli scorsi, attratte dalla bellezza di luoghi e dal piacevole microclima del lago.

Ancora oggi, i borghi pittoreschi, la natura lussureggiante e gli incantevoli scorci sul lago, fanno del Lario una meta ideale per gite fuori porta o vacanze, e che grazie alla scoperta da parte di visitatori stranieri e VIP del jet set internazionale, sta vivendo una nuova stagione di forte richiamo.

Passeggiate tra antiche dimore signorili

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Un motoscafo si dirige verso Villa d’Este, sul versante occidentale del lago di Como ©Lucio Rossi

Il passato comune del Triangolo Lariano e della Valle d’Intelvi riporta al periodo tra il Seicento e gli inizi dell’Ottocento, quando queste sponde del lago di Como divennero prima meta di villeggiatura locale e, più tardi, tappa d’obbligo di un viaggio in Italia per visitatori europei.

Da qui passarono personaggi illustri del tempo e artisti in cerca di ispirazione per romanzi, dipinti e musiche, che venivano ospitati nelle eleganti ville signorili, trasformate per l’occasione in raffinati salotti culturali.


Cornice di questi incontri erano le neoclassiche Villa Melzi d’Eril a Bellagio, Villa Carlotta (al tempo chiamata villa Clerici) a Tremezzina o Villa Pizzo a Cernobbio, dagli interni sfarzosi e circondate da eleganti giardini all’esterno, che si aggiungevano alla splendida Villa d’Este e a Villa Serbelloni.

Complice il clima mite e la bellezza dei luoghi, il Lario continuò ad essere meta di villeggiatura della borghesia lombarda che commissionò nuove ville di concezione più moderna come Villa Bernasconi, splendido esempio di stile Liberty.

Luoghi prestigiosi, circondati da splendidi parchi e giardini all’italiana o all’inglese, sono ancora oggi meta di visita, per l’arte e la storia che conservano ma anche come teatro di eventi dedicati spesso alla floricoltura.

Attività open air tra boschi e lago

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Trekking vista lago sui monti che circondano il lago di Como ©Shutterstock

I paesaggi affascinanti del Triangolo Lariano e della Valle d’Intelvi sono l’ideale per un break tra storia e natura. Dalle rive del lago, per rilassarsi al sole in spiaggia o dedicarsi a sport acquatici, ai trekking in quota, che, tra i diversi rilievi – primo fra tutti il Monte San Primo – boschi, fiumi e cascate, regalano panorami spettacolari a 360 gradi, alle belle passeggiate nei borghi dove pievi, monumenti e antichi opifici, conservano storia e tradizioni di queste terre.

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Gli appassionati di ciclismo avranno molte occasioni per fare gite a ritmo slow ©Shutterstock

Le strade che si snodano per questi luoghi, poi, sono anche note tra gli appassionati di ciclismo: dai percorsi, anche ripidi e impervi, del Triangolo Lariano su cui si sfidano i campioni, all’antica Via Regina in Valle d’Intelvi che costeggia il litorale sul versante occidentale, offrono tante occasioni per fare gite a ritmo slow godendosi gli splendi scorci sul lago.

Una meta per ogni stagione

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Sosta in spiaggia a Carate Urio, con vista sul versante del Triangolo Lariano, Como ©Lucio Rossi

Borghi, ville signorili e la natura, in gran parte incontaminata, fanno del Triangolo Lariano e della Valle d’Intelvi una meta ideale per ogni stagione. In primavera, il paesaggio si ricopre di verdi intenso i boschi e colora di nuove fioriture gli eleganti parchi e giardini delle storiche dimore diventando protagonisti di diversi eventi floreali.

L’estate è un invito a fare attività sportive sull’acqua o lungo le vie ciclabili, a rilassarsi pigramente al sole sulle diverse spiaggette della costa e a partecipare a manifestazioni che animano le calde serate.

Con l’autunno rallentano i ritmi ma è il momento più bello per ammirare il foliage con facili escursioni nei boschi e godersi il panorama in un rifugio di montagna o in un ristorante con vista.

Anche l’inverno regala momenti di grande fascino, quando il paesaggio è avvolto dal silenzio, perfetto per ritagliarsi momenti di relax lontano dalla frenesia della città, tra i contrasti della natura che si specchia nelle acqua del lago.

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Testo di Francesca Pace|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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